Sei troppo in alto per me

Qualche tempo fa, un ragazzo che abita nello stesso mio paese, mi chiese di conoscerlo. Mi sembrava un ragazzo serio e responsabile. Gentile e nessuna volgarità nel parlare. Qualità che avevano decretato il mio desiderio d’approfondire la conoscenza. Mi ero anche predisposta a farlo entrare nella mia vita quotidiana convinta che una nuova un’amicizia sincera non avrebbe fatto altro che arricchirmi spiritualmente.

Anche lui mi sembrava interessato. Purtroppo i miei pensieri, ben presto si scontrarono con la realtà dei fatti. Soddisfatta la sua curiosità iniziale, sulla mia persona, ha iniziato a diradare le sue telefonate. Prometteva di telefonarmi ma veniva meno alla promessa. Non ho tardato a capire che si sentiva con un’altra donna. Per non attendere invano attenzioni, gli ho chiesto spiegazioni. Lui vedendo la mia insistenza ha confessato: <<MarY guarda io ti vedo troppo in alto per me>>. Mi fece capire gentilmente che io gli trasmettevo disagio.

Ma come troppo in alto? Conoscevo persone che mi  criticavano per aver abbandonato la carriera e per non essere stata ambiziosa. Certo potevo vantare degli studi ma la verità era che neanche li avevo saputi usare. Avevo fallito professionalmente. Lui non aveva studiato ma almeno aveva un lavoro. E comunque a  me non interessava dei suoi studi. Interessava sapere se saremmo potuti andare d’accordo, anche come semplici amici. M’interessava sapere se mi avrebbe potuto trasmettere calore umano. Forse il mio modo di vestire elegante quando esco lo faceva sentire a disagio. Non so. Era evidente, però, che aveva usato i suoi complessi interiori come metro di giudizio alla mia persona.

Era inutile insistere. Il pregiudizio si era insinuato nella sua mente.  Io gli sembravo diversa e si sa che si tende ad escludere e ad avere paura ciò che non si conosce bene.  Non si può costringere una persona a vederti come tu vorresti. Lo puoi fare solo se la porta della conoscenza e del dialogo è aperta ma la maggior parte delle volte si chiude in seguito ad un giudizio affrettato.

Naturalmente non ci siamo sentiti più perché lui si è fidanzato con la badante ucraina della zia.

Apprezzai però la sua sincerità. In ogni rapporto umano si dovrebbe avere il coraggio di dire la verità. Sono le omissioni, le bugie, i blocchi che fanno del male. La fuga ci leva dall’increscioso disturbo di cercare le parole più appropriate ma ci rende dei vigliacchi.

Sei troppo in alto per meultima modifica: 2020-02-14T20:18:56+01:00da mariacosta02
  1. Avrei voluto mettere un “mi piace” al tuo post; ma per fortuna non ho trovato un’icona per farlo. Non mi resta altra scelta che lasciare un commento.
    Me lo sono chiesta tante volte: cerchiamo persone simili a noi per sentirci “giusti” o persone diverse per arricchirci? O cerchiamo persone che non ci spingano a metterci in discussione e metterci di fronte a manchevolezze, che temiamo? Non è facile avere il coraggio di rispondere con sincerità a noi stessi. Il confronto che ci spaventa di più è il confronto con noi stessi.