Miseria surreale del 2022 a Roma

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Questa è la foto di un appartamentino a piano terra, con le finetre sulla strada, protette da grate. Era disabitato. I vetri sono rotti. Dentro l’intonaco cadeva a pezzi e c’era un divano impolverato. Già prima, non aveva quattrini, la gente che viveva in questo tipo di posti, ovvio. Ho sentito tossire e starnutire dietro serrande abbassate. Persone malate rinchiuse nel loro monolocale. Non siamo nel centro storico, evidentemente, ma neanche in periferia, il quartiere è a Roma est, appena dentro la tangenziale.

Cosa sta succedendo? Cosa si può fare? Nel 2020, in un quartiere appena più periferico, avevo notato la scritta “La solidarietà è diventata appannaggio delle classi alte”. SI. Quanto alte? Già prima, durante l’estate, la gente nel quartiere che poteva permetterselo andava fuori Roma e venivano fuori, al sole, degli strani abitanti, che immagino vivessero in questi tuguri. Ultimamente non li ho più visti. Sono ancora vivi? E dove si sono potuti spostare?

Poi, gli altri abitanti non erano così “feroci”, con me in particolare ci sono penso dei motivi (vedi Margherite surreali), però non si è riusciti a fare niente, neanche a parlarne. Un comitato di quartiere, del volontariato, qualcosa? Si continua a dare tutta la colpa allo Stato.