SIAMO L’OMBRA DI UN SOGNO.

Siamo l’ombra di un sogno‭ ‬.
Allo scadere degli ultimi giorni vivo te figlia delle stelle‭
al corteggio dei miei anni al tuo risveglio‭ …
folgoro la gioia del mio fato‭ ‬,‭ ‬il tempo folle‭ ‬,
ove l’aria viva‭  ‬abbella il‭  ‬tuo sentiero‭ ‬.
Siamo l’ombra di un sogno‭ !
La ricchezza infinita di una storia‭ ‬:
il premio di consolazione per averti amata‭ ‬,
ove in ogni suono loda il tuo bacio‭ ‬.
Non morire anima stammi accanto‭
consola la mia vita i tuoi occhi nei miei‭
voglio i tuoi caldi seni‭ ‬,‭ ‬il capriccio innamorato‭
la voce triste dei tuoi canti ebbri‭ ‬.
Resta principessa recita ancora l’estasi‭
vieni e siedi con me in riva al mare‭ ‬…
impariamo assieme le parole del cuore‭ ‬,
l’insaziabile profumo dei calori amari‭ ‬.
Dammi i tuoi carboni accesi
Noi siamo l’ombra di un sogno‭ !
Chissà se ti vedrò nel mio‭ ?
Forse ci sarà la scossa dei sussulti‭ ‬.
Sorprendimi cavalca con me le vie dell’universo.
Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

NIENTE C’ERA

DALLE POESIE SULLA NEVE ANNO DEL 2016.
Niente c’era .
Nulla che avessi avuto
da te , da quel immaginato pathos ,
da quell’attimo che si mutò in brivido
e rese vulnerabile le tue lacrime .
Niente c’era , niente mi aspettavo
spargerò rugiada ai piedi delle nuvole
e ti darò il sogno che ruberò al fuoco ,
nelle paludi del piacere della mia anima animale .
Non c’era niente tra noi , mai ci sarà !
Tu che sei la folle
hai la pietà del mio nulla ,
hai rubato il nido alle farfalle .
Non temere , m’allontano
darò al mondo la mia sveglia ,
a chiara voce manifesto la tua resa
quella in cui salirai in paradiso .
No , niente c’era ,mai c’è stato
ch’è di te ,io , potevo esserne degno ,
d’altro canto  nessuno parla …
io l’illuminare , il tempo mio agogno .
Mordo l’altro viso ,l’altro che fu elmo
il mio pensiero irrompo …
lo fermo poi si riapre
nel mentre svanisce il ricordo del passato .
Niente ci sarà nel vezzeggiare i sensi tuoi
nel fuggire da gli anni miei ,
quando farà giorno ,tu , ci sarai di nuovo
davanti ai miei occhi , quando ti conviene .
Tu , che del mio male non hai cura
non conosci ancora l’amore mio ,
fai della superbia la mia prigione
saetti anatemi sul mio cuore libero .
Si , Niente c’era !
Apri le tue braccia e fa che ci sia qualcosa .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .