Facce estreme .
Bisbiglia la voce del vento:
spiraglio sanguigno della mia vita ,
sospiro di essenza e oblio
elude, chi amor non vede e si acceca .
Volti inconsolabili , traditi dal tempo
labili, tumefatti da squallori impenitenti ,
violati ,plagiati traditi …
nell’intrinseca incertezza ove s’abbissa il possesso .
Facce estreme si infatuano di falsi corteggi
i commedianti del fato puerile …
di oscuri amori e giochi infatui
di baci rubati e del l’illusorio ardire .
Ma tu, sempre tu la nemesi l’intesa fatale …
la fata che mi ha fatto credere al sospiro dei lupi ,
mi porti al settimo cielo nella stanza degli abusi
ove un tempo consumammo il desiderio del peccato .
Nutritimi dunque con le fecole di pane
tu, che amore sfami , amore frodi …
l’alcova di sentimenti puri e crateri sacri ;
lì , giace il cuore , spazia la tua rosa tenue .
La crudezza l’ amarezza fatua le dolenti esequie
lascia strascichi ai futuri amati ,
a facce estreme l’ odio saggia …
corona di apparenze il mausoleo delle stelle .
E si mettono alla prova i tristi pianti …
si dileguano in spasmi si infrangono in impulsi acerbi ,
ove il tuo corpo si fa scudo si delizia nel sapere d’esser bella ;
ansima il tuo ritorno sul suolo della terra .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore.