pigri raggi

    E una mattina d’autunno ti sei svegliato scrollandoti di dosso la polvere dei sogni passati. Coloro che hanno rotto il sentiero dei desideri imperfetti. E sentivi in bocca la brezza salata, che sapeva di baci assetati. L’aria fredda filtrava tra i tuoi capelli e con gli occhi chiusi immaginavi quelle labbra che bevevano…

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