le parole tagliano come un coltello

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“Nei primi giorni in cui eravamo affamati d’amore, dalle nostre labbra uscivano parole d’amore.”
Quando ho visto questa parola che ho letto da qualche parte, sono rimasto bloccato sulla questione di cosa sia la fame d’amore.
Oppure ci si può accontentare dell’amore da un’altra prospettiva? Mi piace sempre guardare le cose che leggo da prospettive diverse. Riempirò la mia borsa di meraviglie e mi metterò alla prova con le mie parole e i miei pensieri. È come un modo per rilassarsi. Svuoti il cervello e cammini sotto il titolo che hai aperto per quel momento. A volte le spine sotto il titolo ti fanno sanguinare le mani… A volte ti toccano il cuore…
È un errore comune dare una risposta diretta. Poi mi viene in mente un’espressione comune… “immergersi come una carpa”. Non pensiamo nemmeno a togliere la lenza e guardare cosa c’è sotto.
Anche se diciamo che la solitudine appartiene a Dio… Amiamo moltissimo la solitudine. Cogliamo ogni opportunità che ci si presenta. Adoriamo i suoni che emette mentre rotola. Anche nei luoghi affollati in cui entriamo di tanto in tanto, in realtà siamo soli. Udiamo e vediamo, ma per qualche motivo ciò che sentiamo e ciò che guardiamo non coincidono. Sperimentiamo un divario di percezione.
La solitudine è un pozzo profondo, anche se una persona si sente tranquilla, in realtà è a disagio; È più facile dire che sono molto felice della mia solitudine. Se esaminate attentamente, queste persone darebbero effettivamente l’allarme. Certo, per capirlo sono necessari i cosiddetti primi giorni. Ma le parole tagliano come un coltello… ed è allora che la solitudine continua a regnare…
Le persone sole hanno una vita secondaria. Hanno un volto che mostrano a tutti… Allegri, felici, pacifici, non da soli ma con tanti amici… Tuttavia… la loro vera identità non è affatto così. Mentre ride fuori, raccoglie nel cuore le lacrime che non riesce a versare. È più allegro quando è triste. Ride persino. Tuttavia, se restasse in silenzio e si togliesse la maschera… Ha paura che andrebbe in frantumi.
Copre tutte le sue percezioni dall’esterno e le sperimenta solo con la sua voce interiore. È quella voce interiore che riempie tutte le sue lacune. Parla con la sua voce interiore, piange, ride e si lamenta anche di ciò che vive durante la giornata. La solitudine è per lui un guscio indistruttibile. Fa del suo meglio per non lasciarlo rompere.
Ha un aspetto eretto. Coloro che lo circondano adorano la sua posizione eretta, qualunque cosa gli accada.  una amicizia è una sorella, ascolta i problemi di tutti, trova soluzioni e li guida. Allora chi gli terrà la mano? Non vuol dire che io sia così… Le parole dette il primo giorno ti cancellano la tristezza dagli occhi… Poi il dolore resta… Perché quella voce si sente solo i primi giorni…
Non può dire “tienimi la mano, sto cadendo” a nessuno… Non è forse proprio quello a cui tende la mano e dice “mio caro” che gli fa sempre male? Perde la fiducia nelle persone e si sente solo quando perde le persone. Pensa di essere loquace, ma in realtà tace con ciò che ha nel cuore. Dice ciò che deve essere conosciuto. Coloro che non capiscono ciò che dice semplicemente tacciono a coloro che sembrano capire. Ride dentro della loro situazione. Andiamo, l’abbiamo ingannata, signor.
Ecco la citazione all’inizio: ‘Nei primi giorni in cui eravamo affamati d’amore, parole d’amore uscivano dalle nostre labbra.’ La sua espressione mi fa pensare a queste cose…
Solo le persone vivono in un mondo così… E hanno fame, non è possibile essere pieni d’amore. Ma ha imparato a archiviare. Mimetizza ciò che c’è dentro… Sopprime il senso di fame dicendo  Signore del cielo  aiutami. Il suo cuore è pieno di lacrime. Vuole dirlo. Vuole sentirlo ma si ferma quando si rende conto che non può sentirlo. Si ritira nel suo guscio e ha sete di vita. Ne ha abbastanza di tutto in una volta. In quel momento, la sensazione di fame finisce.
Quando le vengono tolte le mani ei piedi… La testa un giorno comincia a dire con il cuore e si rifugia nella preghiera con il cuore per donarti un amore che possa dire “amore mio” anche una sola volta. Sa che la preghiera è la cura per il cuore.

 

 

 

 

le parole tagliano come un coltelloultima modifica: 2024-04-20T17:08:46+02:00da OPIUMPASSIONE
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