Mi riconosci, notte, mi senti, mi consideri non come un avaro ma come un falso cieco, o come qualcuno che non sa mai chi è il naufrago e chi è il dolente. Mi hai scelto…
Il capobranco…ne-
I morti con i morti!, dicono, e vivere con i vivi! Ma lo sappiamo? chi sono i morti e chi sono quelli che vivono? Posso dire come la penso io… Se alla vostra età,avete messo in atto un teatrino contro chi non aveva che libero da…
LE BABBUCCE.
Iniziamo a far conoscere la donna e le sue amiche di internet compreso l’uomo che fa copie dei profili e degli iscritti, tralascio cosa si è permesso di fare anche a noi senza aver capito che era la sua amica a cui aveva donato tanti profili per infastidirla,…
Quante volte un uomo deve alzare lo sguardo prima di vedere il cielo?
Quante volte un uomo deve alzare lo sguardo prima di vedere il cielo? (Bob Dylan) Quando ho letto quella frase per la prima volta, mi sono fermato a pensare a quanto sia vera, e non…
i diritti, la carriera ed il salario.
CCNL: Mantenere l’ordinamento aumentando i diritti, la carriera ed il salario. In questi lunghi anni di tagli e discredito che hanno colpito la Pubblica Amministrazione, quello della Ricerca pubblica è forse il settore che ha subito di più gli effetti di una politica miope, in particolare verso le nuove generazioni. È fuor di dubbio che…
Lapidi alla luce delle stelle.
Come una pietra a secco, dove stringi e quello che rimane è il dolore … Dove tocchi muore e prende una parte di me … non ho più la mano di chi mi ha accolto … non ho più il grembo su cui piangere … dove sentivo le mie mani accarezzarmi il viso .. ….
esplorando i desideri …©
Raramente ti dico quando riempi la mia vita, quanto illuminerai le mie ombre, o come accarezzi la mia anima stanca con il tuo sorriso. Poche cose mi manchi. So solo come sorridere mentre mi riempi il con calore delle tue mani….
♕nel cuore…
[♕] 20 apr 2012 ROMA QUESTO VIDEO E’DEDICATO AD UNA MIA CARA AMICA…… LE PAROLE NON SONO NECESSARIE QUANDO IN FAMIGLIA E TRA GLI AMICI CI SI SENTE INFINITAMENTE…. TANTO SOLI DENTRO IN UN CERCHIO DOVE A MALAPENA CI SI RIESCE A STARCI DENTRO…
pigri raggi
E una mattina d’autunno ti sei svegliato scrollandoti di dosso la polvere dei sogni passati. Coloro che hanno rotto il sentiero dei desideri imperfetti. E sentivi in bocca la brezza salata, che sapeva di baci assetati. L’aria fredda filtrava tra i tuoi capelli e con gli occhi chiusi immaginavi quelle labbra che bevevano…