Poco osso?

Implantologia dentale: Oggi la mancanza di osso non è più un ostacolo

Sempre più frequentemente presso le nostre strutture giungono richieste di aiuto, da parte dei pazienti, disperati, perchè il proprio medico, dopo la visualizzazione della panoramica, dice, che essendoci una grave atrofia mascellare, il soggetto, paziente non è più nelle condizioni di aspirare ad interventi di inserimento impianti dentali, per il carico immediato.

Partiamo da questo cocetto, ci limitiamo ad informare il paziente, delle tecniche di innovazione che può trovare una volta che decide di rivolgersi e sottoporsi ad intervento di implantologia dentale, presso le nostre sedi.

Evitando innesti e rialzi del seno mascellare, con impianti Zigomatici Pterigoidei, Trasversali Cerchiaggio seno.

Cosa ci differenzia rispetto ad una clinica che condanna il paziente senza osso mascellare ad una dentiera costante nel tempo?

Il diverso approccio alla soluzione. Quando un paziente con problematiche di assenza d’osso mascellare, si rivolge alla nostra struttura, noi valutiamo e studiamo in equipe il caso, in assenza reale di osso mascellare, forniamo diverse soluzioni a seconda della gravità del caso clinico che si stà valutando. Se il paziente presenta grave atrofia mascellare nell’osso dietro il premaxilla, evitiamo categoricamente l’inserimento di impianti dentali, con il supporto di un rialzo del seno mascellare, perchè sappiamo che a distanza di tempo questi interventi, sono destinati a fallire, sollecitati quotidianamente dalla forza di masticazione del paziente, che via via nel tempo, non essendo gli impianti fissati in un osso autologo. In questo caso optiamo per l’inserimento di 2 impianti dentali Pterigoidei che ci evitano il rialzo del seno mascellare, portando il soggetto, sia attraverso il carico immediato, (quando la biologia lo permette) o attraverso il carico differito, a distanza di 6/8 mesi a godere in fine di denti fissi su impianti dentali. Se il soggetto presenta assenza completa di oasso mascellare, anche nel premaxilla, evitiamo comunque innesti e rialzi, optando per l’inserimento di 2 impianti pterigoidei e 2 impianti Zigomatici, oppure quando l’osso zigomatico lo permette l’inserimento di 4 impianti Zigomatici.

Per questo tipo di interventi, viene richiesta una TAC CONE BEAM DI 50 STRATI VISUALIZZAIONE SINO ALLE ORBITE, CON ESTENSIONE FORMATO DICOM. Per eseguire un modellino stereolitografico a grandezza naturale del cranio, per meglio misurare e progettare l’intervento di riabilitazione implantare con denti fissi. Una volta realizzata la TAC si invia attraverso questo portale gratuito https://wetransfer.com/ per file di grandi dimensioni alla nostra email stefimariotti@live.it – Per la valutazione del caso.

modellino-stereolitografico-implantologia

Evitiamo gli innesti e i rialzi del seno mascellare, in soggetti, con gravi atrofie mascellari, attraverso tecniche complesse ed innovative, come l’inserimento di impianti dentali inclinati o trasversali, l’inserimento di impianti dentali Pterigoidei, per evitare i grandi rialzi del seno mascellare e nei casi più gravi, dove l’osso mascellare, anche nel premaxilla è completamente assente, optiamo per l’inserimento di 2 impianti dentali Pterigoidei + 2 impianti dentali Zigomatici, oppure quando il diametro dell’osso zigomatico lo permette risolviamo l’edentulia del paziente con denti fissi, con l’inserimento di 4 Impianti dentali Zigomatici.

Poco osso?ultima modifica: 2018-10-17T01:06:19+02:00da seonik