È di nuovo lui il numero uno

Con diecimila copie tra edizione cartacea ed ebook, Matteo Renzi sorpassa Saviano e si piazza al primo posto, con buona pace dei sondaggisti che non lo annoverano tra i personaggi politici più graditi. Ma in campo editoriale, almeno per questa settimana,  Il mostro ha incuriosito una buona percentuale di lettori, probabilmente mossi dal desiderio di sentire la versione dell’ex premier in merito alle accuse che gli sono state mosse dalla procura di Firenze.

(Ardito concludere che ai numeri uno basta una luce che filtra da sotto la porta per riprendere a brillare?).

“In questo libro racconto dei fatti. Atti e fatti. Non ci sono commenti, suggestioni, analisi sociologiche. Ci sono dei dati di fatto che forse vi faranno pensare. Hanno arrestato i miei genitori con un provvedimento subito dopo annullato, hanno sequestrato i telefonini ai miei amici non indagati, hanno cambiato nomi nei documenti ufficiali per indagare sulle persone a me vicine, hanno scritto il falso in centinaia di articoli, hanno pubblicato lettere privatissime tra me e mio padre, mi hanno fotografato negli autogrill e mentre uscivo dal bagno di un aereo, hanno controllato e pubblicato tutte le voci del mio estratto conto, hanno violato la Costituzione per controllare i miei messaggi di whatsapp. Io non voglio fare la vittima. Voglio raccontare ciò che è successo dicendo perché ho scelto di combattere a viso aperto contro le ingiustizie. Perché ho scelto di denunciare in sede civile e penale, convinto che la legge sia uguale per tutti. Per i politici, certo. Ma deve essere uguale per tutti davvero, anche per certi magistrati, anche per certi giornalisti. E mentre racconto atti e fatti che mi hanno reso un mostro agli occhi di molti miei connazionali, torno a confessare che io rifiuto il vittimismo. Perché io sono e resto un uomo felice. Chissà che sia questo ciò che – alla fine – non mi perdonano“.

fonte: liberoquotidiano.it