Documenta, manifestazione d’arte contemporanea che si tiene a scadenza quinquennale a Kasse, è stata investita da pesanti accuse antisemite per via dello striscione politico People’s Justice del gruppo artistico indonesiano Taring Padi (foto). All’osservatore attento non sfuggirà la presenza di un maiale con un elmo con la scritta “Mossad” (il servizio segreto israeliano), e un uomo con riccioli laterali (associati comunemente alle comunità ebraiche ortodosse), zanne e occhi iniettati di sangue, che indossa un cappello nero con le insegne delle SS. Lo striscione è stato prima coperto e poi rimosso, ma il ravvedimento a posteriori non è bastato a placare gli animi, al punto che la famosa artista tedesca Hito Steyerl ha ritirato la sua opera, e Sabine Schormann, direttrice della rassegna, ha preferito dimettersi.
La vicenda dimostra che talvolta anche il politicamente corretto ha un senso, mentre la cancel culture un senso ce l’ha solo per chi non ha presente la necessità di contestualizzare. A tal proposito Markus Hinterhäuser, pianista e direttore artistico del Festival di Salisburgo, della cancel culture ha detto:
“La trovo assurda. Ho apprezzato molto Muti che a Chicago nel suo Ballo in maschera non ha cambiato la frase “Ulrica dell’immondo sangue dei negri”, spiegando come le intenzioni di Verdi fossero tutt’altro che razziste”.
Buongiorno. Rispettare anche chi e ‘ sopra le righe o scorretto diventa una esigenza ed una firma in un mondo di persone per bene. Si puo’ non essere d’accordo e rimarcarlo, ma stracciarsi le vesti per una ”opera d’arte ” tra l’altro poco bella e niente originale e’ proprio dei cretini o dei disonesti.
Fammi capire, avrebbero dovuto fare finta di niente?
Esattamente si. Io rispetto i fascisti i comunisti i democristiani i negri i froci i preti gli artisti ed i fannulloni ,il loro contrario e tutti quanti fino al momento in cui il loro comportamento si dimostra disonesto nei miei confronti. Ognuno di loro fino a prova contraria è una persona ‘perbene’ ed io mi sono francamente rotto dei guru della correttezza politica o meno. Non li seguo. La prova contraria è lo spartiacque e non vedo nulla di scandaloso nella immagine proposta. Antisemiti? E allora? Evitali. Amen
Il problema dell’antisemitismo non può essere preso sottogamba per la semplice ragione che di cretini emulatori delle peggiori nefandezze è pieno il mondo.
cara Viola, di cretini ed emulatori e’ pieno il mondo verissimo. Si applica la legge e li si riduce ai minimi termini. Perche’ penso che di cretini emulatori e followers apparentemente meno invasivi o dannosi ed inattaccabili dalla legge e’ ancora piu’ pieno il mondo della correttezza politica e della cancel culture, modi di essere gregari dove il libero pensiero e la indipendenza mentale sono banditi per quieto vivere vigliaccheria o incapacita’ manifesta. Pecore belanti coi denti di lupo. Buona notte 🙂
Ma i cretini li puoi ingabbiare quando commettono il misfatto, nel frattempo avranno fatto dei danni seri non riconducibili a reati veri e propri 🙂
Non capisco quali sono i danni che può fare un cretino antisemita , fosse pure organizzato in gruppo ,oggi. Il tempo delle psicosi di massa alimentato dalle paure e sfociante nel controllo del pensiero è invece incipiente ed in totale impunita efficienza e sta facendo danni assai seri portandoci al totalitarismo culturale e politico poi sociale. Ben vengano per me i cretini disallineati simbolo di una diversa malattia, ben conosciuta e quindi controllabile. Buongiorno a te.
“Non capisco quali sono i danni che può fare un cretino antisemita”, non lo capisci perché sottovaluti i danni di un veleno a lento rilascio.
Per farti un esempio, la violenza psicologica esercitata da un uomo sulla sua compagna è forse meno deleteria di quella che lascia i lividi sulla pelle?
Buongiorno di nuovo, gli antisemiti i danni li hanno gia’ fatti, e sono danni arcinoti che dopo 80 anni dall’apice della barbarie ancora fanno la parte da leone nei documentari storici. Per tutti, nessuno escluso, un antisemita oggi e’ un cretino e basta. La violenza psicologica e’ altro assimilabile alla ‘psicosi di massa’ indotta dal pensiero dominante e se riconosci la prima non comprendo come non possa vedere la potenza devastante della seconda. Un nazista lo compatisci ( e lo denunci) un individuo manipolatore lo fermi con un bagno di realta’ (ed un aiuto esterno) ma tu prova a fermare la degenerazione della correttezza politica o la cancel culture ….. o piu’ semplicemente a fermare le degenerazioni culturali-bellico-economiche della politica del mai eletto Mario Draghi .
È una questione di metodo, i cretini, in questo caso gli antisemiti, vanno contenuti, stigmatizzati, deplorati…sulla cancel culture e sul politicamente corretto sai come la penso, non a caso questo è l’ennesimo post “contro”.
Quanto al buon Draghi, forte della mobilitazione degli italiani, (mobilitazione degli italiani sono parole sue) ha chiesto con veemenza “un nuovo patto di fiducia” che tradotto significa: o si fa a modo mio o questa volta me ne vado davvero. Ora voglio proprio vedere cosa farà Conte, ma una cosa è certa, se tutto resta com’era prima di questi giorni di fibrillazione, vuol dire che ad essere sconfitta sarà la serietà.
Anche io, come Muti, non avrei cambiato la frase in quanto scritta da Verdi e le opere d’arte non si modificano, frase che, comunque, non trovo razzista.