Per il New York Times la stella di Totti non brilla più come un tempo, proprio in relazione agli squallidi risvolti della separazione da Ilary Blasi:
“C’era una volta Francesco Totti, il principe incoronato del calcio italiano, che festeggiava un gol togliendosi la maglia e rivelandone un’altra con la scritta ‘Sei unica’, come proclamazione d’amore eterno per Ilary Blasi. Ora, 20 anni dopo, la accusa di aver rubato i suoi Rolex”.
E ancora:
“Per un paese – e soprattutto una città – afflitta da un profondo cinismo sulle storie da favola, sulla durata della felicità e persino sull’esistenza del vero amore, la rottura tra Totti e Ilary si è rivelata come un trauma per tutti e come una manna dal cielo per i media. (…) Nell’ultima partita di Totti, generazioni di italiani hanno versato lacrime mentre la stella del calcio faceva il suo ultimo giro di campo con la signora Blasi e i suoi figli. Ora, invece, tutta l’Italia è concentrata sulla sua presunta infedeltà”.
Mentre sulla relazione con Noemi Bocchi si legge:
“Il mese scorso la coppia si è mostrata ufficialmente in pubblico, a una partita di calcio. Ora sono state diffuse foto che li ritraggono mentre cercano una nuova casa. Come colpo finale alla storia, il signor Totti, il rampollo di Roma Sud dove i residenti sanguinano giallo e rosso, sta cercando casa nella parte settentrionale della Capitale. Roma Nord è identificata con i rivali della Roma, ovvero la Lazio”.
Insomma, ammesso che gli importi, il Pupone ne esce con le ossa rotte. Tuttavia non ha nulla da temere: per Roma sarà sempre un re. In realtà un motivo di giubilo ce l’avrebbe anche Ilary: l’ormai ex ha scelto una donna che è la sua fotocopia. Qualcosa significherà. Ma non è un buon segno.
P.S. Francesco Totti si era già scavato la fossa con l’intervista al Corriere della Sera; non c’era bisogno che il prestigioso New York Times pontificasse.
Il NYT pontifica per farci passare tutti quanti come dei debosciati, moralmente inetti e dediti agli spaghetti ed al mandolino. E se il bulletto in oggetto ha tutta questa importanza magari vede pure giusto.. 🙂
Mi domando come può una persona sposata con tre figli lasciare una famiglia così bella, che lo ama, per una nuova vita familiare con una donna anche lei già sposa e con figli ! Ma un matrimonio di 20 anni non vale niente? Questa Noemi cosa vuole ? Crede di farlo stare bene Totti ? Si Sbaglia, Totti avrà sempre il rimorso per quello che ha fatto e che farà continuando così!
Non si rende conto Totti quanto fa male a Ilary , e ai suoi figli? Non ci sono valori da salvare a ogni costo per una vita passata insieme tanti anni ? La fedeltà che valore è ? e le promesse in tanti anni calpestate e dimenticate !
Si penta, ritorni indietro, chieda scusa a sua moglie e ai suoi figli , si comporti bene, lasci subito l’altra donna, cerhi in tutti i modi di ottenere il perdono da Ilary, forse riuscirà ad averlo cambiando vita !
Quella di Totti è la classica situazione da sliding doors, avrebbe potuto lasciare tutto com’era “un matrimonio di 20 anni”, e invece ha preferito scommettere. Solo il tempo gli dirà se ha fatto bene o male, tuttavia incontestabilmente è stato onesto: il mondo è pieno di mezzi uomini che preferiscono tenere il piede in due scarpe, perfino quando ci sono le condizioni per separarsi in “tranquillità”. Chiedere perdono a Ilary? troppo tardi.
certo, come se la Ilary fosse una santarellina….
mai detto mai pensato 🙂
difatti il mio commento è rivolto a chi fa finta di non sapere che, in situazioni del genere, ma non sempre, la responsabilità può essere anche di entrambi, in maggiore o minore misura, essendo il matrimonio composto da 2 persone. Nella fattispecie, anche e soprattutto nell’interesse dei figli, sarebbe stata cosa buona e giusta un chiarimento, e magari anche un perdono (reciproco), invece di prendersi a pesci in faccia in pubblico, ai limiti del ridicolo, per poi concludere squallidamente in tribunale. Certe volte mi viene da pensare che forse fanno bene negli USA, dove sono consentiti per legge gli accordi prematrimoniali, riducendo un’unione tra 2 persone ad un puro e semplice contratto….!
Non lo riducono, lo prendono per quello che è, un contratto. Pragmatici gli americani, sotto questo aspetto migliori di noi che ci ostiniamo a credere nel lieto fine.