Beh, ormai ci siamo. Il Natale pagano, laico, consumistico è alle porte. Non ci faresti caso se non fosse per le luminarie che infiocchettano le vie dello shopping. O per gli scaffali dei supermercati che strabordano di panettoni. Sotto le ceste regalo: ingombranti se opulente, e in ogni caso sacrileghe. Presumo che per molti il Natale migliore risalga all’infanzia, a quella parentesi di inconsapevole leggerezza che quando si chiude con tutti i crismi rimpiangi per una vita intera. Certo, a seguire ci sarà almeno un altro bel Natale: il primo insieme a tuo figlio o quello del diamante per sempre. Ma al netto di questi eventi che tanto impressionano la retina del cuore, tutti i Natali si somigliano. Per questo smettiamo di ricordarli. Per questo smettiamo di attenderli.
Natale
Nataleultima modifica: 2022-12-07T16:59:51+01:00da
Quando fai la poetessa ,sia pure in prosa, sei piu’ bella. 🙂
Eh, ogni tanto torno alle origini.
(grazie)
Noto una certa malinconia….
Io sono malinconica.
Il Natale lo attendo con ansia non per l’orgia dei regali, per l’albero dalle mille luci, per le grandi abbuffate, per le vacanze sulla neve, ma in quanto si ricorda la nascita di CRISTO, in una povera mangiatoia ove il RISCALDAMENTO era affidato ad un bue e ad un’asinello. Ovvio che adoro il presepe.
Stile Edgard Allan Poe????
Poe, non a caso una delle mie primissime letture.
Ho l’impressione che ci stiamo riavvicinando a quella prospettiva….
Ti direi profeta di sventura, ma potresti essere nel giusto.
ma anche facile in patria, aggiungerei…
sembra una strana coincidenza, un’affinità di pensiero o semplicemente trattasi di telepatia? Chissà….
Le prime due.
Non si attende il Natale in quanto tale, ma ciò che porta con sè. Puo’ essere la reunion con persone care, una vacanza, un viaggio, un anniversario o….. Se non lo associ a niente, niente attendi.
Per me tutti i giorni dell’anno sono uguali. I migliori sono quelli privi di seccature e preoccupazioni che a contarli non fanno un mese.