Orsini: la Russia potrebbe vincere con le armi nucleari

Alessandro Orsini | Luiss Open

Posto che il siparietto iniziale di Cartabianca della durata di circa quaranta minuti che ha per protagonisti la conduttrice Bianca Berlinguer e lo scrittore Mauro Corona ha stancato, non è accettabile che l’intervento del professore Orsini venga pianificato per le 23.40, lasciando prima ampio spazio ai soliti mediocri che vagano da una trasmissione all’altra e a una sessione sulle diete giuste e sbagliate. Comunque, col solito tono fermo e pacato, anche ieri sera il prof ha esposto il suo punto di vista sulla guerra in Ucraina, focalizzandosi sui possibili scenari finali, ma partendo dalla presunta debolezza di Putin dopo oltre un anno di belligeranza:

“Direi di no, questa è prevalentemente la rappresentazione dell’occidente. Putin è fortissimo all’interno del Paese, ha grandissimi consensi […] Questa è una distorsione dei media occidentali, Putin ha molti più consensi di Biden negli Stati Uniti”[…]

“Semplicemente il messaggio che vorrei dare è di rimanere con i piedi per terra. La Russia è una potenza spaventosamente forte, è un Paese in grado di mobilitare risorse spaventose. I media occidentali si sono divisi i compiti con la Commissione europea. I fatti sono andati in questo modo: da una parte i media dominanti in Italia all’inizio della guerra ci dicevano che la Russia sarebbe crollata in pochi giorni per indurre gli italiani a credere che la guerra sarebbe durata pochissimo. La Commissione europea dall’altra parte, furba furba sotto sotto, programmava una guerra pluriennale, perché la Commissione europea ha sempre saputo che la Russia è potentissima e ha sempre organizzato una guerra che potrebbe essere decennale. Però agli italiani sono state dette un sacco di menzogne perché c’era il timore che si potessero ribellare e che potessero protestare […] La Russia non è il Paese che è stato descritto dai media italiani, la Russia è un paese spaventosamente forte, ha mobilitato una piccola parte delle proprie risorse e ha la certezza assoluta che vincerà la guerra perché ha 6000 testate nucleari” […]

Vorrei aggiungere che tutti quanti noi stiamo creando una grande attesa intorno a questa controffensiva ucraina perché ancora una volta il tentativo è di manipolare l’opinione pubblica, cioè si vuole indurre gli italiani a credere che questa controffensiva sarà talmente potente, talmente devastante che porrà fine alla guerra. Non sarà così e se anche la controffensiva ucraina dovesse essere vittoriosa, ci sarà poi una controffensiva russa […] Prevedo anche tempi bui perché l’Ucraina andrà a fare questa controffensiva con tutto quello che noi possiamo darle. E quindi se la controffensiva ucraina non dovesse porre fine alla guerra, cioè spazzare via l’esercito di Putin, l’Ucraina si esporrà a una controffensiva russa senza le armi, tant’è vero che l’Unione europea ha dovuto…dobbiamo andare in super produzione di munizioni, abbiamo deciso di spendere due miliardi di euro per creare un milione di munizioni da dare all’Ucraina. Cioè, vorrei far arrivare questo messaggio a chi ci ascolta: guardate che la NATO ha finito le armi da dare all’Ucraina, quindi bisogna andare alla diplomazia” […]

Non penso che la Russia stravincerà la guerra, penso che la Russia pagherà un prezzo altissimo e quindi rischia di vincere malissimo questa guerra perché se la controffensiva ucraina dovesse essere vittoriosa, le probabilità che la Russia vinca malissimo la guerra con le armi nucleari sono altissime” […]

In conclusione:

“Non è più possibile nascondere il fatto che l’Italia stia violando la Costituzione”.

Orsini: la Russia potrebbe vincere con le armi nucleariultima modifica: 2023-05-10T10:07:10+02:00da VIOLA_DIMARZO

19 pensieri riguardo “Orsini: la Russia potrebbe vincere con le armi nucleari”

  1. In un altro mondo ed un’altra epoca Orsini sarebbe stato definito un uomo che parla ”con lingua dritta”,
    forse serve ricordare che ad oggi le sue previsioni seppur sfumate nei dettagli si sono dimostrate le piu’ vicine all’evolversi reale dei fatti . La denigrazione preventiva delle persone non gradite (vedi la tarda ora in cui e’ stato sentito) e la negazione della verità appartengono al mondo della informazione pilotata che ci sovrasta… mentre riguardo alla violazione della sovranita’ dei popoli e delle regole fondanti sia l’Italia che l’ Europa comunitaria che si ritenevano la culla del diritto possono prendere lezioni da un qualsiasi regime totalitario africano. Istruttuiva al riguardo la improvvida visita a Kiev della signora Von der Leyen giusto ieri.

  2. Fossi in Orsini non mi farei più umiliare in quel modo, oltre all’ora tarda si è dovuto pure beccare la faccia scocciata di Bianca Berlinguer, l’impazienza nella sua voce, il rimprovero per l’uso ripetuto dell’avverbio spaventosamente, la correzione riguardo “media italiani” che Orsini ha dovuto trasformare in “media europei”, insomma un disastro. L’unica nota di merito va a Scanzi che in collegamento ha posto qualche domanda sensata al professore. Poiché non viene pagato dalla Rai, Orsini potrebbe rinunciare a presenziare oppure dovrebbe pretendere di andare in onda alle 22, subito dopo il siparietto di cui sopra, durante il quale Berlinguer prova a fare la spiritosa con Corona ma si percepisce lontano un miglio che è negata.

  3. Al di là di ogni possibile dietrologia e dei sermoni dispensati sui media dall’ illuminato di turno, mi sembrano incontrovertibili i seguenti punti:
    1) c’è un Paese aggressore ed un Paese aggredito;
    2) il Paese aggressore vuole legittimare l’aggressione in base ad un diritto di difesa contro un presunto nazismo;
    3) una resa incondizionata del Paese aggredito non sarebbe ragionevole, anche perché costituirebbe un vulnus per il futuro;
    4) il Paese aggressore ha sempre rifiutato qualunque approccio diplomatico per la cessazione del conflitto.
    Ciò premesso, continuo a non decriptare quali sarebbero le soluzioni proposte dagli Orsini, dai Conte, dai Santoro, ecc.
    Poiché potrebbe esserci un mio limite sul tema, sarei lieto se qualcuno mi aiutasse a superarlo…:)

  4. Orsini e’ un appassionato ed e’ convinto che le sue opinioni (certo piu’ che sensate) possano in qualche modo cambiare la percezione delle cose da parte del pubblico. Per questo si spende oltre il dovuto, peccando della stessa colpa del Santoro del post precedente. PS riguardo ai siparietti Berlinguer -Corona siamo ormai alla frutta, ma per la pagnotta si fa questo ed altro, senza conoscere vergogna.
    Sei coraggiosa Viola . 🙂

  5. Opinioni, Antonio, e le sue mi paiono non suffragate dai fatti , la pregherei di informarsi meglio, partendo magari da quattro lunghe interviste a Putin raccolte dal lontano 2015 in poi da Oliver Stone riguardo ad Ukraina, Nato, Usa, e Russia. Le cerchi online, c’e’ una versione in Italiano , li’ si spiega gia’ tutto e si profetizza (esorcizzandolo) un oscuro futuro. The Putin Interviews, By Oliver Stone , Buon ascolto.

  6. Antonio, non siamo noi che dobbiamo scovare il negoziato giusto ma “loro”, magari ricorrendo a una qualche forma di compromesso che possa accontentare entrambi i contendenti. Ad esempio, ma questo è solo un particolare che mi colpisce da tanto, perché Zelensky non abbassa i toni? La parte che gli riesce meglio è quella del cane bastonato a favore di telecamera, mai una volta che abbia detto Potremmo negoziare a patto che…, ha sempre invocato la resa incondizionata della Russia, ha coinvolto mezzo mondo in un disastro immane…ora, Putin resta un dittatore sordo a ogni richiamo, ma anche gli altri, USA compresi, non sono interessati ad ascoltare. E poi, qualcuno ha mai chiesto a noi italiani se siamo favorevoli o meno alla guerra? Per concludere, non c’è soluzione pacifica per questo conflitto e come sempre a pagare saranno soldati e civili.

  7. Ci vuole coscienza di se’ per esporsi, anche per esporsi in toni moderati come fai tu. Ma la coscienza di sè non basta ci vuole del fegato, come quando per guadare si getta lo zaino (leggi il cuore) oltre l’ostacolo. L’argomento di questo post e’ esposto ad una incessante valanga di disinformazione che definirei criminale , quella stessa che fa disprezzare Orsini a molti, e francamente non credo che la piattaforma che ci ospita ne sia immune. Tutto qui. 🙂

  8. Mah, chi l’avrebbe mai detto che il Prof. Orsini sarebbe stato para censurato da un governo di destra … Ad ogni modo, credo che abbia fatto un punto della situazione noto a tutti. Non dico che abbia scoperto l’acqua calda, ma oramai è fatto notorio che la situazione sia in perfetto stallo. La Russia farebbe bene a ritirarsi, poiché, insieme all’Ucraina, ha prestato il fianco ad una strategia economica yankee, ora anche UE/NATO, che presuppone una guerra ogni 10 anni per smaltire armi obsolete e fabbricarne di nuove. Ecco perché non serve arrivare all’utilizzo di armi nucleari. Sarebbe una vittoria di Pirro, come lo è stata l’illusione che l’Ucraina potesse capitolare subito. Forse lo zar ha fatto i conti senza l’oste….

  9. Ieri sera Bianca Berlinguer, continundo a mettere i bastoni tra le ruote ad Orsini, parlava del calo di interesse della gente per la guerra. In parte è vero, la tragedia ci piace ma con protagonisti sempre diversi, tuttavia è anche possibile che ci siamo stancati delle frottole che ci vengono raccontate. Ma poi che ha detto di tanto scandaloso Orsini? La sua è stata un’analisi di buon senso, la stessa che ogni persona sana di mente farebbe con gli elementi resi noti a tutti.

  10. Mi consenta Panfilo, posto che informarsi meglio è sempre possibile (ci mancherebbe) e personalmente provo a farlo sempre, anche senza essere sollecitato a farlo, tuttavia i punti da me suesposti (fatta magari eccezione per il 3), ammesso che si voglia considerare giusta la resa incondizionata del Paese aggredito) non mi pare siano discutibili, essendo fatti riconosciuti e non opinabili, e come tali non derubricabili alla categoria delle “opinioni”.
    Mi sembra poi un tantino bizzarro che lei per documentarmi (presumo intenda questo in modo imparziale) mi dia come dritta l’ascolto di interviste a Putin. Considerata la storia del personaggio, ritenerlo una fonte autorevole ed equanime mi sembra un esercizio alquanto acrobatico.
    Resta tuttora inesaudito il mio desiderio di capire quale sarebbe la soluzione prospettata dal politologo da lei stimato.

  11. Semplicemente al momento non esiste. Altrimenti non ci sarebbe motivo di agitare, da ambo le parti, lo spauracchio del nazifascismo. Un po’ come accade da noi, cioè a casa nostra, con la solita diatriba destra fascista e sinistra comunista …

  12. Gentile Antonio, credo che nessuno abbia una soluzione reale da proporre, ne’ gli esperti ne’ i profani. Mi risulta del tutto errata la sua informazione che la Russia abbia rifiutato qualsiasi apertura a negoziati , sono gli Usa e l’Ukraina a rifiutarli fino al ”completo ritiro” delle truppe russe dalle zone occupate, Crimea compresa. Infine sorrido al suo rifiuto di sentire una intervista a Putin , continui allora ad informarsi presso la propaganda Usa-UE e non senta l’altra campana. Liberissimo di farlo, io ho preferito diversamente ed ho trovato le interviste del tutto illuminanti su quanto come occidentali ci viene ”nascosto” Cordiali saluti P

  13. Non mi resta che felicitarmi con lei per essere il depositario della informazione più inconfutabile e della verità più inscalfibile.
    Io, molto modestamente, continuo a pormi molte domande e ad avere molti dubbi.
    Ricambio i saluti cordiali!

  14. Il suo sarcasmo e’fuori luogo e non lo apprezzo, Antonio. Mi spiace ma tiro dritto per la mia strada, che mi pare certo piu’ aperta ed equilibrata della sua.

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).