Frank Underwood scansate

A Palazzo Strozzi la mostra Yan Pei-Ming. Pittore di storie

Quanto ci sta regalando di intrigante – e di terribilmente spaventoso – la Storia di questi giorni? Tanto, e come pubblico non pagante, se solo fossimo indifferenti, non potremmo chiedere di meglio. Ma c’è un problema: come orientarsi nella selva di notizie, come interpretare certe antinomie del tipo colpo di stato/farsa? Se volessi confrontare le apparizioni e le sparizioni di Putin alla serie tv House of Cards che pure di intrighi se ne intende, questa mi risulterebbe ora didascalica e pretestuosa, e dovrei rivedere al ribasso la valutazione quasi da encomio che le tributai anni or sono quando rimasi folgorata dal plot. Con buona pace di Frank Underwood, Vladimir Putin è ben altro, con quella personalità misteriosa e per certi versi accattivante, ma anche sorprendentemente ordinaria se ne valutiamo gli aspetti crudeli che qualcuno del suo entourage non si è fatto scrupolo a rivendicare magari sotto traccia.

Alla luce di quanto detto sopra, se compulsare lo smartphone non serve perché la disinformazione dilaga e per bene che ti vada ti imbatti in una ricostruzione spregiudicata ma perlomeno divertente dell’inversione di marcia della Wagner, come fare per restare aggiornati senza fare la figura dei becchi? Montaigne può aiutare: “Risoluto per quanto potessi a non occuparmi d’altro che di trascorrere in pace e appartato quel po’ di vita che mi resta, mi sembrava di non poter fare al mio spirito favore più grande che lasciarlo nell’ozio più completo, conversare con me stesso e fermarsi a riposare in sé medesimo“. Tout se tient.

In alto un’opera di Yan Pei-Ming.

Frank Underwood scansateultima modifica: 2023-06-26T16:14:40+02:00da VIOLA_DIMARZO

25 pensieri riguardo “Frank Underwood scansate”

  1. Nonostante Vladimiro abbia la mia comprensione, mi pare stia andando a perdere questa guerra disgraziata. Con gran vanto del raybanato d’oltreoceano e gran lustro per il fascista che siede sullo scranno più alto di Kiev. La vicenda dell’armata fantasma mi pare il secondo errore irreparabile che le armate russe hanno compiuto in questo anno e mezzo, e intravvedo nel fatto il secondo successo degli organi di disinformazione anglosassoni . Riguardo alla chiusa di Montaigne non per scelta ma per mancanza di scelta ci adeguiamo. Aspettare e preparare i fini setacci con i quali filtrare le notizie che piovono dal cielo. I cattivissimi russi sono alla mercè di sè stessi ed i brillantissimi europei hanno invece dato via il sedere , pagando un caro prezzo per averne il privilegio. Ma noi continueremo a fare finta di non vederlo.

  2. riguardo la comprensione, direi di indirizzarla esclusivamente verso coloro che soffrono le conseguenze di questo conflitto inutile ed ingiusto.

  3. Punti di vista, il conflitto a mio avviso e’ inutile visto come si chiuderà, ma non ingiusto se non nella forma in cui si è consumato. Le vittime vanno contate tutte anche quelle da annoverare a carico della decennale guerra civile ukraina di cui solo pochi parlano.

  4. “della decennale guerra civile ukraina di cui solo pochi parlano”;
    ed è proprio questo che stanca, la verità, o il suo fac-simile, viene sempre restituita a pezzi, e mai tutti, perché quelli fondamentali vengono occultati o restituiti “truccati”.

  5. All’indomani della dipartita yankee dall’Afghanistan, il buon Vladimiro disse che la democrazia non può essere esportata. Ecco, una terra dove anche la sua ex URSS ha perso, cosa che avrebbe dovuto fargli capire che non può esportare in Ucraina nemmeno la sua autocrazia semi divina. Lui non è Tito: di Josip Broz c’è n’è stato uno solo!

  6. Appunto, guerra civile ucraina, che ora rischia di diventare pure russa. A questo punto mi chiedo: ne è valsa la pena intromettersi? Fatale e letale sarà questa tentazione nazi-com per lo zar …

  7. Una guerra iniziata, a mio avviso, per la primaria conquista del Donbass, ricco di minerali preziosi che, da solo, è più consistente di tutti i minerali preziosi che vi sono in Russia, che attrae anche altri stati…
    Che Vladimiro persegua il sogno della precedente grande Russia lo trovo un aromento
    abbastanza superficiale e per lui molto pericoloso. Dagli ultimi accadimenti il suo ex cuoco Evgenij Prigožin, che dispone di un esercito personale forse fra i migliori al mondo, ha sicuramente chiesto altro al dittatore russo, non la semplice cacciata di generali inetti come Shoigu e Gerasimov. L’esercito russo, fra l’altro, ha dimostrato scarsa operatività e sommario addestremento. Di fatto penso siano i due generali da qualche giorno esautorati ma il vampiro Vladimiro fa le cose in modo assolutamente sotterraneo perchè questo atto dimostrerebbe che ha perso consistenza e autorità il suo modo di fare, il suo piano di invasione langue.
    E sta cercando di normalizzare Prigožin tramite l’intervento del presidente della Bielorussia. Pertanto non credo in una prossima fine di questa guerra e l’aiuto che la Nato sta dando al presidente ucraino non terminerà troppo presto. D’altro canto se americani e inglesi fornissero armi (che sono nei loro arsenali) in grado di una mettere Kiev in condizione di effettuare una vera controffensiva, il pericolo “atomiche” della Russia diventerebbe più reale. Sono convinto che l’orso russo non mollerà la sua preda, per lo meno finchè ci sarà Putin al comando. Pace lontana purtroppo a meno di sconvolgimenti e di imprevisti che non mi pare siano all’orizzonte. E tanti, troppi ragazzi mandati a morire senza opportuno addestramento e per nulla convinti di quello che stanno facendo, in questa guerra inutile e che considero fratricida.

  8. analisi ineccepibile, che mi trova pienamente d’accordo, su questo vero e proprio stallo: politico, militare, istituzionale, tattico e strategico.

  9. Vero! Amo moltissimo la sua musica, brani come One more night, Anoter day in paradise, Do you remember, In the Air tonight, Against all odds e altri fanno parte del mio repertorio musicale preferito. Insieme ad altri cantautori, italiani e non. Purtroppo oggi Phil praticamente non canta più e “viaggia” su una sedia a rotelle. Pover’uomo, mi dispiace tantissimo!

  10. risalendo a qualche commento precedente:
    non dimentichiamo i Genesis nel loro complesso e soprattutto la ballad Many Too Many. Ovviamente a ciascuno la sua 🙂

  11. E’ stato il batterista dei Genesis, prima di mettersi in “proprio”. Molto bello il brano che hai citato. D’altro canto la lista è molto lunga, ergo….

  12. Fa una certa tenerezza vedere il figlio che lo accompagna sul palco, non solo musicalmente, durante le sue comparsate in quelle sporadiche reunion dei Genesis.

  13. In teoria non dovremmo provare nulla per persone che non conosciamo, ma certi personaggi hanno la faccia pulita o più semplicemente una certa luce negli occhi che ti impediscono di restare impassibile quando vieni a conoscenza del loro dramma.

  14. Analisi ineccepibile se il giudizio su Putin tenesse conto che una cosa è prevedere una guerra fra Russia ed Ucraina (sarebbe iniziata e finita in 3 giorni), ben altra cosa è prevedere una guerra fra Russia ed Ucraina, USA, GB, Italia, Francia, Germania, etc. et

  15. Appunto, Vladimiro pensava di farla franca come avvenne per la Crimea nel 2014. Ha fatto i conti senza l’oste…. Proprio lui, amante della vodka!

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