Lanzichenecchi, brutti e pestilenziali ieri come oggi

Il Sacco dei Lanzichenecchi - Rome Guides Blog

Lanzichenecchi è, linguisticamente parlando, una trovata geniale. Magari non avrà lo stesso successo di “stai sereno” di Matteo Renzi, il quale ha fatto mostra d’essere per certi versi un funambolo della parola – quella parola che arriva persino alle menti più ottenebrate da decenni di sotto cultura e consuetudini acritiche. Ma Lanzichenecchi potrebbe riservare qualche sorpresa. Forse, sotto cieli meno iemali, il sostantivo ormai desueto di manzoniana memoria sarà ripreso, anche a polemiche sopite, da una ristretta cerchia di persone in grado di apprezzare un uomo di mezza età che, al netto della schiatta ingombrante che si porta dietro, in treno legge giornali e libri invece di perdersi nei video demenziali di TikTok. Chissà. È troppo presto per fare pronostici. Ma se pure l’incidente etico-morale in cui è incorso Alain Elkann non dovesse avere strascichi di alcun tipo, beh, a me è bastato per dire ancora una volta: quanto è bello fare parte di una minoranza.

Lanzichenecchi, brutti e pestilenziali ieri come oggiultima modifica: 2023-07-25T08:11:10+02:00da VIOLA_DIMARZO

19 pensieri riguardo “Lanzichenecchi, brutti e pestilenziali ieri come oggi”

  1. Da quel che posti, Spalmieros deriva volendo la conferma di quanto afferma Viola. Repubblica insorge? e chi ‘azzo se ne frega! Non mi pare sia una testata che brilla per obiettività e pacatezza di giudizio. I lanzichenecchi sono qui fuori dalla porta e chi sia Elkann francamente e’ poco importante, tranne il fatto che se parlassi io Repubblica non insorgerebbe affatto. Interessante invece che (con un po’ di antipatica spocchia ammetto) il ‘nostro’ metta alla berlina dei lanzichenecchi da prima classe su Italo, non esattamente quello che ti aspetteresti di chiamare teppisti. I teppisti veri, quelli che drogano, rubano, rapinano e stuprano e bullizzano il prossimo sono molto più vicini a noi di quello che Elkann potrà mai constatare. Buona giornata. 😉

  2. ma soprattutto chi se ne frega di questo estemporaneo erudito di nicchia, che non ha certo bisogno della sua penna stilografica e del suo taccuino rivestito in pelle per campare? Inoltre il tomo di cui sopra è stato oggetto di attenzioni, non proprio lusinghiere, anche da parte di altre testate giornalistiche, di orientamento opposto a Repubblica (vedi Libero, il Riformista), che forse in questo caso si è dimostrata più obbiettiva del solito.

  3. Spalmieros, ma che fine fa la libertà di pensiero? Tu stesso hai ritenuto necessario commentare a oltranza solo per rendere noto che Elkann ti è indigesto. E da quanto in qua ti interessa l’opinione di testate giornalistiche per le quali finora non avevi mostrato stima?

  4. Forse sei un po’ confusa o distratta: io le leggo con una certa attenzione, un po’ tutte, in modo da capire quale sia il pensiero che più si avvicina alla realtà. Il fatto che la Redazione di Repubblica sia stizzita la dice lunga su un certo modo di manipolare l’informazione da parte dei potentati. E gli Elkann ne sono l’espressione tipica, blasonata. Uno che si permette di denigrare tutto e tutti, perché gli fa schifo il mondo che lo circonda, e che ora, forse un pochino per noia e per convenienza, per non essere destinato all’oblio ha messo la testa fuori dal guscio, non potrà mai avere le mie simpatie… D’altronde, tale padre, tale figlio! Che continuino a vivere nella loro campana di vetro, e te lo dice uno che per lavoro si è fatto da solo in auto anche 1.300 Km di autostrade, stazioni di servizio, autogrill, ecc…

  5. Cosa vuoi che ti dica, punti di vista. Pensa che anche uno come Sgarbi ha spezzato una lancia in favore di Elkann padre, dicendo che fa letteratura, esprimendo ed interpretando a modo suo la società in cui vive… Sulla maleducazione siamo tutti d’accordo, ci mancherebbe. Sulla discriminazione di classe e geografica non mi troverai mai d’accordo. Questo individuo mi ricorda quel genere di scrittori che peroravano le cause degli Stati del Sud durante la guerra di secessione americana. Per carità, la libertà di espressione è sacrosanta, altrettanto il diritto di critica.

  6. La mia velatissima impressione, appena accennata, e’ che Spalmieros abbia un problema di antipatia latente con questo Elkann. Lo si può intuire se si e’ molto molto attenti dal tono generale dei commenti, ma ripeto è solo una impressione superficiale , non vorrei sbagliarmi… 🙂 🙂

  7. Se proprio vogliamo metterla così, tutti coloro che si comportano alla Elkann, o meglio come alcuni di loro, non riscuotono le mie simpatie. Mi pare di averlo scritto poco sopra. Se tutto ciò sia o meno politicamente corretto, non saprei, ma credo che trattasi di particolari irrilevanti.

  8. Macchè politicamente corretto..un po’ di leggera ironia tutto qui. Non so da voi ma qui sembra la guerra, anche stanotte una sventagliata di gradine come piovessero pesche. Siamo abbastanza fortunati perchè ci ha colpito di striscio ed i danni sono riparabili, ma ci sono sono aree dove non è più in piedi niente, non un albero, un cartello, un tetto che sia rimasto intatto, per non parlare delle auto perforate come fossero di carta . Quindi al lavoro, c’e’ da rimettere in piedi la baracca che se aspettiamo la regione o Roma stiamo freschi.

  9. In Terronia Caronte ci sta cuocendo a fuoco lento ma conosco benissimo la situazione attuale della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Ho concluso che tra i due mali meglio Caronte perché in qualche modo si trova un rimedio, ma per grandine e trombe d’aria più relativi danni è davvero dura. E con questo archiviamo definitivamente la questione Elkann.

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