Definirli animali sarebbe improprio perché agli animali è estraneo il concetto di gang bang (fanno eccezione i gatti che tuttavia, quando circondano una femmina, lasciano che sia l’esemplare predominante ad accoppiarsi mentre gli altri restano a guardare). Dunque, se non li si può definire animali, di loro possiamo almeno dire che sono dei delinquenti oppure la giovane età è un salvacondotto? Ma sì, propendiamo per il bicchiere mezzo pieno: i sette sbandati palermitani volevano solo divertirsi, mica fare del male alla malcapitata; del resto, cresciuti a pane e pornhub non hanno gli strumenti per capire la differenza tra finzione e realtà, giusto? Perciò in guardia: prima di sputare sentenze si tenga conto del fatto che i monelli avevano fumato un po’ e bevuto molto e si sa, in certi casi l’autocontrollo va a farsi benedire. Come pure la pazienza di sentire ancora: sì, va be’, però lei se l’è cercata.
Evviva le scopate.
Possibile che tu b. debba sempre dire imbecillità? A quando una seria cura farmacologica?
Non è b.
Piuttosto, Spalmieros, tu credi nella Provvidenza? io sì, ed è molto probabile che il “simpatico” Anonimo si ritrovi prima o poi al centro dell’attenzione di sette bei ragazzotti 🙂
p.s. commenti come quello dicono meglio di mille tavole rotonde della schifezza da cui siamo circondati e dell’assenza di empatia per il dramma di una ragazza.
Allora potrebbe essere l’altro b., cioè l’ex blogger osservatore anonimo. Certo che per uno che non batte chiodo deve essere un vero e proprio contrappasso da girone dantesco … Ad ogni modo, tornando alla tua domanda, sì e concordo pienamente col tuo auspicio!
Trattasi di boutades da emerito frustrato, tipiche di uno senza attributi…
Questa potrebbe essere l’occasione giusta per dare una condanna che valga da esempio, ma purtroppo finirà a vino e tarallucci.
Saluti
I sapiens si estingueranno inevitabilmente a causa delle loro stesse nequizie. Proprio ieri leggevo un interessante articolo a proposito del cd. Earth Overshoot Day, il giorno del sovrasfruttamento delle risorse del pianeta. La malvagità e l’avidità sono imperanti, spesso non disgiunte da una idiozia di cui abbiamo prove tangibili e ricorrenti anche in questa sede…
Sono d’accordo, i bipedi si estingueranno motuproprio, altro che diluvio universale e satanassi. E in fondo non sarà neppure colpa loro perché gli umani sono stati congegnati male di proposito perché l’autodistruzione, in essi insita, riporterà il pianeta alle sue condizioni ottimali.
Renzo, più che le condanne esemplari sarebbero necessari seri percorsi di recupero per questi ragazzi e più in generale per tutti coloro che sono in carcere. Tenere rinchiuse per un certo periodo di tempo le persone non serve a nulla se non a incattivirle ulteriormente o privarle di dignità.
Per esperienza ventennale, precisamente 22 anni, ho visto un recupero tra il 5 ed il 10%. I fattori negativi sono molteplici, sia soggettivi che oggettivi: percorsi di recupero inefficaci, ambiente esterno refrattario al reinserimento, ecc. Per il resto, fino a quando la società sarà pervasa da vittimismo, negazionismo e revisionismo, non vedo una soluzione plausibile. Armageddon dei dinosauri a parte ….
E sì che siamo nel 2023! A sti ragazzi andrebbe impartita una severa lezione improntata sul rispetto come prima cosa. Il fatto più retrivo è che, dopo “leroico atto”, filmano e i video li mettono in visione pubblica, come esibire un trofeo per aver sollazzato il propri .. e trattato quel povero esserino umano come “un pò di carne intorno a un buco”!
E se ne sono anche vantati sti quattro pezzi di.. Tanto si sa che alla fine, se non finisce a tarallucci e vino pocò ci mancherà.
La colpa? Genitori assenti, compagnie depravate, dedite all’uso di stupefacenti e di malaffare. Sta gente, per capire certe cose, dovrebbe subire lo stesso trattamento che hanno riservato a quella ragazza e sentirsi umiliati nel più profondo dell’anima. O, come si usa dire, si potreb applicare con costoro un .. sonoro paliatone da lasciarli a terra mezzi morti. Ma non servirebbe: hanno ricevuto un insegnamento contrario alla decenza, convinti di poter fare quello che pare loro. Ci vorrebbe, ripeto, una sonora lezione a sti delinquenti, la prima cambiare il c.p. e condannarli a pene severissime. Ma si sa che in Italia, dopo qualche giorno tutto finisce nel dimenticatoio e il “volemose bene” trionfa. E’ veramente uno schifo!
In effetti nello stesso anno Avanti Cristo le cose funzionavano meglio! Colpa della politica? Anche di una parte della magistratura. Se solo si applicassero alla lettera le leggi già esistenti….
Inoltre sono idioti fin nel midollo giacché si adoperano per produrre le prove della loro condotta inqualificabile
O forse maliziosamente furbi, pensando di poterla fare franca, in tutto o in parte….
Dico solo che dispero per la mia nipotina di 18 mesi. Forse non ci sarò più per vedere come sarà il mondo dopo la sua adolescenza (o prima, visto che si bruciano le tappe). Rischio di dire cose ovvie e ritrite…vilipendio dei valori, assenza di morale, genitori assenti, noia, ecc….. solo per citarne alcune. Niente di buono.
“Idioti fin nel midollo…..”. Io da tempo me la spiego così, Viola: il fine primario perseguito dai moltissimi mononeuronici (non riesco ad usare espressioni eufemistiche) che circolano in quest’epoca non è tanto compiere certe azioni o trarre soddisfazione da taluni comportamenti o situazioni, quanto piuttosto mostrare, divulgare, postare ciò che si sta facendo, che sia il consumo di un piatto di spaghetti, l’essere su una spiaggia o compiere azioni perseguibili penalmente.
Ma certo, ed è proprio quel bisogno spasmodico, ai nostri occhi insensato, a incastrarli in un secondo momento.
@Surfinia, avere figli o nipoti è sempre stato motivo di ansia, ma credo che a causa dei social i motivi per cui preoccuparsi si siano decuplicati.
E, come volevasi dimostrare, la madre di uno dei sette ragazzi stupratori, non sapendo di essere intercettata, ha consigliato a suo figlio di nascondere il cellulare e descrivere agli inquirenti la ragazza stuprata come una facile, per la precisione una poco di buono …. A questo punto credo che i pochi di buono siano 8, cioè madre compresa!
La conclusione di Spalmieros è ovviamente sacrosanta.
Inquieta la possibilità che i pochi di buono possano essere addirittura 21, cioè i 7 balordi più le rispettive coppie genitoriali.
Spero proprio che non sia così, sebbene la realtà quotidiana ci somministri un crescendo esponenziale di immoralità. D’altronde, ai propri figli si può insegnare (posto che lo si faccia con coerenza) ma non vi è certezza dei seguiti.
Provino a postare 20 anni di galera senza condizionale,il solo modo per ridurre le gesta eroiche a quel che sono e’ punirli con severità “esemplare” giusta o ingiusta che sia.
Roberta Bruzzone gliele ha cantate magnificamente a genitori e figli
https://www.youtube.com/watch?v=dxlCPp0A6ac&ab_channel=RobertaBruzzone-PsicologaeCriminologa
Checché se ne dica a proposito della sua sovraesposizione mediatica, lei ha sempre il suo perché.
Serve lavorare sulla vergogna ,rendere socialmente inaccettabile allevare dei figli di troia di questo livello / la educazione in senso tradizionale è un mezzo debole e spuntato richiede troppo tempo e la collaborazione dei rei,che non viene concessa. Ostracismo verso le famiglie e pene severe e sicure …esempio quella madre è accusabile di favoreggiamento? Il fenomeno è ormai a livello emergenziale e viene trattato a tarallucci e vino
Sicuramente c’è una complicità genitore/figlio. Lo abbiamo visto anche ad altri livelli e con altre modalità, vedi casi Grillo/La Russa. È importante capire laddove finisce il fisiologico ed inizia il patologico.
Senti, piccolo essere che respira di nome Spalmieros, quando parli di me lavati la bocca con il detersivo liquido che trovi nei supermercati. Quel Anonimo che ha commentato non sono io. Cerca di non calunniare le persone senza prove. In quanto al chiodo che batte o meno, mi fa piacere che tu conosca così bene la mia vita privata per parlarne. Magari quello che non batte chiodo sei proprio tu, visto che stai tutto il giorno a commentare i post della tuttologa da tastiera.
Se Splamieros sta “tutto il giorno a commentare”, tu invece stai tutti i giorni a pattugliare il mio blog dall’esilio a cui sei stato condannato. Aggiungo, io sarò pure una tuttologa ma almeno vario i temi, tu invece sei stato segnalato tante di quelle volte per i blog di stampo misogino che hai dovuto ripiegare su altro, e anche in quel caso non so perché è finita male. In questa community tutti sanno chi sei e quanto vali…e non sarò io a metterlo nero su bianco.
Buongiorno Viola. Tornando al l’argomento trattato, alle considerazioni (quelle sensate, beninteso) che sono state espresse, nonché ad altri fatti tragici che hanno connotato questi ultimi giorni, mi sento di concludere, con estrema amarezza, che purtroppo continuiamo ad essere il Paese del “dopo”.
vedo che a scoppio ritardato fa capolino anche lo zero assoluto, ovvero doppio zero, perché uno è poco… Riguardo il quesito di Viola, che ringrazio per la sua difesa nei miei confronti, come si può evincere dal tenore del monocefalo, pensando di poter scopiazzare in lungo e in largo, lo ha fatto talmente in maniera maldestra che è stato querelato per plagio. Ma la cosa più divertente è che lo hanno querelato i suoi kompagni grillini! Continua a fare il guardone col lucchetto della cintura di castità….
e difatti, a proposito di patologico, ecco chi si è palesato….
Direi piuttosto un castrato da tastiera!
Buongiorno Antonio, come replicare se non con mesta rassegnazione? solo ieri c’è stato l’ennesimo femminicidio che dovrebbe essere il 74simo dall’inizio dell’anno. Aggiungiamo pure le zone alluvionate sostanzialmente abbandonate a se stesse e continuiamo a navigare a vista…
e, aggiungerei, sempre pronti a mettere la toppa più grossa del buco….
Mi sembra di capire che Spalmieros sia il classico esempio di utente nevrotico incapace di replicare ai commenti critici senza lasciarsi andare a insulti gratuiti. Questo modo di fare è tipico dei villani e di chi non riesce a tenere a freno i propri istinti. Mi chiedo cosa ci sia da imparare in simili soggetti che, nascosti accuratamente dietro a uno schermo, dimostrano pubblicamente quanto siano cafoni. Personalmente, preferisco i misogini ai cafoni. I primi hanno qualcosa di sensato da dire; i secondi hanno solo qualcosa di penoso da mostrare. Tante belle cose!
“Tante belle cose!” che io traduco, speranzosa, in un addio.
anche se si cambia, o meglio si fa finta di cambiare, i connotati, si rimane sempre omuncoli…. D’altronde, uno che vede nella misoginia qualcosa di sensato mostra i tipici sintomi di un effetto transfert di tipo dissociativo. Che miseria, uno che scambia i propri insulti per critica, dimenticando che quella vera è costruttiva. E vorrebbe pure imparare qualcosa, magari come si sta sulla faccia della Terra, prima ancora che sul web! Con buona pace dei trolls multi-nick/account….
Quando la misoginia diventerà reato, ne riparliamo.
indubbiamente dietro un femminicidio c’è un atteggiamento misogino.
La misoginia non sempre è avversione verso le donne, ma un modo diverso di concepire il sesso femminile, stigmatizzano gli atteggiamenti sbagliati delle donne. Se non si comprende questo punto, allora presto dovremo considerare reato pure la misantria, ovvero l’avversione delle donne verso gli uomini. Non esistono due pesi e due misure, e chi le pratica dimostra di essere classista. Per quanto riguarda il femminicidio, i dati dicono che la stragrande maggioranza della violenza sulle donne avviene da parte di partner o ex partner, ovvero da chi, le donne, diceva di amarle. Tanto è vero che il movente principale dei femminicidi è la difficoltà ad accettare una separazione. Non c’entra nulla con la misoginia, al massimo con la possessività. Che è ben altra cosa.
E chi potrà mai stabilire se un atteggiamento femminile sia sbagliato oppure no? Senza dimenticare che ci sono pure donne che odiano altre donne e uomini che odiano altri uomini. Che sia una questione psicologica o soggettiva non credo sia una scusante. La violenza ha varie forme.
Lo stabilisce la legge: se una donna accusa falsamente un uomo di molestia, commette un reato; se una donna accoltella il partner commette un reato e via dicendo. Non esistono reati di Serie A e reati di Serie B. L’odio è universale e come tale dev’essere trattato. Considerare solo la misoginia un reato, è l’ennesima idiozia del politicamente corretto. Passo e chiudo.
Hai le idee alquanto confuse: condannare una donna per aver commesso un reato non è misoginia. Misoginia è darle della poco di buono, oppure di esser dedita a falici costumi. Ecco le tue testuali parole, che hai scritto poco sopra :”La misoginia non sempre è avversione verso le donne, ma un modo diverso di concepire il sesso femminile, stigmatizzano gli atteggiamenti sbagliati delle donne.” E se fosse proprio il tuo modo di concepire il sesso femminile totalmente sbagliato? Fammi capire, pensi di lavorare alla buoncostume, di essere un talebano oppure semplicemente ne fai una questione di rivalsa, che forse andrebbe affrontata in sede medica? Chi sei tu per pretendere di giudicare il comportamento sessuale di una donna? Le tue parole sono al contempo di una superficialità e gravità tali che mi ricordano i recenti scabrosi fatti di cronaca. Almeno degnati di fare esempi veritieri: cosa c’entra la falsa denuncia da parte di una donna per molestie sessuali o per accoltellamento? E se si trattasse di legittima difesa? Le leggi le applicano la Autorità preposte, Organi di Polizia in sede d’indagine e Magistratura in sede processuale, non tu che non sei nessuno per giudicare una donna se ti ha respinto, cercando in tutti i modi di incolparla per sentirti a posto con la coscienza. e di sicuro questo non ti autorizza ad usarle violenza, anche verbale, come se ti sentissi autorizzato da chissà quale codice d’onore…. In effetti il dolore può portare alla farneticazione e al delirio, fino a far dire e commettere cose aberranti.
lascia perdere, tutta fatica sprecata.
Figurati Viola, cerco solo di accompagnare uno sventurato verso un percorso riabilitativo, invitandolo a riflettere su determinati pensieri distorti. Scambiare un reato, anche a sfondo sessuale, con un presunto comportamento sessuale errato la dice lunga purtroppo su certe forme di disagio e devianza. E lo dimostra il fatto che secondo lui sono da condannare solo quelli femminili, in quanto non devono sfuggire al controllo dell’uomo! Certo che il cervello umano è un vero labirinto, anche quando il nulla cosmico lo avvolge come un mantra.
Ma io la tua disamina l”ho capita alla perfezione, è il tuo interlocutore che la troverà astrusa. Comunque ho fatto una scoperta: sei un inguaribile ottimista 🙂
Si fa quel che si può, a volte anche l’impossibile. Per i miracoli siamo in fase d’allestimento. A volte il dominio della mente sul corpo richiede uno sforzo immane.
Ma le donne fanno tutto per legittima difesa, non lo sai? Anche quando strangolano i figli o li gettano dalla finestra è per legittima difesa. Anzi, lo fanno perché sono pazze, mentre se lo fa un uomo è perché è un mostro. Il punto è che se fai notare queste distinzioni vieni subito bollato come misogino e non come uno che evidenzia ingiustizie palesi. Un uomo mette la mano sul sedere di una donna e si becca un anno di carcere, mentre le donne che hanno accusato ingiustamente gli uomini di averle molestate sono tutte libere e felici. Imbarazzante. Uomini e donne hanno gli stessi diritti e non è perché sei donna puoi fare quello che vuoi ed essere giustificata solo perché donna. Comunque è inutile discutere. E’ evidente che vediamo le cose da prospettive diametralmente opposte. Tu tieniti le sue opinioni da gran conoscitore dell’universo femminile e io mi tengo le mie da talebano.
Nessuno dice che la donna è giustificata a prescindere rispetto all’uomo. Non so quale sia il tuo trauma, sicuramente urge un percorso terapeutico. Cerchi di fuggire dalla realtà usando sempre nickname diversi, quasi a volerti allontanare dalle responsabilità. Vorresti tenere tutto dentro ma non ce la fai. Tipica situazione da manuale strizza cervelli. Anzi, per dimostrarti quanto sei accecato dall’odio e dal risentimento, posso raccontarti di un mio amico, direttore di un supermercato, che ha ottenuto il divorzio dalla moglie per maltrattamenti. Ebbene sì, è stato accertato giudizialmente che era lei a menarlo. Il fatto che tu ritorni continuamente sull’argomento, dopo aver detto passo e chiudo, denota che qualcosa hai fatto, che sai d’aver sbagliato e la cosa ti fa soffrire, cercando di liberarti ancestralmente da questo peso. Per il resto, lo sanno tutti che statisticamente è l’uomo ad abusare della donna, e molti di meno sono i casi opposti. Poi in entrambi i casi molte situazioni rimangono nell’ombra, per timore, vergogna, ecc… Fai uno sforzo, sei ancora in tempo.
A questo punto mi sorge un dubbio: non avrai modo Ca letto il libro del generale Vannacci?
Ti consiglio di leggere quello omonimo su economia reale e finanziaria, molto più interessante ….
Ma che cazzo stai farneticando! Io non ho abusato di nessuna. Mi sa che hai bisogno tu dello strizzacervelli, per la paranoia che mostri nel vedere stupri dappertutto. Ammazza, che soggetto!
E dopo aver dato diritto di replica, direi che è giunto il momento di chiuderla qui. Non scrivete ulteriori commenti in proposito perché non verranno pubblicati.
Comunque, Anonimus/Blogger/Thorn nessuno ti accusa di niente. Se non reggi il contraddittorio non ti ci infilare.
Ahimè, la miseria umana….
Io taglierei le palle agli stupratori.
Una misura alquanto draconiana. Andrebbe bene anche la castrazione chimica.