Intelligenti artificiali

Intelligenza artificiale: è peggio la stupidità umana | Vanity Fair Italia

A me che vivo con un piede nel passato – no amazon no deliveroo no videogiochi – e guido una macchina spartana che più spartana non si può, agli entusiasti dell’intelligenza artificiale chiedo: com’è stato possibile che un manipolo di assassini sanguinari equipaggiati alla bell’e meglio abbia potuto fare tabula rasa indisturbatamente? A voi che vi presumete intelligenti perché vivete in una bolla tecnologica che vi sollazza facendovi credere che non siete soli, ma della quale ignorate che giorno dopo giorno vi azzera come individui,  a voi che la realtà la guardate facendo video, ora non chiedo ma dico: fate una passeggiata in campagna o per boschi, provate a parlare con gli alberi e con gli animali, scomodate il culo dalla poltrona e comprate nei negozi fisici, e magari tornando a casa prima di cena prendetela al volo una pizza. Oppure scavatevi la fossa, perché io avrò un piede nel passato ma voi ce l’avete nella follia.

Intelligenti artificialiultima modifica: 2023-10-11T12:10:20+02:00da VIOLA_DIMARZO

41 pensieri riguardo “Intelligenti artificiali”

  1. ohhh..la’ ! Quando c vuole ci vuole. Ben detto Viola. Il mondo delle amebe là fuori non riesce a contagiarmi, gli adepti delle covention ipertecnologiche non me ne vorranno se dico che non capite un cazzo e mai lo capirete perchè siete senza speranza… e senza coglioni. Amen

  2. Il Mossad, uno dei servizi segreti più efficienti al mondo, che ha scovato nazisti in ogni dove e che non si accorge di nulla? Più che di I.A. e moderne tecnologie, credo trattasi di una manovra politica, da parte di apparati statali deviati, per cercare di mettere in difficoltà l’attuale governo nazionalista. Anche se credo che vi sarà un effetto boomerang.

  3. È mancato, in un senso o nell’altro, il contributo umano. Quindi intelligenza artificiale et similia non servono a niente o quasi. Se l’uomo avesse maggiore fiducia nelle sue possibilità non farebbe affidamento sui robot. È anche vero che il patrimonio genetico che riguarda l’intelligenza se lo sta giocando a carte lasciando che sia la realtà virtuale, intesa anche come informazione, a pensare per lui.

  4. Nononono e no. Non mischiamo il sacro col profano ovvero la parola “libertà”, a prescindere dal commettere reati, non può amputare quella che è la libera scelta e privilegiare il negozietto a discapito di amazon o privilegiare la passeggiata per boschi penalizzando il mio divano dal piacere che prova per il mio culo. Non funziona così, amica cara.
    Comperare su amazon mi consente, standomene comodamente seduto sul divano, magari scoreggiando, di cercare l’oggetto che mi serve, ma scegliendolo fra millemila oggetti simili, quello più adatto al mio scopo ed alla mia tasca. Come se non bastasse, cosa fondamentale, scegliere fra quelli leggendo le recensioni che sicuramente non sono tutte in buona fede e corrette ma, sono comunque un gran bel vantaggio. Ora, posso convenire con te se, ad esempio, mi dici che trovi ridicolo comperare su amazon articoli che se non li toccassi con mano o li annuseresti non compreresti mai online. Fermo restando che anche questo è un sacrosanto tuo diritto di libera scelta, anch’io ricorro all’online solo ed esclusivamente per quelle cose dove dovrei girare millemila negozi e negozietti e, comunque, poi ritrovarmi non più a scegliere ma solo a comperare per stanchezza oppure pensando al ticket del parcheggio che sta per scadere.
    Fra l’altro, neanche te l’immagini quante delle cose che porti a casa ogni giorno da quelli che chiami negozi “fisici” sono cose che il bravo negozio “fisico” compera proprio su amazon. Diciamo che io, sempre su determinati oggetti, quando ho tempo, passo prima in negozio e guardo il prezzo di quello che m’interessa. Poi lo cerco su amazon e, non solo scopro che mi costerebbe almeno il 20% in meno, ma alla fine comprerò addirittura qualcosa che costa perfino meno ed è migliore di quello.
    Perciò, quando comperi qualcosa, qualunque cosa, nei negozi che chiami fisici, ti suggerisco di fare un banale reverse engineering. Dopo che l’hai comperato, cercalo su amazon. Poi, anche se rivendicherai il tuo diritto di comperare dove ti pare, attenta ai sensi di colpa. :))

  5. no no e poi no amico caro. Continuerò a comprare nei negozi fisici, e anche se spendo di più faccio qualcosa di buono per la società e contro quei fuorilegge sfruttatori di amazon. Ah, e senza sensi di colpa 🙂

  6. Il problema di Amazon e’ una questione non da poco. Primo punto Amazon è carissimo, lo stesso prodotto acquistato altrove può costare il 30-40 % in meno (e più), secondo punto Amazon non vende il prodotto, ma la consegna veloce e più la consegna è veloce più il prodotto è fuori prezzo, Punto terzo la consegna veloce significa salvaguardia della libertà di scelta a scapito del pianeta (oh cazzo che sto dicendo?) (oggi amazon mi consegna una lampadina da euro 5.90, valore 10 centesimi, introvabile nei negozi fisici perchè mi dicono sia illegale venderla per i gas tossici che contiene ) e me la consegna con un viaggio Prime dedicato che costerà almeno 20 euro al venditore … Ergo avanti così bellamente salvagardiamo il culo di Arien (ed il mio) a scapito del culo di Viola e dei nostri nipoti e di tutti i commercianti del pianeta. Per me Boycottare Amazon non è una opzione, è un dovere, se si può, fin dove si può e finchè si può. Amen

  7. Scusatemi, ma che fine hanno fatto le anime belle che ai tempi “lontanissimi” del lockdown cantavano dai balconi e giuravano che avrebbero fatto di tutto per sostenere ristoranti e attività commerciali così drammaticamente penalizzati? quanto è breve la memoria umana, e tutto in nome dei soldi.

  8. La mia familiarità con le moderne tecnologie (o diavolerie, dipende dai punti di vista), è circoscritta al minimo indispensabile. Pertanto, pur avendo necessità dei miei spazi, non disdegno la socialità fisica, cioè reale.

  9. Intendiamoci, anch’io uso internet e smartphone, ma non mi eccito per l’intelligenza artificiale e tutto il resto. Datemi un libro e un ulivo sotto cui ripararmi e farete di me la donna più felice del mondo 🙂

  10. Bene, bene, bene, a quanto pare sono entrato a gamba tesa nella Fondazione per il Bene della Società e scopro che dopo millemila anni di porcherie sulla pelle degli schiavi che le nostre belle costituzioni chiamano, invece, lavoratori la gente scopre che Bezos è uno sporco schiavista. Mannaggia, non è che ci siamo svegliati un po’ tardi stamattina visto che, a proposito di schiavismi, un paio di scarpe Nike o Adidas o qualche borsa firmata o qualche cintura o mutanda ancora più firmata, l’avremo comperata anche noi, magari anche solo per regalarla, direi che potremmo limitarci solo alla cosa che sottolineavo: la libertà di scelta che è un bene che nessuno dovrebbe delegare ad una legge. Quindi, se davvero volessimo fare i paladini dovremmo fare attenzione alle puttanate che tiriamo fuori sullo sfruttamento di quegli schiavi che chiamiamo lavoratori, dovremmo sentirci un po’ a disagio quando lo spoglio ci mette di fronte all’innegabile realtà che il nostro diritto al voto equivale alle perle date in pasto ai porci. Ma, restando sullo schiavismo, piuttosto che guardare a Bezos non facciamo prima a disgustarci se è passato già un anno da quando il nostro governo si sta sbattendo fabbricando stronzate spalleggiate, ovviamente, dalle previsioni di quattro economisti ai quali neanche il fruttivendolo sotto casa mia si fiderebbe ad usarli come commercialisti. Ah, dimenticavo di dire quale sarebbe l’oggetto su cui il governo si sbatte più a disfare la tela piuttosto che comporla, parlo del minimo salariale. Ma ditemi, è colpa di Bezos se questo paese è diventato l’Eldorado per il costo della manodopera? E’ colpa di Bezos se fra “il, lo, la, i, gli, le” l’unico articolo cancellato da questo villaggio che per metà è di cioccolatai, è stato l’Articolo 18? E’ colpa di Bezos se questo villaggio che per l’altra metà è di peracottari, è diventato un paradiso fiscale?
    Detto ciò e tornando alla convenienza economica, non fatevi influenzare da Panfilo, perché solo su AliExpress troverete prezzi più bassi di Amazon (io compero anche su AliExpress). Su entrambe le piattaforme, ovviamente, il 95% dei prodotti sono Made in China, quindi il top della qualità planetaria.

  11. Brava Viola, a mio avviso puoi anche eccitarti per l’intelligenza artificiale, l’importante è non aggregarti alla ormai incredibile schiera di incompetenti, superiore perfino a quella dei cosiddetti virologi, che quando ne parla non sa nemmeno di cosa stia parlando visto che già chi coniò tale definizione affiancando “intelligenza” ed “artificiale” è da demenza reale e non artificiale.

  12. Come mai questi estremisti sinistrorsi e destrorsi sono sempre così prolissi, sboccati e rissaioli? Un consiglio? Sorseggiare una camomilla.

  13. p.s.: concordo con spalmieros, meglio un buon libro.
    In questi giorni sto leggendo: “La vita, le opere e le parabole di Jeff Bezos”. L’ho comperato perché non è molto lungo: una sola pagina.

    Sono molti quelli che mi chiedono ancora come abbia fatto a diventare così ricco in così poco tempo. E tutti si sorprendono sempre della mia risposta che è sempre la stessa:
    “Mi ritengo fortunato perché quando mi posi l’obiettivo di riuscire a farmi dare anche solo un dollaro da ciascuno dei coglioni che abitano la Terra, immaginavo sì di diventare benestante, ma non certo ricco fino a questo punto.”

  14. Beh..posso affermare che Bezos non ha mai intascato un dollaro proveniente dal sottoscritto! 🙂
    In tema di libri, io sto invece leggendo Pickwick , di Dickens; non sotto la bellezza di un ulivo secolare ma in compenso in una edizione di pregio del ‘46.
    Ho poi appreso che mentre ero immerso in questa lettura il prof. Orsini dispensava in tv dalla Berlinguer un’altra delle sue proverbiali lezioni di spocchia.
    Sono affranto per avergli preferito Dickens! Farò ammenda in qualche modo…

  15. Scommetto che il Prof. Orsini ha spostato l’obice delle sue dissertazioni dal conflitto europeo, che lo ha reso famoso, a quello mediorientale. Per il resto, a lui preferisco di gran lunga il Prof. Diego Fusaro e i suoi libri.

  16. Nemmeno Giuseppi nella sua forma migliore riuscirebbe ad una capriola che lo porti in 24 ore da estimatore di Hamas a sostenitore di Bezos , forse il circo Togni ha trapezisti in grado di tanta impresa. E poi Arien nella enfasi del discorso hai scordato di inveire contro noi fascisti ignoranti e zotici. Mi inchino alla tua preparazione in temi commerciali e ti informo che la lampadina e’ arrivata. cinese ovviamente 🙂

  17. Ultimamente vengo notata perché non compro su amazon e perché in sala d’aspetto leggo un libro. Nel primo caso siete stati “voi”, con accenti diversi, a farmi notare che fa notizia fare acquisti in negozio; nel secondo sono stati degli estranei a sottolineare che fa strano vedere una persona che legge. Una volta perfino una barista notò che avevo tra le mani un libro. Ma in quel caso per me fu un’epifania, era una lettrice pure lei 🙂

  18. *arien “l’importante è non aggregarti alla ormai incredibile schiera di incompetenti, superiore perfino a quella dei cosiddetti virologi, che quando ne parla non sa nemmeno di cosa stia parlando”. Tranquillo, dammi pure dell’ignorante perché non so cosa sia l’intelligenza artificiale e neppure mi vergogno a dirlo. Ma siccome ti sento ferrato in materia, sarebbe troppo chiederti qualche pillola in proposito? Pour parler, eh, tanto non saprei cosa farmene 🙂

  19. Panfilo, la lampadina sarà anche arrivata, ma non l’hai accesa. In ogni caso è sicuramente più comodo darmi del sostenitore di Bezos piuttosto che riconoscere che non è colpa sua se questo paese è diventato l’Eldorado per il costo della manodopera; come non è colpa sua se fra “il, lo, la, i, gli, le” l’unico articolo cancellato in questo paese è stato l’Articolo 18; come non è colpa sua se questo paese è diventato un paradiso fiscale; come pure, blablabla sullo schiavista Bezos, ma guai a parlare di costo orario minimo. Sono chiavi di lettura, amico mio. Alle volte, quando non entrano, piuttosto che incazzarsi con gli schiavisti, basta inserirla chiave al contrario, ma questo equivale a riconoscere che il coglione non è Bezos ma il paese che gli consente di far man bassa. Ed il bello delle democrazie è che sono espressione del proprio elettorato. Il nostro, in particolare: “fascista, ignorante e zotico”.

    “L’Art.18 fu abolito dal governo Renzi, però”
    “Appunto: fascisti, ignoranti e zotici”.

  20. Mah, io preferisco l’intelligenza naturale a quella artificiale. Riguardo Renzi, credo che il conte giuseppi del grilletto lo superi ampiamente in quanto a fascismo, ignoranza ed esser zotico. D’altronde è stato proprio l’avvocatucolo massone del popolino ad elevare a sommi sacerdoti i virologi, ad impoverire l’ Italia col lockdown, nonché coi bonus edilizio 110% e reddito di cittadinanza soprattutto a chi non ne aveva diritto, per non parlare di Landini e la sua CGIL, che licenziano i propri dipendenti grazie all’ abolizione dell’ art. 18. Per la serie: dite ciò che dico ma non fate ciò che faccio. Altro che buoi, questi sono porci.

  21. Vedi Arien ,ti sento molto polemico su argomenti dei quali con tutta franchezza non sai nulla. Di mestiere faccio l’ imprenditore e le stupidaggini da attivista CGIL che affermi le mastico ogni giorno dal 1982 ,quando mi misi “in affari”. Paradiso fiscale, schiavisti, eldorado della manodopera (introvabile a qualsiasi prezzo quella che vale,ridondante l’altra, quella che serve a Bezos), ma che cazzo vai cianciando a vanvera? Guarda l’ora di questo commento, faccio colazione e vado a lavorare,mentre tu ed i tuoi vi caricate di chiacchiere e prosopopea alla Giuseppi c’è ancora un Italia che va,che paga di tasca propria ed è orgogliosa di costruirsi con le proprie mani nonostante te e quelli come te,i parassiti del governo e delle istituzioni,le buche per le strade e gli schiavisti alla Bezos & soci . E’ divertente avere a che fare con te, mi pare di stare giocando a rimbalzello con mio nipote di nove anni…un caro saluto ,la lampadina è accesa, e’ la tua che si e’ bruciata. :). Ed è un peccato.

  22. Caro Mario, questi non vogliono saperne di lavorare: prima volevano tirare a campare col reddito di cittadinanza, ora che non c’è più sarebbero anche disposti a lavorare, ma col salario minimo…. Tutte scuse.

  23. @Panfilo
    “manodopera (introvabile a qualsiasi prezzo quella che vale,ridondante l’altra, quella che serve a Bezos)”
    A me risulta invece che la manodopera che vale, sempreché non la si trovasse in Italia, la si trova senza problemi all’estero. Evidentemente, visto che questo problema ce l’abbiamo solo noi, non la troviamo al prezzo che vorremmo pagarla. Ma che cazzo, solo nel nostro mondo del lavoro le regole del mercato, le leggi della domanda e dell’offerta non contano?

    Poi c’è l’altra manodopera, non “quella che vale”, ma l’altra , quella che non vale? Quella che sta nelle mani del caporalato, quella degli immigrati, quella dei lavapiatti, quella degli universitari che fanno i camerieri per pagarsi gli studi, quella degli stabilimenti balneari, quella del turismo di piccolo cabottaggio, quella che non deve sottostare a nessun costo orario minimo stabilito per legge perché il nostro Far West del lavoro deve restare tale.

    “c’è ancora un Italia che va,che paga di tasca propria ed è orgogliosa di costruirsi con le proprie mani”

    Quelli che campano di appalti pubblici? Quelli che non fanno le manutenzioni ai ponti, alle funivie, ai guardrail? Quelli che mettono i lavoratori sui binari ed il piano di sicurezza è “appena arriva il treno scansatevi e chi non fa a tempo perde”?

    “Media di 80 vittime al mese. Nei primi sette mesi del 2023 sono 559 le vittime sul lavoro in Italia.” [ISTAT]

    A contare quelli che muoiono ogni giorno, quelli che pagano di tasca propria rimettendoci la pelle non sono, però, quelli che ingrassano il proprio conto in banca facendo i gay col culo degli altri.

    Ciao, credo di aver risposto a quello per cui valeva la pena farlo.

    @spalm
    1) su “elevare a sommi sacerdoti i virologi, impoverire l’ Italia col lockdown” e la cagata del greenpass, rivolgersi a Draghi;
    2) sul bonus edilizio 110%, reddito di cittadinanza e sui 234 miliardi del PNRR, ringrazia Conte;
    3) sui costi dell’energia (gas, elettricità, petrolio), sui costi militari e sull’inflazione che si stanno mangiando buona parte dei soldi del PNRR (grazie a Conte) devi invece ringraziare Draghi, Letta, Renzi e l’elettorato bue;
    4) Non sapevo, invece, che l’abolizione dell’Art.18 non valesse per la CGIL che non era d’accordo. Ora, grazie alla tua perspicacia, metterò in detrazione dalle mie dichiarazioni le quote di tasse destinate all’aumento delle spese militari.

  24. Appunto, Draghi è stato costretto a continuare in parte le porcate del conte giuseppi del grilletto che, in ottemperanza alla lealtà e correttezza istituzionale che lo ha sempre contraddistinto, prima ha votato il suo esecutivo e poi lo ha fatto cadere. Esattamente come fece Renzi con lui, anzi aggiungo giustamente e meritatamente, in questo ultimo caso. Riguardo la CGIL, come al solito predica bene ma razzola male. Art. 18 docet, visto che fa solo finta di condannarlo, salvo poi usarlo con una certa disinvoltura, a suo piacimento. Cosa si fa per una tessera e qualche voto un più. Altro che ringraziare Conte, Schlein & Landini, soprattutto i primi 2, ricchi sfondati che giocano a fare i Robin Hood coi pirloni che ci cascano …. Dove è la tanto decantata onestà? Sostituita con la governabilità, che ha spinto i grillini a fare alleanze con la qualunque, prima a destra, poi a sinistra…..

  25. Senza dimenticare una certa categoria di studenti amanti delle tende, tranne che d’estate quando sono in vacanza a Ibiza, visto che il campeggio già lo fanno in città….

  26. Arien il mio commento non richiedeva una risposta. E tu non hai risposto, hai copiato due frasi e sei partito per la tangente con quello che ti faceva comodo dire…rimbalzello… tam-toc-toc- tam …9 anni ricordi? Un abbraccio, ci sarà modo di scambiarci ancora opinioni..

  27. Oramai siamo abituati a questi profluvi di ultrà sinistrorsi e destrorsi. Li vedo bene nelle curve di tifosi esaltati. Questi soggetti fanno invidia ai fedain….

  28. E poi qualche sinistroide si lamenta di Renzi che ha abolito l’art.18…. Come quando voleva abolire il CNEL con la riforma costituzionale, quel cimitero degli elefanti che ora ha affossato la proposta di salario minimo! Giustamente…..

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