Per pochissimi di noi sono in serbo destini eccezionali, così eccezionali che, una volta compiuti, darne una definizione è impresa ardua. D’obbligo lasciare che siano i destinatari a farlo. Ad esempio, essere padre e madre allo stesso tempo, ovvero scoprirsi incinta mentre la transizione da donna a uomo è quasi conclusa, che destino è? Un privilegio oppure una complicazione dagli esiti incerti soprattutto per il nascituro che prima o poi dovrà vedersela con un primato che ricorda gli azzardi fantascientifici del dottor Frankenstein? In questi casi sospendere il giudizio s’addice alle persone intelligenti, perché salmodiare intorno a questioni etiche e morali è come pretendere che il cielo sia simmetrico alla terra.
Padre e madreultima modifica: 2024-01-21T09:07:27+01:00da
Ammetto di essere confuso dinanzi a drammi umani di tale portata …
Prima o poi c’era da aspettarsi un simile caso. Di sicuro non vorrei vivere lo stato d’animo del protagonista e di chi dovrà assisterlo… cose dell’altro mondo-
Però a me non viene di sospendere un certo giudizio, come si fa a superare un iter psicologico per accertare l’incongruenza di genere senza che sia emersa in alcun modo la precedente vita sessuale, e iniziare le terapie ormonali senza indagare lo stato generale di salute del soggetto, e per salute intendo un qualunque indicatore del quadro sessuale proprio ad iniziare dagli ormoni (che notoriamente cambiano in gravidanza).