Facile, è la fedelissima di Berlusconi. E cos’altro? Beh, in realtà molte altre cose essendo stata infermiera, volontaria, manager e infine senatrice. La dicono donna dal carattere forte, scarsamente empatica nei confronti di Giorgia Meloni. E infatti in un’occasione ebbe a dire:
“Non basta prendere un voto in più per essere in grado di guidare la coalizione o il governo“, e già questo spiega perché Meloni non la vuole nel governo in via di formazione. Io, invece, non la stimo per due ragioni: l’aver voluto a tutti i costi l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, e l’aver avversato il superamento dell’obbligo del super Green Pass.
Non vorrei essere nei panni della futura premier: una frase come quella virgolettata, a una donna io non la perdonerei mai.
Sottoscrivo, l’ombra (fallica) del Berlusca si allunga sulle menti piu’ deboli o interessate fino ad ottenebrarle, che uomo di m… e che seguaci di m… ops Ciao Viola 🙂
beh, una con gli attributi, molto più di tanti maschietti politicanti….
Su questo non ci piove, ma se restasse fuori dai giochi nessuno ne sentirebbe la mancanza.
Trovo che lei sia il tipico esempio di malcostume italico. Senatrice in quanto amica del Berlusca, oggi vuole un ministero. VIVA L’ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Pretestuosa oltre che presuntuosa la signora. Non penso che la signora
Meloni avrà vita facile, dal momento che vedo un cielo pieno di avvoltoi…il cadavere non c’è , e mi auguro che muoiano di fame e sfinimento.
Solo una persona può ridimensionarla.
L’aspirante ministra ha ragione: non basta avere più voti per essere capaci di guidare una nazione. Chi può ridimensionare Meloni? Salvini e Berlusconi. Se abbandonano il governo, la Giorgia perde la maggioranza e, cucù, non ci sarà più. I segnali ci sono già tutti.
in questo momento gufare non fa bene a nessuno