Sono povera ma mangio bene perché la realtà in cui mi muovo, priva di boschi verticali e metro, consente di approvvigionarsi di ogni ben di Dio senza ritrovarsi con le tasche vuote. Per altri versi però sono povera perché guido un’utilitaria e non potrò mai permettermi una Birkin, ma restando all’iperbole del ministro Lollobrigida “spesso i poveri mangiano meglio, perché comprano dal produttore e a basso costo prodotti di qualità“, direi che posso ritenermi fortunata. Chi invece dovrebbe piangere della propria pochezza sono quelli che montano un caso ben sapendo che nel contesto discorsivo la frase estrapolata a bella posta si incastrava alla perfezione. Aggiungo, se tutti i poveri potessero avere 35 euro al giorno, che è la somma che ora il Governo destina a chi si occupa di accoglienza, ma che pure i sindaci che per anni si sono battuti affinché il nostro divenisse il Paese senza frontiere rifiutano, direi che oltre al cibo locale di qualità, si potrebbe di tanto in tanto insaporire i piatti con una grattatina di tartufo.
Sto povero Daniel Craig da’ Garbatella (e non solo lui….) lo hanno preso di mira: quante volte diciamo che la cucina povera contadina, dei nostri nonni, delle massaie di una volta, è quella più buona? Vero è che molte di queste pietanze vengono poi abilmente rimescolate da chef stellati, che fingono siano proprie ricette originali, o almeno ci provano. Qua non è più una questione di politicamente corretto, siamo all’esegesi più esasperata, ad una pedissequa e minuziosa ricerca della polemica ad ogni costo…. A questo punto mi vien da dubitare sull’equilibrio mentale di questi soggetti: non si può più dire che lo fanno apposta, bensì inconsapevolmente, come un riflesso condizionato.
Le polemiche innescate a raffica da questi psicolabili targati radical chic mi sono venute a noia. Non si può aprire bocca che c’è un precisino che cerca di impiccarti a mezza frase rubata da un contesto più articolato e su questa costruire un caso . E si che argomenti ce ne sono o sarebbero ma servirebbe essere uomini invece che scribacchini. Ma ritornare ad ogni piè sospinto su questo gioco spicciolo al massacro non fa male alle interiora? bah
Non solo fa male alle interiora e ancor prima allo stomaco, ma si prestano pure a fingersi ignoranti della peggior specie, ovvero incapaci di comprendere un discorso semplicissimo. Ma ve lo immaginate un Cacciari inorridire per una frase del genere? 🙂
Per fortuna non sono tutti Briatore…
In che senso?
Che parla sempre di ricchi e poveri, la sua è un’ossessione….
Secondo me, almeno per quanto riguarda la tv, non ha molta scelta: ogni volta lo invitano in conseguenza di polemiche legate al twiga, alla pizza che costa 50 euro, ai frequentatori di certi posti in Costa Smeralda. Ovvio che il discorso verterà su ricchi e poveri…ma non quelli che cantano Sarà perché ti amo 🙂
Lui lo fa quasi sempre: nelle sue dirette via web dall’auto, mentre è in autostrada, straparla di auto italiane vecchie, che di nuove non se ne vedono più. Il che non è vero, basta guardare gli ultimi dati di vendita. Questo è solo un esempio, uno degli ultimi. E non lo dico per invidia, sinceramente da comune mortale vivo bene lo stesso anche senza avere la sua residenza, la sua posizione ed il suo rango. Solo che poi diventa monotematico, patetico, stile Donald Trump. E pensare che inizialmente sono pure simpatici nella loro stravaganza.
Se è così dovrebbe cercare altri argomenti, ma dubito che lo farà perché difficilmente le persone come lui così riescono a spaziare. Sono votate ai soldi, non hanno altri orizzonti.
Credo che sia portato più per i soliloqui che per i dialoghi.