Gli apprezzamenti da parte di sconosciuti, quando considerati inopportuni, prendono il nome di catcalling; il fenomeno non è nuovo, e stando alle cronache nessuna donna è mai morta come conseguenza di un fischio di approvazione o di un complimento volto a sottolinearne la bellezza. Ma le donne false e ipocrite insistono col dire che preferirebbero che il loro fascino ammutolisse gli uomini, invece di indurli a lodarlo.
In alcuni Paesi come la Francia il catcalling è fuori legge e i trasgressori sono soggetti a multe. Ora, pur stando dalla parte di ogni battaglia sessista, devo dire che certi atteggiamenti censori rasentano il ridicolo.
P.S. Le donne giovani dovrebbero sapere che la bellezza è un fiore che appassisce in fretta, e che arriva un giorno in cui si rimpiangono le innocenti scompostezze degli uomini.
N.B. Rispetto tuttavia Aurora Ramazzotti che ha dato il via a questa piccola bagarre, e che in queste ore è attaccata proprio da alcune donne che non la ritengono abbastanza bella da suscitare il tipo di apprezzamenti di cui sopra. La cito: “Io penso di saper distinguere una frase gentile, un complimento, da una forma di molestia verbale. Certo, ci sono molestie molto più pesanti, per non parlare delle aggressioni e della violenza fisica“. E agli uomini dice: “Mettetevi nei panni di una donna che sta camminando da sola per strada o sta correndo in un parco deserto. Come pensate che possa reagire quando voi fischiate e richiamate la sua attenzione come se fosse un cane? Ci sono donne che hanno smesso di vestire come vogliono per non attirare sguardi imbarazzanti“.
Se non erro, ai tempi del me too, la Deneuve, si lanciò in una accorata difesa della galanteria maschile maschili. La vanità è femmina…ipocrita nascondersi dietro questa pudicizia fasulla.
Chiaramente le volgarità sono ben altra cosa, però se parliamo di apprezzamenti puliti, entusiasti, ma ben vengano! 🙂