Sono quindici gli Stati americani in cui è difficile abortire legalmente, ma in fatto di spregio dei diritti delle donne il Texas li batte tutti: con la legge entrata in vigore l’1 settembre, nota come Senate Bill 8, è praticamente impossibile interrompere la gravidanza per almeno due motivi; il primo che fissa nell’attimo in cui viene rilevato l’iniziale battito fetale il punto di non ritorno; il secondo che prevede una taglia di almeno 10.000 dollari sui medici che praticano l’aborto, e più in generale su chiunque aiuti una donna a porre fine alla gravidanza. Per agevolare la ricerca dei fuorilegge, il gruppo anti-abortista Texas Right to Life ha creato un sito web dove si possono lasciare in forma anonima indicazioni per risalire al wanted di turno. La legge sta già dando i suoi frutti dal momento che molti medici hanno rinunciato a praticare l’interruzione di gravidanza per paura di essere denunciati. Che il texano sia il nuovo talebano? Del resto il Texas non dev’essersi sentito solo nel deprecare l’arroganza femminile di decidere della “propria vagina”, giacché ha trovato una sponda in una voce molto autorevole come quella di papa Francesco, che ha sentenziato: “L’aborto è un omicidio con sicario”.
In realtà, comprendere la realtà è un esercizio molto semplice, ma scomodo perché farlo ci obbligherebbe a prendere le varie realtà e metterle ciascuna in un barattolo di vetro e poi confrontarle continuamente per accorgerci dell’ipocrisia con la quale, invece, facciamo i confronti che di volta in volta ci convengono. Papa Francesco, ad esempio, un giorno lo definiamo “il papa rivoluzionario” ed il giorno dopo il rivoluzionario torna ad essere un concentrato di contraddizioni. Dire che “l’aborto è un omicidio con sicario” significa offendere tutti coloro che nel rispetto delle leggi dei propri paesi ricorrono ad esso. Fra l’altro, almeno in Italia, anche quelli che decidono di ricorrere all’aborto versano l’8 per mille e la Chiesa non sottilizza se fra quegli 8 per mille che incassa ce ne sia qualcuno che provenga da mani omicide e suoi sicari. In fondo tutto fa brodo, vero Frankie?
Standing ovation meritatissima! ormai si fa scempio dell’intelligenza, perlomeno di quella laica, secolare perché quella religiosa ha i paraocchi. Gli stessi paraocchi buoni per mandare una ragazza ad abortire tra le mani di un macellaio.