O la va o la spacca

La versione di Giorgia, in 22 minuti di monologo. Va in onda TeleMeloni | il manifesto

Ecco, cara Giorgia, o la va o la spacca dovrebbe diventare il tuo motto. Sempre. Perché fa specie che un underdog come te, con anni di battaglie alle spalle, si sottragga al confronto in contesti televisivi il cui unico scopo è il dileggio insistito. Fossi in te, forte di una dialettica che persino i nemici dichiarati ti riconoscono, non avrei problemi ad accomodarmi nel salotto buono di Gruber o di Formigli. Come dici, temi le domande scomode? E da quanto in qua? Tanto le conosci già le frasi (av)ve(le)nate di disappunto a cui andresti incontro. Suvvia, Giorgia, un po’ di spettacolo sangue e arena. Tanto sono solo parole.

Porn food

Festival Européen de la Photographie de Nu, focus sur Nicolas Buisson

Se da un lato è scientificamente provato che lo zucchero fa bene al cervello, dall’altro lo stesso zucchero, semplice o complesso che sia, e più in generale tutti i carboidrati consumati in maniera tale da trasformare coloro ne abusano in potenziali candidati di Vite al limite hanno alimentato, con “l’evolversi” dei costumi, l’ossessione per la magrezza, che per essere veramente tale richiede sacrifici che sfiorano il masochismo. Così, a parziale risarcimento dell’innaturale privazione di uno dei più grandi piaceri che umanità conosca, molti trovano appaganti i video in cui persone comuni si abbuffano senza ritegno: il cosiddetto mukbang. Ora, benché io abbia preso congedo da una società che non mi rappresenta, nondimeno torno di tanto in tanto ad esecrarne le dinamiche più grottesche, che dicono dell’assenza di senso morale e di un onnipresente impattante squallore.

P.S. Sarò la sola a trovare il video rivoltante?

Foto di Nicolas Buisson