Letta, front runner dal turpiloquio inedito

Direzione Pd, Enrico Letta: «La sfida è tra noi e Meloni, non esiste il pareggio» - Il video - Open

Dice Enrico Letta:

Derubrichiamo questa assurda discussione della premiership ma, se serve, assumo il ruolo di front runner della nostra campagna elettorale“. Ed ecco il tormentone linguistico dei mesi a venire: front runner. Ma queste sono quisquilie, perché il segretario del Pd, probabilmente (?) innervosito dai sondaggi che continuano a premiare Giorgia Meloni, ha abdicato allo storico aplomb di maniera e ha ceduto al turpiloquio sbottando:

Ci chiedono: andrete sotto gli ombrelloni a rompere i coglioni alla gente? Noi partiamo dall’idea che molta parte dell’Italia non è sotto gli ombrelloni perché non è nelle condizioni“. Sbagliato, e non tanto per la forma quanto per i contenuti. Le spiagge sono piene dei poveracci cui allude perché ai poveracci basta una spiaggia libera, e teglie al seguito, per svoltare la domenica. Quindi farebbe meglio, il signor Letta, a sguinzagliare “i candidati con gli occhi di tigre” invocati a Mezz’ora in più su Rai tre, affinché si diano allo slalom tra gli ombrelloni. Tuttavia sappiano, gli eventuali galoppini, che dovranno abbordare i poveracci con argomenti convincenti perché, se così non fosse, sarebbe perfino ozioso scommettere su un turpiloquio di ritorno molto più variegato di quello del loro front runner.