Green pass: strumento coercitivo o sanitario?

Nunzia De Girolamo sgrida Senaldi: “Hai creduto che green pass fosse strumento sanitario?” - Business.it

Il palcoscenico è quello di Controcorrente su Rete 4. I duellanti Nunzia De Girolamo e Pietro Senaldi, vicedirettore di Libero. Il motivo del battibecco il rimprovero che l’ex parlamentare muove al giornalista, accusandolo d’essere stato un ingenuo a considerare il lasciapassare verde uno strumento sanitario.

 Pietro Senaldi:

“Non sono d’accordo con quello che ha detto l’onorevole Nunzia De Girolamo. Perché lo Stato disse che il green pass è stato introdotto non solo come incentivo a vaccinare. All’inizio disse a chi ha il green pass che era per creare dei luoghi sicuri dove non ci si contagia. Questa è la verità”.  (Il riferimento è alla conferenza stampa del 22 luglio scorso, durante la quale il premier Mario Draghi dichiarò che il green pass garantiva di ritrovarsi in luoghi sicuri dove non ci si contagiava e non si poteva contagiare). E aggiunge:

“Quindi sono state dette un sacco di cose funzionali a una strategia che era orientata al bene, ovverosia quella di fermare la pandemia. E però sono state dette anche delle balle. Però, siccome la pandemia è stata un fenomeno gigantesco, io tirerei una riga e direi: alla fine è servito il vaccino? Sono servite anche le balle che ci hanno raccontato i governanti per fermare l’epidemia o no? A mio avviso sono servite“.

Nunzia De Girolamo:

Ma scusi Senaldi, quando ha ascoltato il governo dire che era uno strumento sanitario, lei che è dotato di intelligenza e di cultura, ha creduto che fosse uno strumento sanitario? No, perché non ci posso credere. Era uno strumento coercitivo”.

Pietro Senaldi:

“Mi scusi onorevole De Girolamo, non è un problema mio interpretare le istituzioni. Nella mia ingenuità io ci ho anche creduto. Adesso il governo mente e io devo pensare, siccome sono intelligente, che mente. Allora che cosa mente a fare?”.

Non passerà molto tempo prima di scoprire che il vaccino è stata una fregatura.