Chi ha incastrato Jessica Rabbit?

Jessica Rabbit a Disneyland cambia d'abito: sarà un'investigatrice

Chi ha un ricordo sufficientemente vivido degli anni Ottanta, non faticherà a ricordare il film Chi ha incastrato Roger Rabbit?, il cui cast era composto da attori in carne ed ossa e personaggi Disney, e tra questi l’ultra seducente Jessica Rabbit. Proprio Disney ha deciso di rivedere l’immagine della femme fatale presente nella giostra Roger Rabbit’s Car Toon Spin in California, adeguandola agli standard di certa contemporaneità, per cui via il vestito rosso e scintillante, a favore di un trench da detective per combattere la criminalità della Los Angeles targata 1947; di fatto un volto nuovo per Jessica, sicuramente desessualizzato, con buona pace del disegnatore Richard Williams che ai tempi ebbe a dire: “È la fantasia maschile per eccellenza, ho provato a renderla come Rita Hayworth, prendendo i capelli di Veronica Lake”. Ora, qualcosa mi sfugge giacché non trovo una risposta a questa domanda: è giusto che un personaggio concepito oltre trent’anni fa, sia privato del suo costituente essenziale, ovvero l’alto tasso di seduzione, solo per adattarlo ai parametri di una sensibilità bacchettona?

P.S. La risposta al titolo del post, però, ce l’ho: i paladini della cancel culture.