Texas: taglia da 10.000 dollari sui medici abortisti

Usa, sentenza sul Texas: la Corte Suprema torna a difendere l'aborto - la Repubblica

Sono quindici gli Stati americani in cui è difficile abortire legalmente, ma in fatto di spregio dei diritti delle donne il Texas li batte tutti: con la legge entrata in vigore l’1 settembre, nota come Senate Bill 8, è praticamente impossibile interrompere la gravidanza per almeno due motivi; il primo che fissa nell’attimo in cui viene rilevato l’iniziale battito fetale il punto di non ritorno; il secondo che prevede una taglia di almeno 10.000 dollari sui medici che praticano l’aborto, e più in generale su chiunque aiuti una donna a porre fine alla gravidanza. Per agevolare la ricerca dei fuorilegge, il gruppo anti-abortista Texas Right to Life ha creato un sito web dove si possono lasciare in forma anonima indicazioni per risalire al wanted di turno. La legge sta già dando i suoi frutti dal momento che molti medici hanno rinunciato a praticare l’interruzione di gravidanza per paura di essere denunciati. Che il texano sia il nuovo talebano? Del resto il Texas non dev’essersi sentito solo nel deprecare l’arroganza femminile di decidere della “propria vagina”, giacché ha trovato una sponda in una voce molto autorevole come quella di papa Francesco, che ha sentenziato: “L’aborto è un omicidio con sicario”.