Anche all’intelligenza giova l’understatement

Michela Murgia si è sposata in articulo mortis: "Ormai ogni giorno una complicazione fisica"

Cara Michela,

secondo me, un testamento spirituale vale molto di più se non lo trasformi in uno strumento per polemizzare, perché il rischio di snaturarne il messaggio è forte; oltretutto, che motivo c’è di ricorrere all’invettiva quando ancor prima di scoprire che la vecchiaia ti sarà aliena, hai scritto, dibattuto, deriso in nome di quell’acronimo che del plus finale fa il suo punto di forza? Ora, se è vero che la famiglia queer si fa beffe delle carte bollate come di tutte le cerimonie con le quali, inversamente, gli irregimentati vanno a nozze, allora il piglio da estremista è poco più di una smorfia: sarebbe meglio trovare la maniera di lasciare gli averi a chi desideri, e chiudere la porta alla villania di quella parte di mondo che non ti ha mai sedotta. Solo in questo modo, dopo che tutto si sarà compiuto, è probabile che il tuo Nemico si riconosca inadeguato ai tempi, fino ad ammettere che avevi ragione tu.