Papa Francesco e il porno: il diavolo entra da lì

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Che suore e preti fossero fruitori del porno non sorprende nessuno, tranne forse qualche anima bella che si ostina a ignorare come gira il mondo. Tuttavia l’ammonimento di Papa Francesco è lodevole, se non altro in termini di coerenza:

Anche preti e suore guardano i porno. È un vizio che ha tanta gente, tanti laici, tante laiche, e anche sacerdoti e suore. E non parlo soltanto della pornografia criminale come quella degli abusi dei bambini: questa è già degenerazione. Ma della pornografia normale“. E ancora: “Il cuore puro, quello che riceve Gesù tutti i giorni, non può ricevere queste informazioni pornografiche che oggi sono all’ordine del giorno. E se dal tuo telefonino tu puoi cancellare questo, cancellalo, così non avrai la tentazione alla mano. E se non puoi cancellarlo, difenditi bene. Vi dico, è una cosa che indebolisce l’anima. Il diavolo entra da lì: indebolisce il cuore sacerdotale“.

Le Iene hanno indagato da par loro intercettando vari religiosi e chiedendo di poter guardare la cronologia dei telefonini. Quasi tutti hanno rifiutato tra imbarazzo e sdegno. Del resto la natura umana non si esorcizza attraverso un dogma, tutt’al più la si dissimula con una buona dose di ipocrisia.