La forma della bellezza

Precious Lee: My Identity Helped Launch My Career | Time

Bisogna credere nella forza del cambiamento, e crederci significa osare; quando poi ad osare è la moda, tanto meglio; quindi ben vengano le iniziative come quella di Marina Rinaldi che per la collezione primavera-estate 2021 ha scelto la modella Precious Lee, curvy e di colore. Del resto la stilista si propone da tempo come paladina dell’inclusività e della body consciousness, e dunque non è un azzardo dedurre che la sua sia stata quasi una scelta obbligata.

Precious Lee è fiera di avere fianchi e seno abbondanti; ha dichiarato inoltre che in Georgia, dove è nata e cresciuta, la sovrabbondanza è motivo di ammirazione e non di discriminazione; tuttavia non ha dimenticato gli episodi di bullismo di cui fu vittima, da piccola, proprio in relazione al suo peso. Già entrata nella storia del fashion per essere stata, nel 2016, la prima modella curvy di colore per Sports Illustrated Swimsuit, si unisce ora al coro delle tante afroamericane che vedono in Kamala Harris un’ulteriore possibilità di riscatto. Auguri, Precious.

Fuori dai denti: l’iniziativa di Marina Rinaldi, che non è l’unica a muoversi in tal senso, è destinata a fare la differenza tra cent’anni; nell’immediatezza, stando ai diktat dell’estetica contemporanea, le ragazze di tutto il mondo continueranno a desiderare e invidiare il volto di Bella Hadid (foto in basso), che è quello che si avvicina di più alle misure perfette della sezione aurea.