Non è un paese per giovani e neppure per poveri

La storia di Ilaria Lamera, in tenda davanti al Politecnico di Milano

L’idea geniale l’ha avuta Ilaria Lamera: ha piazzato una tenda con vista sul Politecnico per denunciare il caro-affitti che affligge tante città italiane tra le quali la “sua” Milano: “I prezzi, spinti dal mercato turistico alimentato da Airbnb, sono diventati impossibili“, spiega da giorni alle decine di giornalisti che la intervistano. La sua forma di protesta è stata imitata e ripresa in città come Bologna e Roma e non si arresterà nell’immediato. Gli universitari e le universitarie (omaggiamo il politicamente corretto) hanno ragione da vendere: un Paese come il nostro, che sarebbe destinato all’estinzione se non ci fossero gli innesti stranieri, non può permettersi il lusso di tagliare fuori dal mercato i giovani che hanno voglia di costruirsi un futuro ma non hanno alle spalle famiglie benestanti. Dunque, che camping sia. Ma qualcuno dica loro di diffidare di quelle figurine della sinistra che sono già arrivate sul posto per comunicare quanto siano vicine alle loro proteste. La strumentalizzazione è di questo mondo, e se Ilaria ha fatto sapere che: “Elly Schlein mi ha dato il suo appoggio“, beh, aspettasse al varco la segretaria radical-chic tra un po’ di tempo, quando l’interesse mediatico avrà trovato altre vulnerabilità su cui speculare.