Che dite, è arrivata l’ora di sdoganare una volta per tutte la lacrima maschile e di tributarle lo stesso rispetto riservato al pianto femminile? Roger Federer e Rafa Nadal, che piangono dopo il doppio che ha chiuso la carriera dello svizzero, possono costituire un esempio per il maschio comune, allenato a trattenere le lacrime. Del resto, se può indossare la gonna impunemente, non si capisce perché debba continuare a inibire il dotto lacrimale. Dunque, piangete pure, uomini. Di gioia o di dolore. E perché no, anche d’amore. Le donne, che sono molto più avanti di voi, capiranno.