Pakistan, vietati i test di verginità sulle donne stuprate

Pakistan, illegali i test di verginità sulle donne stuprate

La corte suprema di Lahore, in Pakistan, nella provincia del Punjab, ha dichiarato illegittimi i test di verginità sulle donne che hanno subito stupri, in quanto discriminatori e privi di validità legale. Ritenendoli lesivi della dignità femminile, attiviste e politiche pakistane avevano firmato diverse petizioni affinché i test, che prevedevano l’inserimento di due dita nella vagina della donna per verificare che l’imene fosse intatto, fossero messi al bando una volta per tutte.

È stata la giudice Ayesha Malik a stabilire che, oltre a essere incostituzionale, il test di verginità “non ha alcuna base medica, lede la dignità personale della donna che lo subisce e pertanto va contro il diritto alla vita e la decenza“.

Vittoria storica contro una barbarie plurisecolare, e c’è da giurare che non finisce qui.