Week-end, come tutti sappiamo, è una parola composta da week, settimana, ed end, fine – per cui, a ben guardare, la locuzione italiana fine settimana è un sostituto più che ottimo. Ma se settimana richiama, in modo molto familiare, il numero sette e i sette giorni di cui si compone, il termine week appartiene a tutt’altra radice (ed è ben lontano dal numero inglese seven…). dal web
Mese: settembre 2019
Quando ancora non è tardi
https://cantosirene.blogspot.com/
MANUEL VÁZQUEZ MONTALBÁN
SI VIVE UNA VOLTA SOLTANTO
Si vive una volta soltanto,
bisogna imparare ad amare e a vivere
quando ancora non è tardi per credere
propizio il giorno a venire
meno duro
il selciato, meno buia la notte,
incerta la tristezza
a volte bastano
due pagine di un libro per credere
eterna l’eternità, eterni
i tuoi baci
sempre tra il ricordo e la speranza.
(da Un’educazione sentimentale, 1967 – Traduzione di Hado Lyria)
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Non è solo una poesia, è anche uno stile di vita, quello che lo scrittore spagnolo Manuel Vázquez Montalbán estese anche al suo personaggio principe, il detective Pepe Carvalho, suo alter ego anche anagrafico. Sono consigli per apprezzare meglio la vita, lasciandosi andare al flusso che scorre, cavalcandone le onde.
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DIPINTO DI FABIAN PÉREZ
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LA FRASE DEL GIORNO
La gente ha scoperto di essere capace di fare soltanto ciò che riesce a fare. Nessuno si inventa la propria vita come se inventasse un romanzo.
MANUEL VÁZQUEZ MONTALBÁN
Manuel Vázquez Montalbán (Barcellona, 14 luglio 1939 – Bangkok, 18 ottobre 2003), scrittore, saggista, giornalista, poeta e gastronomo spagnolo, è celebre soprattutto per i romanzi gialli in cui è protagonista l’investigatore privato Pepe Carvalho.
Finalmente…
Finalmente , dopo tre mesi di caldo insopportabile è arrivato il fresco!Oggi spira un venticello piacevole e pioviggina,si potrà dormire ,magari anche coperti con una leggera copertina.Io non ne potevo più!!!
Buonanotte
da pinterest
Poesie per settembre
FRANCO FORTINI
MOLTO CHIARE
Molto chiare si vedono le cose.
Puoi contare ogni foglia dei platani.
Lungo il parco di settembre
l’autobus già ne porta via qualcuna.
Ad uno ad uno tornano gli ultimi mesi,
il lavoro imperfetto e l’ansia,
le mattine, le attese e le piogge.
Lo sguardo è là ma non vede una storia
di sé o di altri. Non sa più chi sia
l’ostinato che a notte annera carte
coi segni di una lingua non più sua
e replica il suo errore.
È niente? È qualche cosa?
Una risposta a queste domande è dovuta.
La forza di luglio era grande.
Quando è passata, è passata l’estate.
Però l’estate non è tutto.
(da Paesaggio con serpente, Einaudi, 1984)https://cantosirene.blogspot.com/2019/09/
Buongiorno
Dopo un’estate africana eccomi qua.Spero che mi seguiate numerosi,perchè solo così sarò stimolata a scrivere.Spero non abbiate più problemi nel commentare.Non capisco perchè ci siano sempre questi problemi nel mio blog!!!