Un giorno Platone chiese a Socrate che cos’è l’amore.

Socrate rispose: “Vai nel campo vicino e portami la spezia di grano più bella che troverai, ma tieni presente che devi solo provarne una. Platone lo ascoltò senza abbaiare, e dopo un po ‘tornò senza portargli niente.
Socrate gli chiese che cosa è successo, e Platone ha spiegato: Quando sono entrato ho visto una coltura di altezza orecchio e bello, ma ho pensato che forse troverò un altro e maestoso, così sono andato via. Dopo ho cercato invano, perché non ho trovato nessun’altra spezia come la prima, quindi non ti ho portato niente.
Socrate gli disse: questo è amore.

Un altro giorno, Platone chiese a Socrate che cos’è il matrimonio.

Socrate disse: Vai nei boschi e tagliami l’abete più fiero e bello, ma ricorda che devi solo fare un modo per farlo. Platone ha fatto proprio questo, e dopo un po ‘è tornato con un abete non molto alto, non molto bello, ma piuttosto spettacolare.
Socrate ha chiesto perché ha scelto quell’albero, e Platon ha risposto:

Ho visto alcuni abeti molto bloccati nel mio cammino attraverso i boschi, ma mi sono ricordato di quello che è successo l’ultima volta con il picco di grano, quindi ho scelto questo. Avevo paura che se non avessi preso con me, sarei tornato a mani vuote, anche se non era l’albero più bello che ho visto.
Socrate gli disse: questo è il matrimonio.

In un’altra occasione, Platone chiese a Socrate che cos’è la felicità.
Questa volta, Socrate diretto Go lungo il fiume e raccoglie il fiore più bello si trovano, ma di tenere presente che non è possibile scegliere più di una volta. Platone fece come chiese e, in cambio, ha detto: Ho visto questo fiore dal fiume, l’ho preso e ho pensato che era la più bella delle sue sorelle. Anche se ho visto altri bei fiori, io continuo a pensare che è senza pari.
E Socrate disse: Questa è la felicità.

In un’altra occasione, Platone chiese al suo maestro che cos’è la vita.
Socrate gli ha chiesto di prendere una nuova strada nella foresta e portare via il fiore più bello. Platone se ne andò immediatamente, pronto a portare a termine il suo compito.

Sono passati tre giorni, ma non ce l’ha fatta.
Anche Socrate andò nel bosco a cercare il suo discepolo. Alla fine, lo scoprì nel mezzo di una ciotola. Socrate chiese se avesse scoperto il prezioso fiore, e Platone lo mostrò, alzandosi da terra proprio accanto a lui. L’insegnante ha chiesto perché non aveva portato il fiore a casa sua, e Platone ha detto: “Se lo facessi, sarebbe presto appassito. Anche se lei non lo spezzasse, morirà prima o poi. Così mi sono avvicinato a lei quando è sbocciato, e quando ha agitato la mano cercavo un altro, altrettanto bello. In effetti, questo è il secondo fiore che ho scoperto.
Socrate disse: Beh, sembra che tu sappia già la verità sulla vita.

In altre parole:
* l’amore non significa perfezione;
* il matrimonio non deve essere una scelta perfetta, ma diventare uno;
* La felicità è uno stato di auto-vinto dalla scelta fatta;
* la vita è la gioia di stare insieme