La danza dei morti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nello spessore della notte, dove si nascondono i sogni
e gli incubi scivolano lungo le loro viscose pareti di tormento,
nell’abisso del secondo che lascerà il posto al pianto
per il ricordo della perdita di colui che ha condiviso la tua anima.

Offuscati nel nero, vuoti di luce e di speranza,
dove fioriscono i risentimenti e appare la disperazione,
in mezzo al nulla assoluto, naufraghi nel fango eterno,
si consumano la speranza e il tempo dei sogni, ormai appassiti
come una foglia secca caduta dall’albero in autunno.

La concupiscenza radicata tra la lacrima e la guancia rugosa,
il palpito muto del nato morto,
grida dentro di sé, spezzando le viscere di chi ha adottato,
per anni eterni, la sofferenza.

Esilio di speranza nel profondo della foresta notturna senza luna,
nero su nero mentre la solitudine perdura
tra canti di morte triste, sempre prematura.

Notte infinita traboccante di amarezza,
dove le ombre si nascondono nell’oscurità.
E all’improvviso una luce timida, che rompe la follia,
una scintilla in mezzo a questa oscurità…

Lucciola incantata,
in soccorso della mia anima martoriata,
in questa danza dei morti fai rotta verso una nuova ed effimera speranza.

La danza dei mortiultima modifica: 2024-03-25T11:37:14+01:00da IODIVINACREATURA
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One Comment Add yours

  1. Gira che gira la ruota si ferma a chi tocca…

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