È difficile scrivere di nuovo quando il sé è totalmente assorbito dalle mille inezie quotidiane e quando quelle piccole cose sono racchiuse in un modo che forma un guscio che impedisce un vero contatto con la realtà. Una conchiglia che sembra una crosta, come una pentola con il fondo bruciato da uno stufato mal tenuto.

( “Se si tratta di molti resti carbonizzati, siamo in grado di miscelare candeggina (candeggina, cloro) con acqua e fare bollire un paio di minuti, facendo attenzione a non a respirare il vapore emesso. Poi torniamo a lavare delicatamente la pentola, per evitare raschiarla e renderla peggio “).

Il problema è che sono allergica alla candeggina. E la verità è che non mi piace grattare pentole …
La vita quotidiana e le sue minuzie finiscono per anestetizzare la pelle se non si è vigili. E ultimamente il sistema di allarme non ha funzionato.
Il mondo è un posto odioso per le persone sensibili. Perché non ho la mia bolla? Il mio paradiso personale, il mio angolo isolato in cima a una montagna … Non è egocentrismo, è autoconservazione. E non fingere di entrare nel mio spazio con arroganza, con mancanza di amore, con invidia. Perché ti volterò le spalle, senza esitazione.

Mi scuso per il tono di questo post,

dipingerò con colori migliori il prossimo.