Poverino, gli hanno sparato al sedere.
Sicuramente si pensava che essere la regina del dramma fosse un compito facile, tuttavia, sebbene si prendesse il suo tempo, ha avvertito che è abbastanza complicato, se non impossibile, indossa quella corona per così tanti anni, anche per sempre.
¡Era così difficile per lui regnare domini così contraddittori! I giornalisti la seguirono e si lamentò, ma poi, naturalmente, pianse inconsolabilmente se non c’era nessuno in giro a ritrarre ognuna delle sue lacrime, vero, sì, ma istrionico e anche un po ‘esagerato. Si lamentò quel giorno che quando posò per la foto notò che il sorriso di scarsa utilità era marcito, si vergognava della sua puzzolente smorfia e lontano dal lampo dei suoi denti bianchi, l’unica cosa che usciva da quella bocca erano rospi e serpenti, rancore infondate e respiro marcio, stantio. Le canzoni della sua colonna sonora hanno smesso di essere quelle tristi melodie tipiche della cerimonia di fine anno per iniziare a suonare sdolcinate, cattive, maligne, patetiche.
Lamentò quelle lacrime invisibili, quelle che gettò in solitudine e che nessuno vide e per le quali nessuno si dispiacque per lei o le disse poveretta.
La stupida credeva che sarebbe andata lontano, che essere la regina del dramma è un ottimo primo passo per diventare qualcos’altro e alla fine è caduto nelle regine del dramma senza mai arrivare da nessuna parte, rimangono sempre soli, rugosi e sporchi ricordando vecchie lacrime, vecchie soap opera, romanzi venezuelani e inventando ognuna delle cose che ha smesso di fare per dedicarsi al pianto.
La regina del dramma lascia il suo trono e si dimentica di lei. È molto impegnata a cercare di rimuovere con candeggina e pennello l’odore incorporato nel sorriso marcio. Con la band, che ha asciugato le lacrime e suonato il moccio, ora pulisce la polvere e con lo scettro tira le ragnatele. Il vestitino rosa lo porta agganciato alle mutandine in modo che l’anello non si bagna con le litri e le litri di lacrime inutili che ha versato e che ora, che gli piaccia o no, dovrà asciugare.

La regina del dramma è morta Lunga vita alla regina!