Zietto Pancione..©

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In un piccolo paese di campagna, tra vigneti e uliveti, viveva uno zietto grasso di nome Alfredo.

La sua pancia rotonda sembrava sempre pronta a scoppiare, e la gente del luogo lo chiamava affettuosamente “Zio Pancione”.

Zio Pancione aveva una passione smodata per il gelato. Ogni giorno, puntualmente alle quattro del pomeriggio, si dirigeva verso la gelateria del paese.

Lì, con gli occhi brillanti di golosità, ordinava una coppa gigante con tre gusti diversi: cioccolato, fragola e pistacchio.

Un giorno, però, qualcosa di strano accadde. Zio Pancione entrò nella gelateria come al solito, ma il proprietario, il signor Luigi, sembrava preoccupato.

“Mi dispiace, Zio Pancione,” disse, “ma oggi il gelato è finito.”

Zio Pancione rimase senza parole. Era la prima volta che gli capitava una cosa del genere. “Come può essere?” chiese, incredulo. “Il gelato non finisce mai!”

Il signor Luigi scosse la testa. “È un mistero, Zio Pancione. Stamattina ho aperto la gelateria, e tutto il gelato era sparito. Nessuna traccia, nessun ladro.

È come se si fosse volatilizzato nel nulla.”

Zio Pancione non riusciva a crederci. Si sedette su una sedia, la pancia che traboccava dai lati. “Devo risolvere questo enigma,” disse. “Il gelato è la mia ragione di vita!”

Così, Zio Pancione iniziò a indagare. Visitò la gelateria di notte, scrutando ogni angolo. Chiese ai vicini se avessero visto qualcosa di strano.

Ma niente. Il gelato continuava a scomparire senza lasciare traccia.

Alla fine, Zio Pancione decise di mettere una trappola. Posizionò una coppa di gelato vuota sulla vetrina della gelateria e si nascose dietro un cespuglio. Aspettò, aspettò e aspettò.

E all’improvviso, vide una figura sbucare dall’ombra. Era un piccolo gatto nero, con gli occhi lucenti. Il gatto si avvicinò alla coppa di gelato e cominciò a leccarla avidamente.

Zio Pancione rise. “Ecco il colpevole!” esclamò. “Il gelato scompariva perché questo piccolo birbante se ne impossessava!”

Da quel giorno, Zio Pancione e il gatto divennero amici. Ogni pomeriggio, condivisero una coppa di gelato alla fragola. E il mistero del gelato scomparso fu risolto.©

 

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Zietto Pancione..©ultima modifica: 2024-06-29T10:39:17+02:00da ilcorrierediroma
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