ESALTO sulla terra, sorto dall’inferno,
Là siede una donna, rubiconda con la fiamma
Del sangue versato dagli uomini e della sua vergogna impura,
E il vomito tre volte velenoso della sua prigione.
Siede come morta da tempo: calma infernale,
Raffredda l’odio, avvolgila nel loro freddo velenoso.
Non le importa, ma regge con disprezzo
Tre flagelli per l’anima dell’uomo, che non conoscono balsamo
Non conoscono alcuna cura. Il primo è la vita,
Un pozzo di veleno. Semina polvere e letame
Sopra i cuori degli uomini, il secondo flagello, sopra
Tutte le azioni vergognose, è Mentire, dalla cui lingua
Gocce Invidia, sposa con Odio, per seminare Conflitto.
Questi due sono amari; ma l’ultimo è l’Amore.