Ogni mattina dovrebbe iniziare
con lo spirito della verità che penetra dolcemente o violentemente
nei polmoni
Io ridicola a metà della notte quando pensi che le basi siano state gettate
le seguenti ore
(stai dritta, mi hai detto, faccia a faccia con te
tre ore dopo aver sciolto la tua faccia
Arriva sempre il cieco che puoi dare alla gobba
a cosa serve, ho chiesto
e ho continuato a dormire)
(la seconda parentesi dovrebbe riferirsi
ad alcuni processi di coscienza, alla rielaborazione ontologica
e tutta la zavorra che non ti aiuterà mai
ma la seconda parentesi ha il suo ruolo in questo testo:
lo aiuta a respirare con i polmoni di un altro)
(finalmente, ti ho detto che non ero stata
che raramente
innamorata e nemmeno allora
ero stupita, senza aria
(frantumare la crosta del giorno)
stretto in un artiglio in me stessa
un feto nato tra parentesi
il verdetto è rinviato
paura – una salvezza
(dopo che io si chiamava io)
in una poesia
è nato un giorno separato dal resto
ma qui il viaggio non è alla portata di tutti
Ti dirò nella prossima parentesi
(qualcosa di incredibile)
(buona giornata, sono la parentesi successiva)
respiriamo in bocca, scadiamo,
siamo felici sul bordo della fossa
noi facciamo il prepotente al petto, riempiamo i polmoni
con i sogni lasciamo gli aspidi
respiro – un’altra fossa)
(buona sera, da una parentesi inetta,
come era prima di me non lo era
capace di fornire continui,
ma solo una respirazione,
Ti racconto la storia:
non era bella come l’ombra di un’idea,
perché odiava le metafore,
non aveva scarpe, senza sandali,
il suo profumo proveniva dal cuore della terra
mi stava passando attraverso
e poi
quando la mia mano mi ha accarezzato
si è fermato nella mia corona
ci scappiamo)
(nei bordi dell’universo,
zitto, respira)
(quando tagli la mano, sanguini,
quando hai tagliato fuori dalla vita,
i polmoni si fermano
il viaggio continuo,io)
irresponsabilmente hai contratto
in te
le ultime luci da qualche parte in basso
(qui tutto si scurisce un po ‘
benvenuta, puoi fermarti
qui
e guarda nel tuo spazio
Sono la parentesi che ti dice questo
hai appena respirato anaerobico fino ad ora
quello che chiami i tuoi polmoni
sono utensili inutili per la vita
– staffa nella staffa: sono cresciuta
strade –
ora puoi restare qui,
finché non impari a respirare
e quando ciò accade
probabilmente mai)
il gesto fermo con cui ho chiuso la parentesi
ego
finestra
arrampicata
(questa parentesi è in corso
piani, leggi
io.. mi ha detto, avvolta intorno a me
in una luce gelatinosa
quindi la vita ha un’altra velocità
e non devi più respirare
– parentesi in parentesi: volevo anche io –
colpo, colpo, colpo)
il sostentamento tra parentesi è una paura
scartandoli – respirando imparando
in quel piano di iris bianco
triangolare
dove non ho più bisogno di stampelle
anche se io è perfetta
lì il respiro ha solo un ritmo
è adempiuto
e io sorrido