Vittorio Feltri: «I meridionali in molti casi sono inferiori». Interviene l’Usigrai, denuncia all’Agcom

Share on FacebookShare on TwitterShare on LinkedInPin it on PinterestSubmit to redditShare on Tumblr

«Io non credo ai complessi di inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori» ha detto il direttore di Libero, Vittorio Feltri, in tv (Fuori dal coro, Rete 4, conduttore Mario Giordano). allungando la sua serie di considerazioni sul Sud Italia particolarmente corposa in questi giorni. Al punto da spingere l’Usigrai a scendere in campo.

Infermiera trova un biglietto nella posta lasciato dai vicini: “Ci porti il Covid”

5186043_1533_vittorio_feltri

«Credo che non sia più sufficiente lamentarsi sui social e nei convegni di alcuni comportamenti. Ma sia l’ora dei fatti. Quindi questa mattina ho inviato un esposto al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia sull’ennesima uscita offensiva di Vittorio Feltri contro i cittadini del sud Italia». Lo annuncia sui suoi profili social Vittorio Di Trapani, segretario dell’Usigrai. Nel testo dell’esposto, allegato al post, si segnalano alcuni episodi relativi a Feltri: «Il 21 aprile il giornalista Feltri – ospite della trasmissione di Rete 4 Fuori dal coro condotta da Mario Giordano – ha detto: “Io non credo ai complessi di inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori”.

Questo episodio segue la pubblicazione il 19 aprile sul quotidiano Libero di un editoriale, nel quale Feltri scrive: ‘Attenzione, manutengoli ingordi, a non tirare troppo la corda poiché correte il pericolo di rompere il giochino che fino ad ora vi ha consentito di ciucciare tanti quattrini dalle nostre tasche di instancabili lavoratori. Noi senza di voi campiamo alla grande, voi senza di noi andate a ramengo. Datevi una regolata o farete una brutta fine, per altro meritatà’.

Di Trapani cita il precedente esposto firmato da Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo in merito ai seguenti episodi: “Il 5 aprile 2019, in merito alla formazione del governo guidato da Giuseppe Conte, in un editoriale pubblicato su Libero Vittorio Feltri scrive: Zoo di terroni ostili al Nord che li mantiene tuttì; in data 19/06/2019, in merito alle condizioni di salute Andrea Camilleri, sempre sul quotidiano Libero Feltri ha scritto: L’unica consolazione per la sua eventuale dipartita è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i coglioni.

“A giudizio di chi vi scrive – conclude il segretario dell’Usigrai – tali episodi si configurano come violazioni delle norme deontologiche cui sono tenuti ad attenersi gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti. Nel caso, vi prego di valutare anche la circostanza della reiterazione di tali comportamenti”.

 

Agcom

Esposto all’Agcom da parte del senatore Sandro Ruotolo e dello scrittore Maurizio De Giovanni su quanto accaduto «nel corso della trasmissione di Rete4 ‘Fuori dal coro’ in onda martedì 21 aprile (ieri, ndr). Il giornalista Vittorio Feltri – ospite della trasmissione – ha detto: ‘Io non credo ai complessi di inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiorì. Il conduttore della trasmissione, Mario Giordano, non ha preso le distanze da queste affermazioni, limitandosi, sorridendo, a dire: ‘Eh addirittura, adesso me li fai arrabbiare davvero. No direttore, non puoi dirlo questo’.

Si masturba dalla finestra guardando un’infermiera: denunciato. E la moglie lo rimprovera: «Ti avevo detto di smetterla»

Il dialogo prosegue così: Feltri: ‘E chi se ne frega, si arrabbino. Ma chi se ne frega se si arrabbiano. Secondo me si arrabbiano tutti i giorni, mi insultano, mi augurano di morire’. Giordano: ‘Eh, ma se cambiano canale è un guaio. Direttore, se mi cambiano canale è un guaio però’. Vi chiediamo di valutare se in questo episodio e nel comportamento delle persone citate – è l’epilogo dell’esposto all’Autorità del senatore del gruppo misto Sandro Ruotolo e dello scrittore Maurizio De Giovanni – si configurino violazioni della delibera AgCom n. 157/19/Cons in materia di rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione e di contrasto all’hate speech».

 

LA REPLICA DI FELTRI

La replica di Feltri «Mi pare del tutto evidente che il Sud e la sua gente siano economicamente inferiori rispetto al Nord. Chi non lo riconosce è in malafede». Vittorio Feltri, con un tweet, interviene sulle polemiche scatenate dalle dichiarazioni rilasciate ieri . «L’antropologia non c’entra con il portafogli. Noto ancora una volta che le mie affermazioni vengono strumentalizzate in modo indegno», scrive oggi Feltri. «Non credo ai complessi di inferiorità. Credo che i meridionali in molti casi siano inferiori. Si arrabbiano? E chi se ne frega», aveva detto ieri Feltri nel salotto televisivo di Mario Giordano.

Vittorio Feltri: «I meridionali in molti casi sono inferiori». Interviene l’Usigrai, denuncia all’Agcomultima modifica: 2020-04-22T20:36:13+02:00da denisamariutei97

2 thoughts on “Vittorio Feltri: «I meridionali in molti casi sono inferiori». Interviene l’Usigrai, denuncia all’Agcom

  1. Sono un meridionale doc e onestamente le esternazioni grottesche di Feltri non mi colpiscono neanche di striscio in quanto provengono da un odio e da un risentimento assolutamente immotivati ma direi patetici. Il Sud ha problemi ? Certo. Andrebbero chiarite le origini politiche e sociali ma non è la sede. Adoro il Nord e la mentalità della sua gente. Adoro il Sud per tante altre doti che noi abbiamo e che altri ci riconoscono. Generalizzare è stupido perchè di esempi di malagestio anche recenti ne annovera anche il Nord, in giacca e cravatta e non in jeans strucidi. Da quanto tempo Feltri non visita il Sud, le sue Aziende, parla con la sua gente e apprezza l’intelligenza dei “terroni”. E’ nostro ospite. Potrebbe anche ricredersi, se utilizzerà una minima dose di onestà , dote di cui sono certo, al di là della veste di cattivo che si è dato e che non può più rinnegare, è certamente dotato.

  2. è semplicemente ridicolo!!! il problema non è che un direttore di una testata giornalistica nazionale possa dire o non dire certe cose, il problema è che le pensa!!!
    siamo il popolo che ha la storia più longeva di tutte le popolazioni del mondo, gli antichi romani, nostri avi erano di gran lunga più intelligenti e lungimiranti, davvero mille anni avanti a tutti, quando conquistavano nuove terre, portavano la loro tecnologia, il sapere, costruivano strade e case, ognuno diventava “cittadino romano”, non distruggevano ma anzi imparavano nuove tecniche e miglioravano le proprie, e cosa fondamentale un abitante della città più lontana da ROMA era considerato un romano a tutti gli effetti con gli stessi diritti e gli stessi doveri.
    possibile che non abbiamo memoria di questo?
    siamo un unico grande popolo con delle meravigliose particolarità da nord a sud e da est a ovest. siamo “proprietari” di una delle terre più belle, meravigliose e affascinanti di tutto il pianeta, con un patrimonio di bellezze naturali e artistiche che tutti ci invidiano……basterebbe questo per ritornare ROMA CAPUT MUNDI!!!
    mi spiace dott. Feltri ma probabilmente qualcuno dei suoi avi bergamaschi sarà stato uno dei mille di garibaldiana memoria!!!
    non sarò istruito e/o laureato come Lei ma io non rinnego il mio passato e i miei progenitori…… un saluto

Comments are closed.