Il rigurgito dei mostri

Stiamo sdoganando tutto. Non ci stupiamo più di niente. Permettiamo qualsiasi cosa.
Per anni ci siamo raccontati la panzana che i grandi opposti politici non esistevano più. E mentre l’ideologia socialista affogava tra le mani di sapienti bastardi che arraffavano e trafficavano in nome della democrazia, la bestia nera, il fascismo, rigurgitava i propri elementi alla luce del terzo millennio.

Inutile negare l’evidenza, inutile tentare di addolcire la pillola. I due eterni oppositori sono ancora qui. E se il socialismo e il comunismo vivacchiano nella testa di poche persone, me compreso, il nuovo fascismo sorge illuminato dalla luce nefasta dei nuovi governanti italici, in barba ad articoli della Costituzione e sputando in faccia alla Storia.

Forza Nuova e Casa Pound si vestono a festa e pisciano sulla bandiera italiana nel giorno della Liberazione, intonando canti e slogan per il camerata mussolini (obbligatoriamente scritto in minuscolo). Giovani e meno giovani inneggiano al duce come a un eroe martirizzato dai cattivi partigiani. Lui, proprio lui che “aveva fatto anche cose buone”, mentre i socialisti/comunisti cattivi spargevano sangue anche a guerra finita.
E’ questo che ci raccontano.

Ma non raccontano che se ci furono dei massacri da parte dei partigiani (non tutti comunisti, rileggetevi la Storia), e furono pure atroci e terrificanti, altro non si trattò che di cieca, bieca, cattiva, inesorabile e ineluttabile vendetta.

Perché chi aveva cominciato i massacri, le deportazioni, le purghe, le fucilazioni, erano stati i fascisti del caro, compianto, eroe mussolini e della sua banda di criminali al soldo di quel bastardo di hitler.

Questo, però, i nuovi fascisti del XXI secolo non lo accettano. Non vogliono sentirlo. Peggio, probabilmente nemmeno lo sanno, perché dilaga, purtroppo, una ignoranza senza speranza che vanifica qualsiasi tentativo di ragionamento su quello che è successo realmente in quel ventennio maledetto.
Da anni va di moda il negazionismo e la rivisitazione della Storia. Ci sono schiere di geni che obiettano che non ci furono le deportazioni, che persino i campi di sterminio non siano mai esistiti. Cervelli altamente preparati che si nascondono dietro la frase “la storia viene scritta dai vincitori”.

Ma i campi di concentramento e sterminio ci sono stati sul serio. Il nazismo e il fascismo hanno scritto una delle pagine più brutali e scientificamente devastanti della storia dell’umanità (soprattutto il nazismo). In quanto a brutalità, devastazione, orrore, chirurgico sterminio, persino regimi dittatoriali di inaudita violenza e repressione come quelli di stalin, pol pot, mao tze tung arrivano secondi.

Ma noi, qui, nel XXI secolo, a più di settant’anni dagli oltre 60 milioni di morti della seconda guerra mondiale, ritroviamo il braccio destro teso in avanti a commemorare il camerata mussolini, complice e alleato del cancelliere hitler e dei suoi macellai.

Commemoriamo un criminale, un invasore, un despota violento e sanguinario e in nome di cosa? DI COSA?
In nome di fucilazioni sommarie. In nome di deportazioni di “razze inferiori”. In nome di genocidi, massacri, ai danni di intere popolazioni. Uomini, donne, bambini spazzati via. Questo commemoriamo, sputando sugli articoli della nostra Costituzione che i padri fondatori avevano scritto appositamente con la speranza di non rivedere più gli orrori di quelle braccia alzate al grido di “viva il duce” e “heil hitler”.

Non è solo colpa della dilagante ignoranza. E’ anche colpa nostra, di tutti quelli che non alzano quel braccio, ma che non fanno niente per arginare questo rigurgito.

E quando qualcuno vi dirà che è uno scontro di ideali, ricordate che non esiste ideale dietro al fascismo e al nazismo, ma solo fanatismo, violenza, sopruso. Leggete prima di inventare storie che non esistono. Leggete e studiate prima di inneggiare a fanatici sanguinari, ricordando che stalin (come il duce) fu un barbaro e feroce dittatore, con la differenza che tradì in ogni modo possibile quello che era il concetto di partenza: il socialismo.

Avere nostalgia di un regime dittatoriale (soprattutto non avendolo MAI vissuto) è uno dei punti più alti della stupidità umana.
L’altra vetta è fare spallucce di fronte a questo rigurgito di mostri.

Il rigurgito dei mostriultima modifica: 2019-05-04T16:39:02+02:00da Rol24