Dedicato alle vittime della Guerra del Kosovo, ma la storia si ripete anche ai nostri giorni, niente di nuovo sotto il sole.

24 marzo1999

E’ arrivata puntuale la primavera,
con la sua bellezza veste i campikos2
di fiori e di fragranza,
gioia e felicità ognuno spera
ma nell’aria incomba la bufera.

Ormai il duemila è alle porte
ma sulla terra ancora si complotta,
che futuro c’è e quale sorte
se del massacro ne an fatto
la loro arte.

Della vita umana non c’è rispetto
con violenza portan via alle donne
l’innocenza e come tonni
alla mattanza la loro vita
viene tolta con violenza.

Ormai tutti scappan via…
con i volti pieni di disperazione
e malinconia sembra…
un mare mosso e turbolento
con tante creature votate all’agonia.

E’ primavera,
i campi sono in fiore
giorni stupendi da ricordare,
ma quel ventiquattro marzo
è da dimenticare.
Maria C 20/04/1999

Dedicato alle vittime della Guerra del Kosovo, ma la storia si ripete anche ai nostri giorni, niente di nuovo sotto il sole.ultima modifica: 2016-10-14T15:04:09+02:00da ladymaria45
  1. è amaro ricordare, ma per la diffusione dell amore lo devi fare, quel giorno sarà oggi per qualcun altro e domani per qualcun altro, vivilo, ricordalo, e che altri se ne facciano un’ idea

    • Considerato il fatto che ancora oggi assistiamo ad un grande esodo, persone che fuggono dalla guerra, persone maltrattate violentate nel corpo e nello spirito mi è sembrato doveroso ricordare quelle persone con la speranza che sia da monito per i grandi delle nazioni, grazie per il tuo contributo, un cordiale saluto Lady

  2. Il mondo è come l’acqua ,scorre per purificarsi ed alimentando la vita. Purtroppo tutto scorre secondo come noi lo governiamo. Il cuore dell’umanità è in tumulto ma nessuno osa portare un pò di pace se non a parole. Guerre, malattie,carestie, hanno trasformato il mondo purtroppo noi passivamente lo accettiamo così senza mai guardare indietro per sapere cosa ci lasciamo e cosa ancora perpetuiamo. uN CARO SALUTO.

    • Il mondo potrebbe essere migliore se non ci fossero interessi a volte personali a volte economici per il fabbisogno delle nazioni, di quelle nazioni che per impossessarsi delle ricchezze del territorio calpestano la dignità delle persone, rendendole schiavi e assoggettati al potere,lo vediamo anche nella nostra Italia, schiava dell’UE, sottomessa, passiva, nessuno fa nulla per migliorarne la qualità, eppure un tempo l’Italia era una nazione che conquistava sotto il nome dell’impero romano lasciando delle vestige sulle terre conquistate,adesso siamo conquistati da una marea di profughi che vivono sulle nostre spalle togliendoci a poco a poco con il beneplacito dei nostri politici quel poco che nel tempo ci hanno permesso di vivere dignitosamente catapultandoci in una classe di persone che a stento riescono a vivere, ma non dobbiamo lamentarci perché l’Italia con i mezzi che ci offrono i nostri politici non è più in grado di ripopolarla siamo una nazione di vecchi, ci vuole nuova linfa che importa se l’Italia diventerà una seconda Africa, loro… i politici andranno nei paradisi fiscali qui rimarrà solamente la povera gente costretta a chinare la testa per un pezzo di pane, grazie di essere passato, buon inizio di settimana Lady