Palermo…La mia città.

La mia città.2

Com’è bello passeggiare per le vie,
vedere le vetrine…
il loro luccichio, città d’incanto
sei tu Palermo,
con le tue stradine viuzze e crocevia.

Grida di gioia si odon in quei quartieri
e poi! lamenti e gemiti di dolore nei
suoi  cortili, via marmorea era
denominata la via che dalla cala,6
porta alla vucciria.

E poi di li sempre in su a salire ecco
porta nuova e il suo palazzo reale da dove
si diparte lo stradone di mezzomonreale.
Palermo,
città d’incanto piena d’aranci e di limoni.

Non per niente ti chiamarono la conca d’oro.
Palermo,4
quartieri di epoche remote con la gente
dalla pelle diversa arabi spagnoli
saraceni turchi ed ebrei

Tutti insieme fondarono lei.
Palermo…
con le sue stradine viuzze e crocevi
Palermo, città d’incanto
bellezza e poesia.

Maria C. 28/10/1997