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“Il Mambrucco”

L ‘ animale Mambrucco è un bipede, vive nel mediterraneo del sud, nord Africa, ovest dell’ Asia,  e a Milano, Torino e Parigi.
Viene identificato in molti modi tutti sinonimi, mandarino, terrone, arabo, muslim, turco, mafioso, ebreo.
Nonostante somigli molto agli umani è un animale.
Il Mambrucco odia qualsiasi modo di vita che non sia campare a sbafo e girare per il centro vestito da festa.
Per questo ovunque esistano dei mambrucchi c’è gente con ceffi da galera che gira in Mercedes 600 e disgraziati che sgobbano per loro.
Se nel particolare luogo esistono ancora non mambrucchi questi sono quelli che sgobbano.
Se i non mambrucchi sono stati estinti il mambrucco più bastardo sfrutta il mambrucco più coglione in modo disumano.
In questo caso disgraziato il tutto scivola nella miseria più squallida e la landa si trasforma in deserto e deposito di monnezza.
Questo perché  il mambrucco è totalmente incapace di lavorare positivamente.
Per ovviare a questo da tempo immemore i mambrucchi importano non mambrucchi per svolgere attività umane, vedi il caso degli Armeni in Iran.
Come i mambrucchi trattino gli umani è visibile ad oggi nella penisola arabica, sono schiavi a contratto o presi con la forza che devono leccare i piedi e baciare il culo ai mambrucchi.
I mambrucchi di destra e sinistra da noi evitano accuratamente di svelare questi fatti altrimenti gli umani terrorizzati potrebbero reagire.
Così blaterano sui diritti umani dei cinesi, dei brasiliani o dei thailandesi, nascondono la tratta di schiavi a casa loro.
L’Italia e’ popolata da mambrucchi nella parte meridionale.
I mambrucchi sono sbarcati in forze circa 1200 anni fa, hanno quasi estinto gli umani fino a Taranto e oltre.
Gli umani hanno reagito e ripreso i territori circa 900 anni fa.
Purtroppo come si può notare ancora oggi il mambrucco si e’ talmente radicato a casa degli altri da risultare ineliminabile.
Come sempre avviene dove vive il mambrucco  fame, siccita’, desertificazione e miseria avanzano costringendo gli umani originari del luogo a perire o migrare.
Nell’ultimo secolo il mambrucco italiano causa la ben nota allergia al lavoro positivo si e’ trasformato in statale.
Chiamasi statale quel lavoratore che si attacca come una zecca a qualsiasi
ufficio pubblico, non fa niente e si lagna di continuo.
La percentuale di statali nel mondo riflette il numero di mambrucchi, va dal nostro 33% al 100% di paesi come Arabia o Kuwait, note democrazie yankee.
Il mambrucco ha una forte connotazione di gruppo, vive tra mambrucchi, si infiltra da mambrucco a mambrucco, si sposa tra mambrucchi.
Eccezione lo sposalizio tra mambrucco morto di fame e umana bruttina ma danarosa.
Nel caso specifico 100 anni di dannazioni e miseria affliggeranno la disgraziata famiglia di umani, che invasa dalla progenie e dal parentado del mambrucco, rischia la miseria più nera oltre all’estinzione.
Il mambrucco sa perfettamente di essere un animale fetido, tuttavia la sua somiglianza con gli umani (tranne la fronte bassa e il ceffo da tagliagole) gli permette di mischiarsi tra loro.
Per mascherare la sua appartenenza agli animali il mambrucco si autoincensa, autoloda e si inventa montagne di balle per darsi una parvenza umana.
Quindi il mambrucco e’ facilmente riconoscibile, trattasi di un bipede vestito a festa, nulla facente, che si loda e si sbroda raccontando balle bestiali.
Ogni similitudine con Renzi  è del tutto casuale.

In Italia il mambrucco e’ penetrato profondamente in certe compagnie di nulla facenti, da qui la spiegazione del perché  l’Alitalia sia destinata a produrre debiti sempre più  mostruosi, e’ in maggioranza composta da mambrucchi succhiatori.
Il fatto che sia ancora in vita a spillare soldi alla gente dipende solo dal forte senso di solidarieta’ tra mambrucchi, un politico mambrucco mai lascerà  finire una tale festa.
Si notino alcuni fatti raggelanti, l’area di diffusione del mambrucco coincide con l’area di origine della civiltà umana.
Posti paradisiaci come la valle dell’Eden, la valle del Nilo, la valle dell’Indo, dove la vita era facile e l’uomo elevò  la propria civiltà, sono ora delle lande deserte popolate da soli mambrucchi.
Questo porta ad alcune conclusioni:
se esiste un posto dove si vive bene arriva il mambrucco
il mambrucco con il tempo elimina gli umani
spariti gli umani il mambrucco elimina piante e animali
la trasformazione da paradiso in latrina è irreversibile perchè nessun
umano si sogna di tornare a far lo schiavo in un letamaio desertico popolato
da mambrucchi.
Queste raggelanti osservazioni disegnano il prossimo quadro evolutivo.
Data la natura pervasiva del mambrucco e la sua ineliminabilità, sempre più ampie zone del pianeta sono destinate a divenire territorio a maggioranza mambrucca e quindi desertificate.
Il fenomeno e’ chiaramente visibile in Kossovo, Sudan e Indonesia.
La diffusione del mambrucco ha legami con sedicenti dottrine religiose.
I mambrucchi nel costante tentativo di scimmiottare gli umani si son voluti dare un dio.
Il primo tentativo ha prodotto un orrendo mono dio geova che teorizzava la supremazia della razza mambrucca.
Il secondo tentativo ha prodotto una bufala allucinante che ha tagliato le palle agli umani.
Il terzo tentativo ha prodotto un dio allah dei mambrucchi che riassume finalmente tutti i loro tratti, la necessità di rubare, la necessita di schiavizzare, la naturale propensione a espandersi per tutto il pianeta.
Il quarto tentativo un mambrucchimento scientifico e’ naufragato per nostra fortuna.
Questo quadro etnico faunistico e storico giunge ad una sola inevitabile conclusione.
Il pianeta e’ destinato ai mambrucchi mentre gli umani sono destinati all’estinzione, assieme alla maggior parte degli animali non mambrucchi, esclusi capre pecore polli e cammelli.
A questa conclusione sono giunti in molti nel corso della storia.
Qualcuno ha tentato di porvi rimedio, alcuni imperatori romani, alcuni regnanti e papi, di recente un certo Adolfo.
L’Adolfo se la e’ presa con una particolare specie di mambrucchi più civile perché da 2000 anni costretta da un lungimirante imperatore romano a vivere tra gli umani.
Questi mambrucchi devono aver fatto qualcosa di mambrucco all’Adolfo, tanto che ne ha eliminato alcune milionate.
Si noti che il benemerito esperimento imperiale ha avuto esito negativo.
Il mambrucco anche se costretto a vivere tra gli umani non si escola.
Impenitente razzista si isola, racconta balle professionalmente, e odia il lavoro manuale.
Questo ovviamente e’ uno scritto ironico.

Ma non ridete, per due buone ragioni: potreste essere voi stessi  dei mambrucchi, se non lo siete c’e’ poco da ridere. Questa non è una vignetta.

Cad Alì