Manilo Travaglini , parliamo finalmente dell Audio 8D; i segreti di un’illusione sonora tornata di moda

CatturaAvete ascoltato l’audio del mio sito? Dovete farlo assolutamente con una cuffia o con gli auricolari. È registrato in “formato 8D” (8D starebbe per 8 dimensioni) come uno di quei file audio che, quasi certamente avrete ricevuto attraverso Whatsapp e i social network, insieme alle ricette per una pizza infallibile e ai consigli per scolpire gli addominali. Si tratta di un formato sonoro “nuovo” (ma come al solito e stato ripescato dal passato) che promette di farvi ascoltare la musica, non con le orecchie… ma con il cervello. Sicurmanete  l’efffetto è, in certi casi, un vero colpo al cuore.

LO SPAZIO. Il suono infatti sembrerebbe non provenire dagli auricolari, ma da una fonte situata in diversi spazi distati da noi sopra e sotto di noi, anche davanti e dietro. La sensazione che si stia spostando, che ruoti attorno alla nostra testa. Si ha insomma l’idea o  la sensazione di trovarsi al centro di un grande spazio aperto circondati da decine di altoparlanti.

L’effetto è simile alle registrazioni binaurali, quelle cioè ottenute catturando il suono con speciali microfoni posizionati dentro le orecchie di un manichino, che riproducono il modo in cui gli esseri umani percepiscono i suoni (che ricrea, per esempio, anche dell’effetto-schermo provocato dalla testa rispetto a un orecchio quando un suono proviene dalla parte opposta rispetto all’orecchio stesso).

ILLUSIONE . L’audio 8D produce grosso modo gli stessi risultati, ma in modo relativamente più semplice, ovvero “manipolando” al computer un suono già registrato: per farlo si usano speciali software che modificano le frequenze medie e alte del suono e giocano sul bilanciamento dei canali destro e sinistro. E gia avete capito bene il bilanciamento , spostando il suono da destra e sinistra e contemporaneamente giocando con alti e bassi il nostro cervello ha una sensazione maggiore di spazio amplificata da questi contrasti sonori.  Il tutto abbinato a un effetto riverbero che dà l’illusione del movimento.

Vieni ad ascoltarne qualcuno sul mio sito

manilo Travaglini

Manilo Travaglini: era ora … ritorno Remi, dal film con Daniel Auteuil, dal romanzo di Hector Malot

Abandoned and adopted by a worker and a peasant, Remi (Maleaume Paquin) grows up not knowing his true origins. Economic difficulties bring his impromptu parents to entrust him to the care of the wandering artist Vitali (Daniel Auteuil), his first father figure, which allows him to discover also his singing skills. In the company of the little monkey Joli-Couer and the dog Capi, the two turn for France, until a turn perhaps will allow Remi to resume his fate.

Remi is a new adaptation of “Senza famiglia”, the novel by Hector Malot that for 140 years has moved generations and generations, passing not only for cinema and TV in more than one case, but also through a famous anime from 1977 Tokyo Movie Shinsha, arrived in Italy shortly thereafter. The director nominated in this case is Antoine Blossier, shooter in the field of French commercial export cinema, with a horror and a juvenile comedy, then eclectic enough to know how to evaluate the right cut of an operation that seems to follow the wake of the successful relaunch of Belle & Sebastien live-action.
It seemed to us, however, that Remi works better than both the last Belle & Sebastien and Heidi, who two years ago also tried to follow in the wake of these adaptations shared by similar themes and figures: relationship with nature and animals, urban European landscapes and peripheral more folkloristic, family bonds denied and reconquered, use of prominent actors next to the young protagonists (Tchéky Karyo in Belle & Sebastien, Bruno Ganz in Heidi, here Daniel Auteuil) and, as mentioned, the choice of a novel already passed an anime cult treatment. It is a way to reconcile the presence of the little ones in the room, to which these paradickensian stories have traditionally been addressed, with that of the forty-year-old parents, influenced by childhood memories.
The good performance of Remi is due in part to a wide-ranging production rather curated in the locations, in part to a slightly less television set-up in taste (excluding the forced frame updated), in part to a guessed casting and even richer. In addition to Auteuil, who manages to go beyond the two-dimensionality of his Vitali, with an engaging presence and intonation, there are several veterans who illuminate the scene in secondary roles: Jacques Perrin, Virginie Ledoyen and Ludivine Sagnier. It is the confirmation of a particular attention to the faces, centered like that of the young protagonist Paquin and her friend Lise (Albane Masson).
Simplifying the most twisted passages from novel of appendix, reducing but not eliminating the deaths of the animals (trauma for the writer in the vision of the soul), Blossier leads the ship in port touching the ropes correctly, with a skimming similar to that Polanski he applied to his Oliver Twist. The peers of Remi, 11 years, will appreciate.remi

Tradotto e scritto da

Manilo Travaglini

Manilo travaglini racconta :Fire Squad Incubo Di Fuoco

ma che bel filmetto! non ho avuto parole davvero emozionante !  non gli avrei dato neanche un soldo con un titolo cosi americano. Invece scena dopo scena arriva la scoperta, una bella trama ben sentita e densa di passione. Persino la parte dell’attore che recupera la sua vita dall’esperienza di una vita passata nelle pieghe della droga che alla fine diventa lui l’unico superstite della scena della avanzata del fuoco.

Non avrei mai immaginato che

Josh Brolin nella foto a destra
Eric Marsh  morisse nel film, hai presente quella sensazione… lui non puo morire perche senno finisce il film.??

eccolo con un cast del genere  chi ha sbancato e proprio lui il sopravvisuto

Miles Teller
Brendan McDonough ( nella foto a sinistra)
Fire.Squad.Incubo.Di.Fuoco
bene complimenti vi aspetto alla prossima “calda” novita.
La squadra municipale di Preston, Arizona, guidata da Eric Marsh (Josh Brolin), era determinata da anni a farsi certificare come unità “hotshot”: riconoscimento onorifico che indica l’élite dei vigili del fuoco, unità speciali dei Servizi Forestali. Alla storia professionale e collettiva della squadra, tra ostacoli e difficoltà verso l’obiettivo di diventare la prima unità municipale Hotshot degli Stati Uniti, si intreccia quella personale di Brendan McDonough (Miles Teller), giovane recluta con un passato di dipendenza dalle droghe. Inizialmente deriso ma presto accolto fraternamente, Brendan riesce a ricostruire la propria vita  con impegno e coraggio, complice il supporto di Marsh e l’amicizia fraterna con il compagno di squadra Christopher MacKenzie (Taylor Kitsch).
fonte cinematografo

Manilo Travaglini: un video ironico, per trascorrere qualche momento di spensieratezza

Se lo scopo della vita è almeno farci quattro risate , manilo dice: ora è possibile con una raccolta di video quelli classici che arrivano da whatsapp dagli amici , trovarli tutti insieme, mi sono permesso di raccoglierne qualcuno per trascorrere qualche momento di simpatica ironia.

E da sempre che la risata viene definita il benessere umano, e sopratutto ora in momento particolare di crisi ci resta poco. almeno il ridere !

Se per caso qualcuno volesse aggiungerne altri non esiti e senza remore lo alleghi al post.

Una grande raccolta e possibile accedere al canale youtube di manilo travaglini

mentre al momento qualche commento o meglio qualche video il piu quotato e possibile leggerlo direttamente sul blog

manilo travaglini  se invece siete alla ricerca del mio facebook per avere un contatto diretto, non esitate, purche non disturbiate molto!

Certo che di manilo, ce ne sono tanti ed anche di travaglini, pero’ con un po di fortuna e possibile, di seguito in firma potete trovare il facebook

buon divertimento

ridere
ridere fa bene alla salute

manilo travaglini

Manilo Travaglini : Uomo meraviglioso con pensiero positivo. primo passo verso la realtà

Oggi venerdi 17 , sono passato indenne alla maxi sfiga, come diceva il mitico barese, occhio m… prezzemolo  e…venerdi_17

Domani sarà un altro giorno forse meglio, disse manilo travaglini

mi voglio mettere in gioco per rivoluzionare la  vita grazie al Pensiero Positivo, non semplicemente parole e teorie ma realtà che ora condivide con tutti grazie al suo Travaglini Manilo , a cui vi consiglio di iscrivervi perchè a mè ha cambiato la vita, e se lo dico io che sono sempre stata una persona pessimista, introversa, circondata da una matassa gremita di difficoltà…mi dovete proprio credere sulla sincerità delle mie parole.