Storia della Scozia

La storia della Scozia è molto affascinante ma anche molto complessa, Iniziata con le tribù celtiche, passando per i Pitti, i Romani e le invasioni Vichinghe. Non possiamo scordare i conflitti con la vicina Inghilterra dove i valorosi Scozzesi combatteranno  per la Loro Indipendenza.

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(Una statua che raffigura William Wallace ad Aberdeen)

 

Le prime notizie scritte riguardati la storia Scozzese risalgono all’epoca romana. Le popolazioni locali facevano uso occasionale di testi scritti per scopi commemorativi, era di gran lunga più diffusa la trasmissione orale. Con lo scomparsa della tradizione Druida gran parte di questo patrimonio andò perduto. Gli unici resoconti scritti risalgono ad epoche pre-romane. La conquista della Gran Bretagna da parte dei romani inizio nel 43 d.C.,  In seguito a diversi successi le truppe romane arrivarono nei territori settentrionali giungendo in Scozia nel 79  dove incontrarono  una forte opposizione da parte dei caledoni.  Tra l’82 e l’83 d.C. il Governatore Romano Agricola inviò una flotta che circumnavigò le coste settentrionali giungendo fino alle Orcadi e nell’84, nella Battaglia del monte Graupio, sconfisse infine le tribù caledoni.  Agricola portò i confini dell’impero fino a una linea che attraversa la Scozia dal Firth of Clyde al Firth of Forth. I Romani non riuscirono mai a penetrare nelle Highlands, ma raggiunsero lungo la costa del mar del Nord il Moray Firth.  Sotto Adriano fu eretto un vallo dal Clyde al Forth (conosciuto come il Vallo di Adriano). I Romani si ritirarono dalla Scozia (detta Caledonia)  attorno al 155 .

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Vallo di Adriano  (fatto costruire dall’imperatore Romano  Adriano nella prima metà del II secolo d.C., che segnava il confine tra la provincia romana occupata della Britannia e la Caledonia. )

Al definitivo ritiro dei romani intonro al 410, la popolazione della Scozia era composta da due gruppi principali:

  • I Pitti (ovvero la popolazione originaria, probabilmente una popolazione celtica brittonica prima dell’insediamento dei romani.
  •  I Britanni, una popolazione di origine celtica britannica influenzata dalla cultura romana.

Entrambe queste popolazioni parlavano lingue celtiche britanniche (Pre-Celtiche) da cui originarono il gallese.

Nella stessa epoca affluirono alcune popolazioni di invasori:

  • Gli Scoti, una popolazione di origine irlandese giunta sulle coste occidentali
  • Gli Angli provenienti dal regno di Bernicia . Eredità di questa popolazione è lo Scots, una lingua germanica simile ma ben distinta dall’inglese moderno.
  • intorno all’800 giunsero sulle isole Orcadi e sull’estremo nord-est della Scozia, i Vichinghi.

I secoli successivi furono caratterizzati dalla costante conflittualità fra le popolazioni, a causa delle invasioni alla conquista di terre. Gran parte dei britannici era, fin dai tempi dell’invasione romana, di religione cristiana e britannico era il primo santo scozzese, San Ninian, che si uso per convertire i pitti alla religione cristiana. La diffusione del Cristianesimo aprì la strada a rapporti più pacifici fra i pitti e gli scotti, si diffusero i matrimoni misti tanto che nell’843 il sovrano scotto Kenneth MacAlpin, unì Dál Riata con il regno di Pictavia, era figlio di una principessa dei pitti.  Con l’unione dei due regni, si diede vita al regno di Alba, che tramite conquiste e matrimoni si estese fino a comprendere,  gran parte del territorio scozzese.

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(Il Dunnottar Castle)

Alla fine del XIII secolo la Scozia era  completamente sotto l’ail controllo  dell’Inghilterra dopo le vittorie inglesi a Dunbar e Berwick. La pietra del destino (Stone of Scone o Stone of Destiny), su cui erano incoronati i re scozzesi fu  trasferita a Londra. Edoardo I nominava Giovanni di Warenne governatore di Scozia.

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(Stirling Bridge)

Nel 1291 Edoardo I presiedette una “conferenza” in cui i predendenti al trono scozzese John Balliol e Robert Bruce  presentarono la loro rivendicazioni a questo. Edoardo scelse il primo costretto  comunque  a rendere omaggio alla corona inglese rendendo quindi la Scozia uno stato  vassallo. Nel 1296 l’Inghilterra invase la Scozia e John Balliol venne deposto da Edoardo I.

Gli scozzesi si ribellarono al dominio inglese sotto la guida di William Wallace.  Nel 1297 a Stirling Bridge conseguirono una grande vittoria contro gli inglesi,riconquistò Berwick. Nel 1298  William Wallace venne nominato Guardiano del Regno. Il 22 luglio 1298 Wallace fu sconfitto a Falkirk e successivamente venne imprigionato, torturato ed impiccato.

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(The National Wallace Monument )

Nel 1306 Robert Bruce venne incoronatore Roberto I di Scozia, primodella dinastia degli Stuart. Nel 1314 Edoardo II passò il confine scozzese ma nella battaglia di Bannockburn venne sconfitto da Robert Bruce. Nel 1320  Con la Dichiarazione di Arbroath  fatta da alcuni nobili scozzesi al Papa Giovanni XII, venne sancita l’indipendenza scozzese. Tuttavia nel 1333, solo quattro anni dopo la morte di Roberto I di Scozia, l’Inghilterra tentò di invadere nuovamente la Scozia con il pretesto di mettere sul trono Edward Balliol, figlio di John Balliol.  nonostante le vittorie riportate dagli inglesi la resistenza scozzese fu tenace, così fallì l’intento inglese di mettere Balliol sul trono della Scozia.  Nel frattempo scoppiava la guerra dei cento anni tra Inghilterra e Francia per questioni di tipo dinastico, . Nel 1356 Edward Balliol rinunciò definitivamente alle sue rivendicazioni sul trono scozzese.

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(Lapidi del campo di battaglia di Culloden)

 

Battaglia Culloden :

Combattuta il 16 aprile del 1746, si svolse ad   inverness nelle  Highlands scozzesi  vide i sostenitori di Carlo Edoardo Stuart,  (detto anche “Bonnie Prince Charlie”), definitivamente sconfitti dalle forze inglesi comandate dal Duca di Cumberland. L’esito disastroso della battaglia pose definitivamente fine sia ai piani degli Stuart di riconquistare il trono inglese, sia al sogno scozzese di rendersi nuovamente indipendenti dall’Inghilterra.  La repressione delle truppe governative contro i giacobiti ed i loro simpatizzanti proseguì nei mesi successivi. Gli inglesi, inoltre, presero diversi provvedimenti per sottomettere definitivamente la Scozia, annientandone costumi e tradizioni: agli scozzesi fu proibito di indossare il kilt o di suonare la cornamusa.

 

Storia della Scoziaultima modifica: 2017-05-09T14:50:43+02:00da manu3110