Claude Monet nasce a Parigi nel 1840, di origini familiari assai modeste. Dal 1856 nella scuola di Le Havre in cui era iscritto, Claude studiò disegno con un vecchio allievo di David Jacques François Ochard, qui conobbe il pittore Eugène Boudin, il suo primo maestro, che gli insegnò «come ogni cosa dipinta sul posto abbia sempre una forza, un potere, una vivacità di tocco che non si ritrovano più all’interno dello studio», indirizzandolo così alla pittura del paesaggio en plein air; . Nel 1861 Monet presta il servizio militare ad algeri, dove la luce e i colori dell’Africa contribuiscono ancora di più a sviluppare in lui la passione per la natura e per le sensazioni che la sua osservazione fa scaturire.
la cattedrale di rouen( dove Claude Monet ne fece varie versioni con luci diverse)
I papaveri
Impression soleil levant
nel dicembre del 1862, Claude Monet e di nuovo a parigi, dove conosce Pissarò e Degas, dove all’insegnamento accademico continua a preferire la pitture En plein Air. Monet non amava e non s’interessava ai classici esempi della pittura, la sua cultura artistica rimase molto limitata, ma egli compensava quell’apparente difetto nel vantaggio di poter guardare alla natura l’unica fonte della sua ispiraziozione. Lui si abbandonava all’istinto della visione, ignorando il rilievo e il chiaroscuro degli oggetti, che sono invece il risultato dell’applicazione al disegno di scuola. Monet rappresentava le immagini nel loro primo apparire alla coscienza.