Romeo & Juliet

Dal 12 maggio al 13 agosto 2016 a Londra Kenneth Branagh sta portando a teatro, una delle opere shakespeariane più famose quella di Romeo e Giulietta. I due protagonisti sono gli stessi che lui a diretto in cenerentola 2015, Lily James e Richard Madden

13230289_10209416506795171_7986476310365706132_n

Amo molto questa opera ed  ho visto tutte le riproduzioni televisive e anche qualche adattamento teatrale. Portare a teatro un opera classica già prodotta più volte, e renderla originale e non cadere nel ripetere una cosa già vista è difficile.Basta pensare al film di  Carlo Carlei che non ha avuto il successo che forse si aspettava, ma come tutti sanno esiste già la versione classica di Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, farne una versione originale era difficile, cosa riuscita invece a Baz Luhrmann che aveva diretto un giovane Leonardo Dicaprio e una giovanissima Claire Danes in una Verona ( Los Angeles, Venice Beach) ambientata negli anni 90.

002

In questa versione teatrale possiamo trovare anche Derek jacobi (che in Cenerentola era il padre del principe, quindi di Richard) che interpreta un intenso e meraviglioso Mercuzio, non si può non amarlo lo ha fatto magistralmente e reso suo. In questa versione teatrale  di Kenneth Branagh ho amato molto la scenografia  ambientata in una verona anni 30. Gli attori hanno anche battute in italiano e questa è stata la cosa che mi ha sorpreso e fatto divertire molto. Lily James è una perfetta Giulietta l’ho trovata molto intensa, a pensare che in Cenerentola non ero convinta della sua recitazione, ma vederla a teatro la mia reazione è stata “Lily ho capito che tu sei nata per fare teatro”. infatti i suoi genitori sono attori di teatro, possiamo dire  il sangue non mente in questo caso.

004

Commentare Richard per me è un pò più complicato siccome è un attore che mi piace molto, ma questo per me vuol dire essere più critica, siccome dagli attori che ammiro mi aspetto il meglio. all’inizio ero un pò scettica non riuscivo a capire se mi piacesse o no, ma quando sono arrivata alla mia scena preferita che è quella del ballo dove Romeo e Giulietta si vedono ed innamorano, li ho visto il Romeo che volevo. La scena che ho amato di più di Lily è stata quella dove lei litiga con il padre, perchè non vuole sposare Paride, mentre la scena che ho amato di più di Richard, è quella di quando lui è da frate Lorenzo ed è disperato perchè deve andare via da verona e quindi stare lontano da Giulietta, quella scena mi sono sentita stringere il cuore.

Comunque se vi trovate a londra  tra maggio ed il 13 agosto e amate William Shakespeare, potete andare al Garrick Theatre e vedere questa bellissima opera resa in modo magistrale da colui che è il primo fan di William Shakespeare, Kenneth Branagh

 

Doctor Faustus

La tragica storia del Dottor Faust (The Tragical History of Doctor Faustus) è un’opera teatrale scritta da Christopher Marlowe, secondo alcuni critici prima del 1590

Doctor-Faustus-8287

L’opera che in questi giorni viene proposta a Teatro è un adattamento moderno di Jamie LLoyd, Il dramma narra la storia di Faustus, uno studioso così avido di conoscenza da non accontentarsi del sapere accademico, si avventura nella magia nera. Dopo aver compiuto un’invocazione nel suo studio, gli appare il diavolo Mefistofele con il quale stipula un patto: Faustus avrà la conoscenza ed i servizi del servo di Lucifero per ventiquattro anni, dopo i quali Lucifero avrà la sua anima.

2658

Ho adorato la scenografia e le musiche, la scena iniziale con tutti questi diavoli ed angeli, mi ha fatto venire una forte angoscia. Le scene sono molto crude e violente,spesso con riferimenti sessuali molto espliciti. Kit Harington è perfetto nel personaggio. La mia scena preferita è quella dei sette peccati capitali, che ho trovato molto divertente. Passavo da momenti di grande risate, a momenti di forte angoscia.

3-Kit-Harington-Doctor-Faustus

Vorrei comunque fare i complimenti a Jamie LLoyd, che ha voluto portare un opera teatrale scritta intorno al 1500, già molto complessa e complicata di suo. Riuscire a renderla comprensibile in ambienti moderni non è molto semplice.

per chi volesse andare per curiosità a vederla questa è in teatro fino al 25 giugno.

Duke of Yorks Theatre St Martin’s Ln, London WC2N 4BG, Regno Unito

Claude Monet

Claude Monet nasce a Parigi nel 1840, di origini familiari assai modeste. Dal 1856  nella scuola di Le Havre in cui era iscritto, Claude studiò disegno con un vecchio allievo di David Jacques François Ochard, qui conobbe il pittore Eugène Boudin, il suo  primo maestro, che gli insegnò «come ogni cosa dipinta sul posto abbia sempre una forza, un potere, una vivacità di tocco che non si ritrovano più all’interno dello studio», indirizzandolo così alla pittura del paesaggio en plein air; . Nel 1861 Monet presta il servizio militare ad algeri, dove la luce e i colori dell’Africa contribuiscono ancora di più a  sviluppare in lui la passione per la natura e per le sensazioni che la sua osservazione fa scaturire.

la-cattedrale-di-rouen

la cattedrale di rouen( dove  Claude Monet ne fece varie versioni con luci diverse) 

I-papaveri

I papaveri

Claude_Monet_Impression_soleil_levant

Impression  soleil levant

nel dicembre del 1862, Claude Monet e di nuovo a parigi, dove conosce Pissarò e Degas, dove all’insegnamento accademico continua a preferire la pitture En plein Air. Monet non amava e non s’interessava ai classici esempi della pittura, la sua cultura artistica rimase molto limitata, ma egli compensava quell’apparente difetto nel vantaggio di poter guardare alla natura  l’unica fonte della sua ispiraziozione. Lui si abbandonava  all’istinto della visione, ignorando il rilievo e il chiaroscuro degli oggetti, che sono invece il risultato dell’applicazione al disegno di scuola. Monet  rappresentava le immagini nel loro primo apparire alla coscienza.

Edgar Degas

Edgar Degas nasce nel 1834 da una ricca e nobile famiglia, da giovane comincia a frequentare assiduamente  il museo del Louvre, dove ammira soprattutto  i grandi del rinascimento italiano.  tra tutti i pittori impressionisti è quello che rimane un po’ distante e conserva la sua originalità.  I suoi quadri non propongono mai immagini di evanescente luminosità, ma rimangono ancorati ad una solidità formale assente negli altri pittori. La prima formazione pittorica avviene in ambiente accademico e il suo principale punto di riferimento, è rappresentato inizialmente da Ingres del quale ammira soprattutto la purezza del disegno.

Edgar-Degas-La-lezione-di-ballo-1873-1874-Parigi-Musée-dOrsay.

Edgar Degas La lezione di ballo 1873 1874 Parigi  Musée d’Orsay.

Edgar-Degas-Scuola-di-ballo-dellOpera-1872.-Parigi-Museo-del-Louvre.

Edgar Degas, Scuola di ballo dell’Opera, 1872. Parigi, Museo del Louvre.

Egli rimane sempre un convinto assertore del disegno e anche della pittura in Atelier, questo forse dovuto dalla sua formazione giovanile che lo porta ad essere un pittore piu borghese. Le sue differenze con gli altri impressionisti sono legate soprattutto alla costruzione disegnata e prospettica dei suoi quadri. Le forme non si dissolvono e non si confondono con la luce. Con la morte del padre anche Degas e costretto come gli altri pittori impressionisti a dipingere per vivere. E da qui che inizia a lavorare sul tema delle ballerine, che è tra i suoi soggetti preferiti.

 

L’espressionismo

L’espressionismo è un movimento europeo, con due focolai distinti: il movimento francese dei Fauves e il movimento tedesco  Die Brücke. I due movimenti si sono formati quasi contemporaneamente nel 1905. l’origine comune è la tendenza anti-impressionista, l’artista privilegia il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente.

Lurlo-di-Munch

L’urlo di Munch

Vincent-Van-Gogh-Autoritratto-1889

Vincent Van Gogh – Autoritratto 

La-Orana-Maria-Paul-Gauguin

La Orana Maria, Paul Gauguin

 

l’impressionismo manifesta un atteggiamento sensitivo, l’espressionismo manifesta un atteggiamento determinato talvolta anche aggressivo. L’espressionimo si pone come antitesi dell’impressionismo, ma lo presuppone, entrambi sono movimenti realistici, che esigono l’impegno totale dell’artista nel problema della realta, anche se il primo lo risolve sul piano della coscienza ed il secondo sul piano dell’azione.

Romanticismo

Il termine deriva dall’aggettivo inglese Romantic, nato con una connotazione spregiativa per indicare la materia degli antichi romanzi cavallereschi e pastorali. A meta settecento la parola fu utilizza, in sintonia con correnti di gusto che privilegiano l’inquietudine, l’emotività, la malinconia e il senso d’infinito.

Turner

(William Turner, La valorosa Téméraire, National Gallery, Londra,1838.)

La patria del romanticismo è da considerarsi la Germania sia perché i tratti della poetica romantica emergono per primi in autori tedeschi, sia perché nei circoli e nelle riviste dell’epoca si danno le prime definizioni teoriche,si prende cioè coscienza di ciò che significa poesia, letteratura e cultura romantica. L’artista romantico puntava alla riscoperta della fantasia e dell’irrazionalità, del sentimento e dell’ingenuità, in una fusione più intima tra uomo e natura, da cui scaturivano nuove ispirazioni e nuove sensibilità poetiche.

Caspar_David_Friedrich_

(Caspar David Friedrich Burrone roccioso nelle montagne di arenaria dell’Elba, olio su tela dipinto fra il 1822 e il 1823)

Nel campo artistico la predilezione dei romantici più che alle arti visive, si rivolgeva soprattutto alla poesia e alla musica, che per essere totalmente astratta sciolta da elementi descrittivi, si prestava meglio a rendere la suggestioni dell’indeterminato e dell’infinito. Delacroix si affida alla musica per entrare in uno stato di esaltazione,che favoriva la creazione, protestava quando lavorando alle storie sacre in Saint-sulpice, gli si impediva di dipingere durante le messe cantate che tanto lo ispiravano.

Eugène_Delacroix_

(Eugène Delacroix  La Libertà che guida il popolo (1830), Museo del Louvre)

Per quanto riguarda le arti visive, quella più adatta era considerata la pittura, essa infatti per la sua bidimensionalità e meno legata alla materia rispetto alla scultura, ed è quindi maggiormente in grado di evocare gli stati d’animo più profondi.

Francesco_Hayez

(Francesco HayezIl bacio, 1859,Milano, Pinacoteca di Brera)

 

Pierre-Auguste Renoir (1841-1919)

Pierre-Auguste Renoir nasce nel 1841, la situazone famigliare non è delle più floride. Lui è stato un pittore francese, tra i massimi esponenti dell’Impressionismo.

Die-Seine-bei-Asnières-La-Yole1879

Pierre-Auguste Renoir -Die Seine bei Asnières La Yole1879

A quattordici anni, avendo dimostrato interesse per l’arte, il padre lo indirizzo verso la decorazione della porcellana, dove lui diede buona prova delle sue abilità. Il padre nella speranza che diventasse un buon artigiano, gli permise di seguire dei corsi serali di disegno.

Auguste-Renoir-Marie-Thé-è-se-Durand

Pierre-Auguste Renoir  Marie Thé è se Durand

nel 1862 entro alla scuola di belle arti, qui conosce Monet con la quale avrebbe condiviso le interminabili discussioni al Cafè Guerbois e le prime esperienze En plein air. Il giovane artista accetta di buon grado lo studio del disegno.

Renoir-Lenfant-a-la-pomme-ou-Gabrielle-Jean-Renoir-et-une-filette-1895-1896

Pierre-Auguste Renoir – L’enfant a la pomme ou Gabrielle Jean Renoir et une filette, 1895-1896

La pittura dell’artista è inizialmente più incline al paessaggio, ma ben presto si orienterà in modo decisivo verso il ritratto o verso la rapresentazione di soggetti umani.

 

 

Outlander

Outlander è una serie televisiva Basata su  La saga di Claire Randall  di Diana Gabaldon. La possiamo definire una serie di genere storico fantascientifico creata da Ronald D. Moore. Se amate la scozia ,il fantasy e siete  molto romantici consiglio vivamente di seguire questa serie.

1780814_589003537871765_1596291440121371798_n

(Claire nel cerchio di Craigh na Dun) 

Trama:

Dopo la fine della seconda guerra mondiale nel 1945 Claire Randall, un’infermiera, ritorna da suo marito Frank. I due partono per le Highlands scozzesi in occasione della loro “seconda” luna di miele.Ad Inverness Claire viene misteriosamente catapultata indietro nel tempo nella Scozia del 1743 grazie ad un cerchio di pietre, chiamato Craigh na Dun. La donna si ritrova in un mondo sconosciuto, dove la sua vita è costantemente in pericolo. Qui incontra  il capitano Jonathan “Black Jack” Randall (antenato di suo marito Frank) che cerca di stuprarla, ma  viene portata in salvo da uno scozzese, il quale la conduce dai MacKenzie. Durante la sua permanenza nel territorio dei MacKenzie, Claire fa la conoscenza di Jamie Fraser, giovane guerriero ricercato dalle Giubbe Rosse e nipote del laird Colum MacKenzie. il Laird costringe la donna a lavorare come guaritrice al castello, impedendogli di tornare alle pietre dove lei pensa possa  ricongiungersi con il marito. Durante un viaggio nel territorio MacKenzie per la riscossione dei tributi, Claire incontra nuovamente Jonathan Randall ed è costretta a sposare Jamie. Col tempo, però, tra i due si accende un’intensa passione, che divide così il cuore di Claire tra due uomini molto diversi in due vite inconciliabili………

Outlander 2014
Outlander 2014

Outlander

Outlander è una serie televisiva Basata su  La saga di Claire Randall  di Diana Gabaldon. La possiamo definire una serie di genere storico fantascientifico creata da Ronald D. Moore. Se amate la scozia ,il fantasy e siete  molto romantici consiglio vivamente di seguire questa serie.

1780814_589003537871765_1596291440121371798_n

(Claire nel cerchio di Craigh na Dun) 

Trama:

Dopo la fine della seconda guerra mondiale nel 1945 Claire Randall, un’infermiera, ritorna da suo marito Frank. I due partono per le Highlands scozzesi in occasione della loro “seconda” luna di miele.Ad Inverness Claire viene misteriosamente catapultata indietro nel tempo nella Scozia del 1743 grazie ad un cerchio di pietre, chiamato Craigh na Dun. La donna si ritrova in un mondo sconosciuto, dove la sua vita è costantemente in pericolo. Qui incontra  il capitano Jonathan “Black Jack” Randall (antenato di suo marito Frank) che cerca di stuprarla, ma  viene portata in salvo da uno scozzese, il quale la conduce dai MacKenzie. Durante la sua permanenza nel territorio dei MacKenzie, Claire fa la conoscenza di Jamie Fraser, giovane guerriero ricercato dalle Giubbe Rosse e nipote del laird Colum MacKenzie. il Laird costringe la donna a lavorare come guaritrice al castello, impedendogli di tornare alle pietre dove lei pensa possa  ricongiungersi con il marito. Durante un viaggio nel territorio MacKenzie per la riscossione dei tributi, Claire incontra nuovamente Jonathan Randall ed è costretta a sposare Jamie. Col tempo, però, tra i due si accende un’intensa passione, che divide così il cuore di Claire tra due uomini molto diversi in due vite inconciliabili………

OUT_107-20140519-EM_0528.jpg

 

 

 

 

(Claire e Jamie il giorno del loro Matrimionio)

Interpreti e personaggi
  • Caitriona Balfe: Claire Beauchamp Randall
  • Sam Heughan: Jamie Fraser
  • Tobias Menzies: Frank Randall / Jonathan Randall
  • Duncan Lacroix: Murtagh Fitzgibbons Fraser
  • Gary Lewis: Colum MacKenzie
  • Graham McTavish: Dougal MacKenzie
  • Lotte Verbeek: Geillis Duncan
  • Bill Paterson: Ned Gowan
  • Laura Donnelly: Jenny Fraser Murray
  • Douglas Henshall: Taran MacQuarrie
  • Steven Cree: Ian Murray
  • Grant O’Rourke: Rupert MacKenzie
  • Stephen Walters: Angus Mhor
  • Stanley Weber: Conte St. Germain ( seconda serie)

 

Romanticismo in Italia

La polemica tra il classicismo e romanticismo venne avviata da un saggio di Madame De stael sulla rivista letteraria ” la biblioteca italiana”. Il romanticismo in Italia assume connotazioni diverse, nelle varie regioni, per la differenza dei regimi politici esistenti. Nel lombardo veneto le vicende politiche precedenti la restaurazione avevano consolidato contatti con le forme sociali e culturali evolute rivolte in direzione europea. I concetti di naturalezza e sentimento dovevano prevalere sull’imitazione classica, per puntare verso l’intervento morale e civile.

GIACINTO-GIGANTE-Ai-ponti-rossi-1851

Giancinto Gigante – Ai ponti rossi, 1851

 

La rievocazione del medioevo non sarà quindi fantastica o misteriosa ma quella dai forti connotati prerisorgimentali, formazione del sentimento nazionale in lotta contro lo straniero. Caratteri diversi ebbe il romanticismo nel gran ducato di toscana, dove il programma riformatore di alcune riviste letterarie erano protese verso un progetto di modernizzazione della società. Nello stato della chiesa e del sud borbonico i temi fondamentali del romanticismo sono quelli civili, ma penetrano con molta lentezza. A Roma l’unico movimento romantico in opposiozione al classicismo fu quello dei nazareni tedeschi condizionato dal misticismo cattolico wackenroder (Wilhelm Heinrich Wackenroder Berlino, 13 luglio 1773 – Berlino, 13 febbraio 1798 è stato uno scrittore e giutistatedesco,  l’iniziatore del romanticismo tedesco).

Francesco-Hayez-dalla-serie-I-vespri-siciliani-1846

Francesco Hayez, dalla serie I vespri siciliani 1846

A Napoli dominato dall’accademia neoclassica troviamo elementi romantici con i pittori della scuola di Posillipo.  Il romanticismo più europeo l’ho abbiamo nel vedutismo il quale traeva dalle riflessioni sul rapporto tra sentimento individuale e spettacolo narturale, esprime e riflette emozioni e stati d’animo come proiezione del sentimento individuale (atmosfere ora dolci ora cupe). Opere fondamentali come i vespri siciliani di Fracensco Hayez o Bezzuoli sono da considerarsi come paralleli ai romanzi storici .

Storia della Scozia

La storia della Scozia è molto affascinante ma anche molto complessa, Iniziata con le tribù celtiche, passando per i Pitti, i Romani e le invasioni Vichinghe. Non possiamo scordare i conflitti con la vicina Inghilterra dove i valorosi Scozzesi combatteranno  per la Loro Indipendenza.

Flag_of_Scotland_navy_blue.svg_

wallace

(Una statua che raffigura William Wallace ad Aberdeen)

 

Le prime notizie scritte riguardati la storia Scozzese risalgono all’epoca romana. Le popolazioni locali facevano uso occasionale di testi scritti per scopi commemorativi, era di gran lunga più diffusa la trasmissione orale. Con lo scomparsa della tradizione Druida gran parte di questo patrimonio andò perduto. Gli unici resoconti scritti risalgono ad epoche pre-romane. La conquista della Gran Bretagna da parte dei romani inizio nel 43 d.C.,  In seguito a diversi successi le truppe romane arrivarono nei territori settentrionali giungendo in Scozia nel 79  dove incontrarono  una forte opposizione da parte dei caledoni.  Tra l’82 e l’83 d.C. il Governatore Romano Agricola inviò una flotta che circumnavigò le coste settentrionali giungendo fino alle Orcadi e nell’84, nella Battaglia del monte Graupio, sconfisse infine le tribù caledoni.  Agricola portò i confini dell’impero fino a una linea che attraversa la Scozia dal Firth of Clyde al Firth of Forth. I Romani non riuscirono mai a penetrare nelle Highlands, ma raggiunsero lungo la costa del mar del Nord il Moray Firth.  Sotto Adriano fu eretto un vallo dal Clyde al Forth (conosciuto come il Vallo di Adriano). I Romani si ritirarono dalla Scozia (detta Caledonia)  attorno al 155 .

41

Vallo di Adriano  (fatto costruire dall’imperatore Romano  Adriano nella prima metà del II secolo d.C., che segnava il confine tra la provincia romana occupata della Britannia e la Caledonia. )

Al definitivo ritiro dei romani intonro al 410, la popolazione della Scozia era composta da due gruppi principali:

  • I Pitti (ovvero la popolazione originaria, probabilmente una popolazione celtica brittonica prima dell’insediamento dei romani.
  •  I Britanni, una popolazione di origine celtica britannica influenzata dalla cultura romana.

Entrambe queste popolazioni parlavano lingue celtiche britanniche (Pre-Celtiche) da cui originarono il gallese.

Nella stessa epoca affluirono alcune popolazioni di invasori:

  • Gli Scoti, una popolazione di origine irlandese giunta sulle coste occidentali
  • Gli Angli provenienti dal regno di Bernicia . Eredità di questa popolazione è lo Scots, una lingua germanica simile ma ben distinta dall’inglese moderno.
  • intorno all’800 giunsero sulle isole Orcadi e sull’estremo nord-est della Scozia, i Vichinghi.

I secoli successivi furono caratterizzati dalla costante conflittualità fra le popolazioni, a causa delle invasioni alla conquista di terre. Gran parte dei britannici era, fin dai tempi dell’invasione romana, di religione cristiana e britannico era il primo santo scozzese, San Ninian, che si uso per convertire i pitti alla religione cristiana. La diffusione del Cristianesimo aprì la strada a rapporti più pacifici fra i pitti e gli scotti, si diffusero i matrimoni misti tanto che nell’843 il sovrano scotto Kenneth MacAlpin, unì Dál Riata con il regno di Pictavia, era figlio di una principessa dei pitti.  Con l’unione dei due regni, si diede vita al regno di Alba, che tramite conquiste e matrimoni si estese fino a comprendere,  gran parte del territorio scozzese.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

(Il Dunnottar Castle)

Alla fine del XIII secolo la Scozia era  completamente sotto l’ail controllo  dell’Inghilterra dopo le vittorie inglesi a Dunbar e Berwick. La pietra del destino (Stone of Scone o Stone of Destiny), su cui erano incoronati i re scozzesi fu  trasferita a Londra. Edoardo I nominava Giovanni di Warenne governatore di Scozia.

SterlingBridge

(Stirling Bridge)

Nel 1291 Edoardo I presiedette una “conferenza” in cui i predendenti al trono scozzese John Balliol e Robert Bruce  presentarono la loro rivendicazioni a questo. Edoardo scelse il primo costretto  comunque  a rendere omaggio alla corona inglese rendendo quindi la Scozia uno stato  vassallo. Nel 1296 l’Inghilterra invase la Scozia e John Balliol venne deposto da Edoardo I.

Gli scozzesi si ribellarono al dominio inglese sotto la guida di William Wallace.  Nel 1297 a Stirling Bridge conseguirono una grande vittoria contro gli inglesi,riconquistò Berwick. Nel 1298  William Wallace venne nominato Guardiano del Regno. Il 22 luglio 1298 Wallace fu sconfitto a Falkirk e successivamente venne imprigionato, torturato ed impiccato.

wallacemonument

(The National Wallace Monument )

Nel 1306 Robert Bruce venne incoronatore Roberto I di Scozia, primodella dinastia degli Stuart. Nel 1314 Edoardo II passò il confine scozzese ma nella battaglia di Bannockburn venne sconfitto da Robert Bruce. Nel 1320  Con la Dichiarazione di Arbroath  fatta da alcuni nobili scozzesi al Papa Giovanni XII, venne sancita l’indipendenza scozzese. Tuttavia nel 1333, solo quattro anni dopo la morte di Roberto I di Scozia, l’Inghilterra tentò di invadere nuovamente la Scozia con il pretesto di mettere sul trono Edward Balliol, figlio di John Balliol.  nonostante le vittorie riportate dagli inglesi la resistenza scozzese fu tenace, così fallì l’intento inglese di mettere Balliol sul trono della Scozia.  Nel frattempo scoppiava la guerra dei cento anni tra Inghilterra e Francia per questioni di tipo dinastico, . Nel 1356 Edward Balliol rinunciò definitivamente alle sue rivendicazioni sul trono scozzese.

clan-fraser-stonelapide-del-campo-di-battaglia-di-culloden-39440738

(Lapidi del campo di battaglia di Culloden)

 

Battaglia Culloden :

Combattuta il 16 aprile del 1746, si svolse ad   inverness nelle  Highlands scozzesi  vide i sostenitori di Carlo Edoardo Stuart,  (detto anche “Bonnie Prince Charlie”), definitivamente sconfitti dalle forze inglesi comandate dal Duca di Cumberland. L’esito disastroso della battaglia pose definitivamente fine sia ai piani degli Stuart di riconquistare il trono inglese, sia al sogno scozzese di rendersi nuovamente indipendenti dall’Inghilterra.  La repressione delle truppe governative contro i giacobiti ed i loro simpatizzanti proseguì nei mesi successivi. Gli inglesi, inoltre, presero diversi provvedimenti per sottomettere definitivamente la Scozia, annientandone costumi e tradizioni: agli scozzesi fu proibito di indossare il kilt o di suonare la cornamusa.